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<strong>L'Azione</strong> 19 GENNAIO 2<strong>01</strong>3 >FABRIANO<<br />
31<br />
Sentire Cristian presente<br />
Uno spettacolo pienamente riuscito al Gentile per ricordare la sua persona<br />
Provo a scrivere due righe come mi ero ripromesso a<br />
fari spenti, dopo diversi giorni dal magni co ricordo<br />
fatto il 28 dicembre scorso nell'ottima ubicazione del<br />
Teatro Gentile di Fabriano, dove quasi 800 persone<br />
hanno potuto salutare con fortissima emozione ma anche<br />
spensieratezza, Cristian ad un anno dalla sua partenza.<br />
Un allontanamento deciso da un destino che non curandosi<br />
delle nostre preghiere e senza chiedere assolutamente il nostro<br />
parere, lo ha tolto da dove stava benissimo, per portarlo via<br />
con sè, senza dare una minima spiegazione.<br />
Da un anno continuo a ripetere dentro me, che sentir dire<br />
che dove è ora sta bene e ci guarda con occhio benevolo,<br />
non allevia minimamente il dolore di non averlo più con noi,<br />
facendomi provare una forte rabbia.<br />
Fortunatamente però mi sono sentito alleviato nell’aver<br />
aiutato, anzi appoggiato in piccola parte, l’amico Cosimo<br />
ad organizzare lo spettacolo, che lo h a portato per quattro<br />
lunghi mesi a girare attivamente senza sosta, vari uf ci e<br />
contattando diverse persone.<br />
Vederlo giornalmente studiare, o chiedermi consigli per ogni<br />
piccolo particolare, al ne di creare una serata perfetta, come<br />
poi effettivamente è stata, mi ha fatto un immenso piacere.<br />
Durante tutto questo periodo ho sentito di nuovo Cristian<br />
presente, così si è sciolta la nostra malinconia, l’ho sentito<br />
dotare di grande forza suo padre, incitarlo e suggerirgli tutto<br />
quello che lui avrebbe desiderato per la sua serata. Cosimo<br />
con grande forza e pazienza ha fatto tutto per far sì che il suo<br />
anniversario non diventasse solo un momento di tristezza,<br />
ma anche di gioia e di divertimento, senza però dimenticare<br />
Signor Direttore, mi permetta con questa nota tecnica di contribuire<br />
al dibattito sulla produzione di energia elettrica con<br />
impianti eolici. Nell’articolo del Comitato di Difesa di Campodiegoli<br />
dal titolo “Contro l’eolico selvaggio” pubblicato da<br />
L’Azione il 5 gennaio scorso si legge: “Non condividiamo con<br />
lei quando dice che la nostra Regione ha un grave de cit energetico,<br />
non é assolutamente vero é falsa informazione basta<br />
andare a vedere i dati del Gse”. Tengo a precisare quanto segue.<br />
Le Marche svettano per il<br />
de cit di energia elettrica<br />
e si collocano al secondo<br />
posto dopo il Veneto. Nel<br />
2<strong>01</strong>1 la domanda di energia<br />
elettrica nelle Marche<br />
è stata di 8.1<strong>01</strong>,2 GWh a<br />
fronte di una produzione<br />
di 3.692,4 GWh con un<br />
de cit di 4.448,7 GWh<br />
pari al 54,9%. Nel 2<strong>01</strong>0<br />
il de cit è stato del 47,3%<br />
rispetto alla domanda.<br />
Nel biennio 2<strong>01</strong>0-2<strong>01</strong>1<br />
il de cit è aumentato del<br />
7,6%. Per ciò che riguarda<br />
le fonti utilizzate nel<br />
2<strong>01</strong>1, nelle Marche si<br />
registra ancora una forte<br />
dipendenza dalle fonti<br />
fossili (che sono rappresentate<br />
in larga misura<br />
dalla parte pesante della<br />
distillazione del petrolio<br />
il cosiddetto Tar e dal gas) pari al 65%, mentre le rinnovabili rinnovabili<br />
si attestano al 35% circa . Gran parte della quota deriva dalla<br />
L’ideologia è il tuo essere,<br />
il tuo credere, il tuo<br />
pensare, il tuo concepire<br />
il mondo e se sentita e<br />
consapevole è legata indissolubilmente<br />
al coraggio<br />
e alla passione nel volerla<br />
affermare. “Io vi dico<br />
di amare la politica, è la<br />
cosa più alta del pensiero<br />
umano, per costruire la<br />
nostra vita insieme. Per<br />
organizzare la pace, la<br />
serenità e il lavoro c’è solo<br />
la politica […] Non avere<br />
interesse per la politica è<br />
come non avere interesse<br />
