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<strong>L'Azione</strong> 19 GENNAIO 2<strong>01</strong>3<br />

>CULTURA<br />

Come una poltrona per tre<br />

Riuscito il tris di concerti natalizi organizzato dall'Accademia dei Musici<br />

di CRISTINA GREGORI<br />

ha<br />

chiamato e la<br />

città di Fabriano<br />

L’Accademia<br />

ha risposto. L’esigenza<br />

era quella di dotare<br />

l’Accademia dei Musici di<br />

170 sedute per le tre splendide<br />

sale concerto all’interno<br />

del Museo allestito presso il<br />

Complesso Monumentale del<br />

San Benedetto. Con un contributo<br />

di 35 euro chiunque<br />

avrebbe potuto acquistare<br />

una poltrona per uno dei tre<br />

concerti organizzati sotto la<br />

direzione artistica del Maestro<br />

Claudio Veneri.<br />

Molte delle sedute sono state<br />

donate grazie alla sensibilità<br />

dei fabrianesi che hanno ben<br />

compreso lo spirito con il<br />

quale l’Accademia si presentava<br />

alla città.<br />

Primo appuntamento il 15<br />

dicembre con il Concerto del<br />

‘900 presso – la Sala Teatro<br />

da cento posti Accademia<br />

dei Musici. Atmosfera d’altri<br />

tempi quasi rarefatta, sala<br />

colma di cittadini attenti e<br />

curiosi.<br />

Alla presenza di numerose<br />

autorità civili e religiose, il<br />

Maestro Claudio Veneri ha<br />

incantato i presenti con brani<br />

di Claude Debussy e Maurice<br />

Ravel: dif cilissimi al vertice<br />

della padronanza tecnica ed<br />

interpretativa del repertorio<br />

pianistico. Veneri ha regalato<br />

emozioni forti nella sala<br />

allestita scenogra camente,<br />

così come tutto il Complesso,<br />

dall’architetto Valerio Veneri,<br />

fratello del Maestro e Presidente<br />

dell’Accademia.<br />

Per la <strong>prima</strong> volta, da quando<br />

l’Accademia ha trovato<br />

il giusto posto nel cuore di<br />

Fabriano, al di là delle visite<br />

guidate, i cittadini/sostenitori<br />

hanno potuto assaporare<br />

le magiche atmosfere che<br />

l’Accademia sa regalare.<br />

Il Maestro Veneri non si è<br />

risparmiato e con le note del<br />

suo pianoforte ha letteralmente<br />

strabiliato i presenti.<br />

Del resto il suo curriculum<br />

parla chiaro: attualmente è<br />

docente presso il Conservatorio<br />

di Musica di Perugia,<br />

della Cattedra di Pianoforte<br />

Storico e prossimamente<br />

anche presso il Conservatorio<br />

“G. Rossini” di Pesaro,<br />

che si rivolge al repertorio<br />

pianistico dal Classicismo al<br />

Decadentismo, su strumenti<br />

originali. Collezionista di<br />

pianoforti antichi originali,<br />

tra cui alcuni esemplari unici<br />

al mondo, Veneri li propone<br />

all’interno dei suoi concerti,<br />

disponendo di un repertorio<br />

solistico e cameristico che<br />

spazia dal ‘700 di Mozart al<br />

‘900 di Stravinskij e alternando,<br />

nel corso del medesimo<br />

programma, esecuzioni<br />

realizzate su antichi fortepiani<br />

e moderni gran coda. Nel<br />

concerto del ‘900 il Maestro<br />

ha mantenuto le promesse<br />

dando conferma, semmai ce<br />

ne fosse stato bisogno, di un<br />

talento e di una tecnica davvero<br />

notevoli. Nel concerto<br />

dell‘800 del primo gennaio,<br />

presso la “Sala Classico” da<br />

60 posti, Ashley Slater – Soprano<br />

e il Maestro Claudio<br />

Veneri – sul Grand Piano<br />

“Johann Schanz” – Vienna<br />

1810 e sullo Square Piano<br />

“Clementi & Co.” – Londra<br />

1813, hanno dato vita alle<br />

opere di Wolfgang Amadeus<br />

Mozart, Ludwig Van Beethoven,<br />

Franz Schubert, Clara<br />

Schumann. Un’occasione<br />

davvero unica: apprezzare<br />

la musica del repertorio<br />

liederestico-cameristico<br />

nella<br />

sua forma più<br />

“originale”,<br />

così come era<br />

stata concepita<br />

dai suoi<br />

autori. La giovane<br />

soprano<br />

statunitense<br />

si è diplomata<br />

in canto<br />

presso la<br />

Crane School<br />

of Music<br />

di Potsdam,<br />

New York.<br />

Al termine<br />

dei suoi studi è<br />

stata premiata con il “Presser<br />

Scholarship”, il titolo più<br />

prestigioso della sua Università<br />

e si è aggiudicata il<br />

primo premio nel “Concerto<br />

Competition”. L’amore per<br />

la musica ed il prezioso<br />

rapporto di collaborazione<br />

con l’Accademia dei Musici,<br />

l’hanno portata a Fabriano a<br />

titolo di amicizia ed i fabrianesi<br />

