INSTALLAZIONE PER L'USO, L'ASSISTENZA E LA MANUTENZIONE
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I diagrammi che seguono indicano l'effetto di caduta in un<br />
semplice impianto composto da due generatori, pagina 21.<br />
Nella maggior parte dei casi, una caduta del 5% con fattore di<br />
potenza zero a pieno carico sufficiente per garantire la partizione<br />
del carico in kVAr.<br />
Se il potenziometro di caduta stato fornito unitamente al<br />
generatore, esso stato preimpostato su una caduta nominale<br />
del 5% con fattore di potenza zero a pieno carico e i relativi<br />
schemi elettrici si trovano all'interno della terza pagina di<br />
copertina di questo manuale.<br />
Se il T.A. di parallelo è stato fornito col generatore, ne sarà stata<br />
collaudata la corretta polarità e sarà stata effettuata una<br />
approssimata taratura del drop. La taratura finale dovrà essere<br />
fatta in fase di collaudo del gruppo. La seguente procedura<br />
faciliterà la taratura.<br />
6.2.1.1 PROCEDURA DI REGO<strong>LA</strong>ZIONE<br />
A seconda del carico disponibile, si dovranno adottare i seguenti<br />
valori di funzionamento, tutti basati sul livello di corrente<br />
nominale.<br />
CARICO A F.P. 0,8(con corrente di pieno carico) REGO<strong>LA</strong>RE<br />
<strong>LA</strong> CADUTA SUL 3%<br />
CARICO A F.P. 0 (con corrente di pieno carico) REGO<strong>LA</strong>RE <strong>LA</strong><br />
CADUTA SUL 5%.<br />
Il valore di caduta con basso carico di fattore di potenza<br />
rappresenta quello pi preciso. Far funzionare ogni generatore<br />
come unit separata alla frequenza nominale oppure alla<br />
frequenza nominale + il 4%, a seconda del tipo di regolatore di<br />
giri e della tensione nominale. Applicare il carico disponibile alla<br />
corrente nominale del generatore. Regolare il comando a<br />
potenziometro "DROOP" in modo da ottenere una caduta<br />
conforme alla tabella suddetta. La rotazione in senso orario<br />
aumenta il valore di caduta. Per le posizioni di potenziometro,<br />
riferirsi alle figg. 9a, 9b, 9c o 9d.<br />
Nota 1)<br />
La polarit inversa del trasformatore aumenta la tensione del<br />
generatore con il carico. Le polarit S1-S2 indicate sugli schemi<br />
elettrici vanno bene per la rotazione in senso orario del<br />
generatore, guardando il lato accoppiamento. L'inversione della<br />
rotazione richiede l'inversione delle polarit S1-S2.<br />
Nota 2)<br />
L'aspetto pi importante riguarda la regolazione uniforme di tutti i<br />
generatori. L'esattezza del livello di caduta meno critica.<br />
Nota 3)<br />
Un generatore azionato come unit autonoma e con circuito di<br />
caduta impostato su un fattore di potenza 0,8 a carico nominale<br />
non in grado di mantenere la normale regolazione a 0,5%. Per il<br />
funzionamento individuale si potr collegare un interruttore di corto<br />
attraverso i terminali S1-S2.<br />
Importante ! Una perdita di carburante nel motore può<br />
far funzionare il suo alternatore come<br />
motore elettrico con conseguente danno<br />
agli avvolgimenti. Si dovrà montare un relé<br />
di potenza inversa. <strong>LA</strong> <strong>PER</strong>DITA DI<br />
ECCITAZIONE del generatore può<br />
provocare una forte corrente circolante<br />
con danno agli avvolgimenti. Si dovrebbe<br />
montare un rilevatore di perdita di<br />
eccitazione per azionare l'interruttore<br />
principale.<br />
20<br />
6.2.2 CONTROLLO ASTATICO<br />
Il trasformatore di corrente 'a caduta' utilizzabile nell'ambito di<br />
un impianto che consenta il mantenimento delle normali funzioni<br />
di regolazione del generatore durante il funzionamento in<br />
parallelo.<br />
Questa funzione viene predisposta in fabbrica solo come<br />
dispositivo gi montato; tuttavia, se richiesti in fase di ordinazione,<br />
gli schemi elettrici posti all'interno della terza pagina di copertina<br />
di questo manuale indicheranno quali siano i collegamenti da<br />
effettuare. L'utilizzatore finale dovr prevedere un interruttore di<br />
corto per il secondario del trasformatore di corrente di caduta.<br />
Se fosse necessario convertire il generatore dal normale controllo<br />
a caduta a quello "astatico", i relativi schemi elettrici verranno<br />
forniti su richiesta.<br />
La procedura di regolazione esattamente corrispondente a quella<br />
del DROOP (paragrafo 6.2.1.1).<br />
Importante ! Quando si usa questo tipo di<br />
commisssione si deve montare un<br />
interruttore di corto frai terminali S1 e S2<br />
del C.T. L'interruttore deve essere chiuso<br />
sia quando il guppo è fermo che quando e<br />
esso funzioni in isola.<br />
6.3 REGO<strong>LA</strong>TORE MANUALE DI TENSIONE (MVR) -<br />
AVR MX341 e MX321<br />
Questo dispositivo accessorio viene fornito come sistema<br />
d'eccitazione "d'emergenza", nell'eventualit di un guasto all'AVR.<br />
Attivato dalla tensione in uscita dal PMG, il dispositivo viene<br />
regolato manualmente ma controlla automaticamente la corrente<br />
d'eccitazione indipendentemente dalla tensione o dalla<br />
frequenza del generatore.<br />
L'unit commutabile su "MANUAL", "OFF" e "AUTO".<br />
"MANUAL"<br />
- questa posizione collega il campo dell'eccitatrice all'uscita del<br />
regolatore manuale di tensione (MVR). L'uscita del generatore<br />
viene poi regolata dall'operatore attraverso la correzione della<br />
corrente di eccitazione.<br />
"OFF"<br />
- scollega il campo dell'eccitatrice sia dal regolatore manuale<br />
che da quello automatico.<br />
"AUTO"<br />
- collega il campo dell'eccitatrice al normale AVR e l'uscita del<br />
generatore viene regolata alla tensione prefissata sotto il<br />
controllo dell'AVR.<br />
La commutazione della "modalit operativa" deve essere eseguita<br />
con gruppo elettrogeno stazionario onde evitare picchi di<br />
tensione sul carico collegato; questo sebbene n il MVR n l'AVR<br />
possano riportare dei danni qualora la commutazione venisse<br />
eseguita con gruppo in funzione.