per la vita”. Questo ha<br />
sostenuto Roberto Benigni<br />
nella sua lezione<br />
magistrale sulla Nostra<br />
Costituzione; perciò io<br />
momenti di ri essione e di forte emozione per quello che era<br />
stato appena 12 mesi addietro.<br />
Frequentare per organizzare i tanti suoi amici, l’amicosuocero<br />
Achille, i componenti dei due gruppi musicali di<br />
cui lui era anima e corpo, mi ha fatto conoscere il Cristian<br />
che conoscevo solo tramite i racconti che faceva lui durante<br />
pranzi o cene consumati insieme in famiglia. Ho toccato<br />
con mano quanto era amato e apprezzato da tutti e non solo<br />
da noi parenti, ma da amici di band, colleghi, compagni di<br />
rugby, amici del Club della Vespa, e quanti altri l’avevano<br />
avvicinato nelle tantissime attività che amava portare avanti<br />
da sempre. Qui non ho potuto non fare una ri essione che<br />
mi da un po’ di orgoglio, l’impegno costante di Cristian nel<br />
grande sentimento che è l’amicizia, che lui ha coltivato e<br />
emanato su quanti l’hanno conosciuto e avvicinato, sono certo<br />
Deciso impiego<br />
delle energie<br />
rinnovabili<br />
fonte fotovoltaica che raggiunge il 18% superando l’idroelettrica<br />
che si attesta nel 2<strong>01</strong>1 al 12%, mentre le biomasse<br />
raggiungono il 5%. Praticamente assente l’eolico. Il Piano<br />
Energetico Ambientale Regionale (Pear) approvato nel 2005<br />
prevede un contributo di 320 GWh da impianti eolici per una<br />
potenza complessiva di 160 MW. A anco si riporta la produzione<br />
di energia elettrica per fonti nella Regione Marche nel<br />
2<strong>01</strong>0 e nel 2<strong>01</strong>1 su dati Terna in GWh.<br />
Si segnala il forte sviluppo del fotovoltaico<br />
che nel 2<strong>01</strong>1 ha prodotto<br />
658,4 GWh con una potenza istallata<br />
di 786,6 MW. Contrariamente a<br />
quanto previsto dal Pear, molti degli<br />
impianti fotovoltaici installati negli<br />
ultimi anni non hanno riguardato il<br />
settore edilizio, ma sono impianti di<br />
una certa potenza (media degli impianti<br />
registrata nel 2<strong>01</strong>1 di 65 kW)<br />
istallati a terra. Ciò ha indotto la regione<br />
ad emanare la Legge Regionale<br />
12/2<strong>01</strong>0 con cui si identi cano le zone<br />
non idonee per l’installazione di im-<br />
Quando l'ideologia diventa necessità<br />
mi domando, come si può,<br />
come spesso si sente dire,<br />
far uscire l’ideologia dalla<br />
politica? Credo con forza<br />
che ciò non sia possibile. La<br />
politica, nella sua autentica<br />
accezione di bene comune,<br />
non può prescindere dal confronto<br />
delle ideologie, e se<br />
oggi si è perso il valore e la<br />
necessità proprio della politica<br />
signi ca, che lei, Signora<br />
Politica, è avulsa dall’ideologia,<br />
ed è espressione ora di<br />
semplice accordo e interesse<br />
personale.<br />
A seguito di questa ri essione,<br />
provo delusione unita<br />
a rabbia, vedere come oggi<br />
l’ideologia sia purtroppo<br />
fuori dalla politica. Il sistema<br />
elettorale, seppure con le<br />
varie forme di parlamentarie,<br />
attuate dal Pd, da Sel e dal<br />
Movimento Cinque Stelle,<br />
consentirà comunque l’ingresso<br />
al Parlamento a persone<br />
che ci rappresenteranno<br />
senza aver avuto la nostra<br />
diretta approvazione. Se ciò<br />
non bastasse è all’ordine del<br />
giorno il trasferimento di<br />
parlamentari da un partito<br />
all’altro. Il passaggio che<br />
nella nostra Fabriano ha<br />
suscitato più clamore è stato<br />
quello dell’Onorevole che ha<br />
un importante cognome nella<br />
nostra terra, e che proprio da<br />
questa terra e dalle persone<br />
che ci vivono ha avuto un<br />
ampio sostegno colorato di<br />
speranza, speranza che oggi<br />
però deve confrontarsi con<br />
la realtà dei fatti; mi sto riferendo<br />
ovviamente all’Onorevole<br />
Maria Paola Merloni,<br />
che è appena passata dal Pd<br />
alla lista di Monti.<br />
Norberto Bobbio sosteneva<br />
come destra e sinistra fossero<br />
due categorie incancellabili,<br />