hanno accolto la sua performance<br />

con grande calore<br />

e simpatia. Dopo il concerto,<br />

infatti, si è brindato con gli<br />

artisti e nell’intervallo sono<br />

Il presepio parlante con gli artisti<br />

Un recital ha coinvolto 14 personaggi con una Natività particolare<br />

Durante le festività natalizie la tradizione del presepio ha<br />

letteralmente preso vita grazie alla performance teatrale curata<br />

da Cinzia Manna insieme agli artisti di InArte "Il presepio<br />

parlante". Nel giorno di Santo Stefano l'Oratorio del Gonfalone<br />

è stato animato da questo recital che ha coinvolto oltre 14<br />

artisti dell'associazione fabrianese, frutto di un breve percorso<br />

intrapreso con Cinzia Manna per trovare nuove forme di comunicazione.<br />

Ecco così che gli artisti, grazie anche al lavoro<br />

di Roberta Fratini che ha realizzato degli oggetti simbolici<br />

curando i "costumi", si sono cimentati nella lettura di un testo<br />

creando un presepe non solo vivente, ma anche parlante.<br />

Nonostante la pioggia l'evento ha riscosso un buon successo<br />

e in molti hanno assistito alla performance teatrale. Il recital<br />

ha rappresentato il completamento del percorso artistico di<br />

InArte dedicato al presepe, percorso costituito da "Il presepio<br />

dei giganti" e dalla mostra di presepi "Tu scendi dalle stelle",<br />

allestita proprio all'oratorio del Gonfalone.<br />

stati offerti dolcetti<br />

e bon bon. Un gesto gentile<br />

e gradito che si è ripetuto in<br />

tutti e tre i concerti. Ma arriviamo<br />

all’ultimo appuntamento,<br />

forse il più articolato:<br />

Concerto del 700, sala “Barocco”<br />

60 posti, domenica 6<br />

Gennaio 2<strong>01</strong>3. Giovanissimi<br />

gli interpreti: Nelita Maiolatesi<br />

- Oboe, Maria Sole<br />

Mosconi - Flauto, Lorenzo<br />

Antinori – Spinetta. Johann<br />

S. Bach, Antonio Vivaldi,<br />

Georg F. Haendel gli autori<br />

rappresentati dagli interpreti<br />

del Conservatorio di Pesaro,<br />

con il quale l’Accademia ha<br />

in essere una pro cua collaborazione.<br />

Il Conservatorio<br />

“G. Rossini”, come sappiamo,<br />

ha approvato per l’anno<br />

accademico 2<strong>01</strong>2 – 2<strong>01</strong>3 il<br />

Corso di Pianoforte Storico<br />

da realizzarsi nella sede del<br />

Conservatorio e nella sede<br />

distaccata dell’Accademia<br />

dei Musici di Fabriano. Ma<br />

torniamo al concerto del 700,<br />

alla platea numerosa (presenti<br />

tra gli altri il sindaco<br />

Sagramola) a quella sala allestita<br />

con grande raf natezza,<br />

a quell’aria di festa, a quei<br />

profumi di musica barocca<br />

eseguita secondo lo stile, la<br />

ricerca e la riproposizione<br />

delle atmosfere dei giardini,<br />

delle architetture, degli amori<br />

settecenteschi che hanno<br />

permesso di esaltare la decisa<br />

bravura degli interpreti.<br />

23<br />

Claudio Veneri al Suo pianoforte<br />

"Coda Bösendorfer"<br />

nel concerto del Novecento<br />

Gli interpreti del concerto<br />

Barocco: Nelita Maiolatesi -<br />

Oboe, Maria Sole Mosconi<br />

- Flauto, Lorenzo Antinori -<br />

Spinetta<br />

I tre concerti per le sedute e<br />

per la città sono stati davvero<br />

un successo per l’Accademia<br />

e dunque per la stessa città<br />

di Fabriano che si trova a<br />

respirare un’aria insolita fatta<br />

di musica preziosa, note, bellezza,<br />

qualità. L’Accademia<br />

dei Musici in Fabriano, una<br />

delle più importanti istituzioni<br />

europee interamente<br />

dedicate, tra l’altro, alla<br />

conservazione e al restauro di<br />

pianoforti d’epoca, di altissimo<br />

valore storico-artistico,<br />

ha in serbo per il 2<strong>01</strong>3 altri<br />

prestigiosi appuntamenti e<br />

sarebbe veramente importante<br />

che la città e i cittadini<br />

di Fabriano sostenessero le<br />

attività dell’Accademia che<br />

danno lustro all’intero territorio.<br />

A questo proposito<br />

l’Accademia dei Musici ha<br />

istituto un Albo degli Iscritti<br />

e sostenitori attraverso il<br />

quale tenere al corrente tutti<br />

gli interessati circa gli eventi,<br />

i concerti e gli spettacoli.<br />

L’iscrizione annuale all’Albo<br />

è di 35 euro, chiunque fosse<br />

interessato può visitare il sito<br />

www.accademiadeimusici.<br />

it o la pagina Facebook di<br />

Accademia dei Musici.<br />

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