per il grande losofo<br />
e giurista, la <strong>prima</strong> valorizza<br />
che ad averglielo trasmesso, facendolo nascere e crescere in<br />
un ambiente dove tale sentimento ha avuto da sempre valore<br />
<strong>prima</strong>rio è stato Cosimo e tutti noi del suo storico gruppo.<br />
Ora le luci si sono spente, il sipario è calato, tutti i partecipanti<br />
certi di avere fatto quanto lui avrebbe desiderato, hanno salutato<br />
tutti con un velo di emozione e soddisfazione, Cristian<br />
sarà sempre con loro, o dietro il suo basso, o a cavallo di una<br />
vespa, o a rincorrere il pallone ovale da rugby.<br />
Per quanto mi riguarda, la rabbia si è leggermente af evolita,<br />
ora il triste ricordo di quando andavo a trovarlo in Ancona più<br />
di un anno fa si è un po’ allontanato, ora riesco a rivederlo<br />
nalmente tra di noi, ed è ciò che ho avvertito nella bella<br />
serata del 28 dicembre scorso.<br />
Ciao Cristian, un bacione da…<br />
Zio Sandro Barocci<br />
pianti fotovoltaici a terra. Comunque, nonostante l’impennata<br />
del fotovoltaico e l’aumento signi cativo delle biomasse, nel<br />
2<strong>01</strong>3 lo scenario elettrico regionale è destinato a peggiorare<br />
per la chiusura della raf neria Api di Falconara. Il fermo della<br />
raf neria di Falconara, previsto per un anno, determinerà<br />
la mancata produzione di circa tre milioni di tonnellate di<br />
carburanti e di circa 2.000 GWh di energia elettrica per la<br />
conseguente fermata dell’impianto di Gassi cazione a Ciclo<br />
Combinato (Igcc). Oggi la Igcc soddisfa il 27% della domanda<br />
regionale di energia elettrica ed è alimentata con la frazione<br />
pesante della distillazione del petrolio. Nel 2<strong>01</strong>3 la Igcc verrà<br />
convertita a metano.<br />
Per fermare il declino energetico-tecnologico e quindi non<br />
solo elettrico di questa Regione è necessario proporre con<br />
forza alcuni assi portanti contenuti anche nel Pear: ripresa<br />
dell’attività della raf neria Api anche con riduzione della<br />
raf nazione e massima protezione ambientale e della sicurezza;<br />
risparmio nei consumi di energia elettrica e carburanti in<br />
tutti i settori con campagne informative anche per migliorare<br />
la qualità dell’aria delle aree<br />
urbane delle Marche; impiego<br />
delle energie rinnovabili con<br />
particolare riferimento all’energia<br />
eolica ed alle biomasse<br />
di origine agro-forestale nei<br />
tetti stabiliti dal Pear.<br />
L’utilizzo dell’energia solare<br />
dovrà essere esclusivo in<br />
campo edilizio; produzione<br />
distribuita di energia elettrica<br />
e termica con particolare riferimento<br />
ai sistemi distrettuali<br />
delle imprese. Distinti saluti<br />
Walter Vignaroli<br />
l’io mentre la seconda il noi.<br />
Ebbene, anche io, credo che<br />
queste due categorie non<br />
potranno mai morire, perché<br />
sono state disegnate per accogliere<br />
il pensiero umano<br />
proprio con i suoi valori e<br />
ideali. Il compromesso esiste<br />
ma non può essere la vita<br />
della nostra politica, e anche<br />
per questo che provo sdegno<br />
nel sentire possibili governi<br />
costituiti da partiti che invece<br />
in campagna elettorale si pongono<br />
come alternativi. “Come<br />
non ti interessa la politica,<br />
non solo non ti interessa<br />
della tua vita ma neanche<br />
della vita di tuo glio, se<br />
andrà a scuola, se avrà un<br />
buon insegnamento, se si<br />
ammala sarà curato, se si<br />
sposerà, se troverà un lavoro,<br />
no non mi interessa<br />
fate voi! Fate voi! La vita<br />
di tuo glio e della tua.<br />
Questa è la politica, organizzare<br />
la nostra vita, la<br />
costruzione della nostra<br />
vita”. Tutto non può restare<br />
così fermo, bisogna<br />
uccidere l’indifferenza<br />
alla politica, bisogna<br />
uscire dal torpore dei politici<br />
più o meno potenti<br />
e in uenti, e affermare il<br />
nostro credo di ideali per<br />
avere una buona politica;<br />
quindi una buona vita.<br />
Andrea Giombi<br />
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