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<strong>L'Azione</strong> 19 GENNAIO 2<strong>01</strong>3 >FABRIANO<<br />

7<br />

E' battaglia sulla vetrina!<br />

La collezione di soldatini del dottor Benvenuto in esposizione da Frati<br />

di DANIELE GATTUCCI<br />

Incuriositi dalla vetrina Frati, in Corso della Repubblica,<br />

ci siamo messo sulle tracce del collezionista che l’ha<br />

allestita: Benvenuto Mezzanotte. Fabrianese di cinquantotto<br />

anni, noto medico della divisione di Ortopedia e<br />

Traumatologia dell’Ospedale di Fabriano oltre ad essere un<br />

musicista di lungo corso, coltiva da anni un’altra grande passione:<br />

realizzare, costruire e riparare soldatini con materiali<br />

diversi con i quali ha strutturato fortini, accampamenti, campi<br />

di battaglie. Il risultato, come detto, lo abbiamo osservato<br />

dalla vetrina Frati. Luogo in cui campeggia da mesi l’esposizione<br />

della sua vasta collana privata. C’è di tutto: soldatini<br />

da collezione attuali, dipinti a mano, soldatini e ambienti,<br />

giocattoli anni ‘70 riparati e modi cati, soldatini di carta del<br />

“Corriere dei Piccoli” anni ‘60 realizzati in compensato con<br />

tecnica al traforo. Per saperne di più l’abbiamo incontrato.<br />

“Nell’esposizione sono visibili alcuni diorami realizzati inizialmente<br />

per far divertire mio glio. A volte è piacevole e<br />

defaticante. Il più grande di questi è realizzato con soldatini<br />

di plastica scala 1/32 dipinti a mano rappresentanti i Roger’s<br />

Ranger e gli Indiani Algonchini e Irochesi di Passaggio a<br />

Nord-Ovest”, afferma Mezzanotte. Ispirato al libro di Kennet<br />

Luis Roberts (1937) o al lm omonimo del regista americano<br />

King Vidor con protagonista il maggiore Roger, interpretato da<br />

Spencer Tracy e ambientato durante la guerra franco-indiana<br />

che si combatté tra gli inglesi e i francesi a metà del XVIII<br />

secolo nel Nord America. Altra chicca è il villaggio Sioux<br />

della metà del XIX secolo realizzato con soldatini scala 1/72<br />

dell’Atlantic, molto rari, quasi introvabili sul mercato perché<br />

lo stampo venne perso durante la I° Guerra di Libano nel<br />

1983. Sono tutti rigorosamente dipinti a mano con tende in<br />

pelle e ogni cosa assolutamente auto-costruita eccezion fatta<br />

per qualche albero di origine commerciale. Ci sono poi il Fort<br />

Ticonderoga, liberamente ispirato alla guerra franco-indiana<br />

del 1775, quella de "L’ultimo dei Mohicani" per intenderci,<br />

completamente auto-costruita e con soldatini Air x e Revell<br />

Bollette ai postini<br />

Nei giorni scorsi è stata presentata una importante innovazione<br />

tecnologica che riguarderà le Poste Italiane. Presso gli<br />

uf ci del centro di distribuzione delle Poste Italiane di Piazza<br />

Miliani, è stata illustrata la tecnologia e la modalità che permetterà<br />

ai cittadini fabrianesi di poter pagare a domicilio i<br />

bollettini delle grandi utenze. Un miglioramento tecnologico<br />

che permetterà a tutti i fabrianesi di poter pagare direttamente<br />

ai portalettere i bollettini di pagamento premarcati. Sarà<br />

quindi possibile pagare, in pochi e semplici gesti, bollettini<br />

delle grandi utenze come ad esempio Enel, Telecom, Hera,<br />

Rai e molte altre ancora. Una volta consegnato il bollettino al<br />

destinatario, il postino potrà acquisire i dati per la validazione<br />

dello stesso tramite la scansione del codice a barre. Una volta<br />

completata questa <strong>prima</strong> operazione, si potrà procedere al<br />

pagamento con l'inserimento della carta di credito (ora tutte<br />

accettate) nel lettore Pos in dotazione al portalettere. Un'innovazione<br />

partita proprio da Fabriano e che sarà valida su<br />

tutto il territorio comunale frazioni comprese da subito. Una<br />

volta completato questo periodo iniziale, il servizio verrà<br />

allargato a tutta la regione.<br />

Le Poste Italiane aprono un'ulteriore fase di evoluzione e<br />

sempli cazione dei servizi con questo nuovo servizio offerto<br />

alla cittadinanza. L’obiettivo dichiarato è quello di fare leva su<br />

strumenti telematici capaci di unire semplicità ed ef cienza,<br />

aumentando e migliorando la qualità del servizio fornito ai<br />

clienti. Il palmare in dotazione a tutti i portalettere offrirà<br />

quindi la possibilità di rendere più rapido ed ef ciente il<br />

metodo di consegna delle missive, automatizzando le attività<br />

ed aprendo ad un allargamento della gamma di opportunità<br />

fornite ai cittadini. Il centro di distribuzione di Fabriano<br />

provvede al momento alla consegna delle corrispondenze<br />

anche per Cerreto d'Esi, per un totale complessivo di 9.317<br />

civici a cui corrispondono 15.524 famiglie e 2.512 attività<br />

commerciali divise in 19 zone di recapito urbano.<br />

Saverio Spadavecchia<br />

scala 1/72 dipinti a mano e due semplici diorami con cariche<br />

di cavalleria inglesi e francesi, ispirati alla battaglia di Waterloo,<br />

in scala 1/32 e 1/72. Sempre con soggetti di plastica<br />

sono esposti soldatini giocattolo attuali e d’epoca anni ’70,<br />

di cui molti restaurati e modi cati, ancora a soggetto western<br />

e con un fortino dello stesso periodo simpaticamente<br />

donati da Sandro Conti. In ne tre pezzi della collezione<br />

di soldatini di carta, realizzati al traforo su compensato.<br />

E qui Mezzanotte apre una parentesi: “Questa tecnica mi è<br />

stata insegnata da mio padre, molto bravo, quando ero piccolissimo.<br />

Conservo gelosamente le sue realizzazioni, oltre al<br />

catalogo dei lavori risalente agli anni ’40, da cui si potevano<br />

a mezzo posta, ordinare le mascherine poi applicate con colla<br />

di farina sul compensato per lavorarle al traforo, distaccarle e<br />

procedere all’assemblaggio dei vari elementi niti, ricavando<br />

vere opere d’artigianato artistico. Acquisita progressivamente<br />

e perfezionata questa tecnica l’ho trasmessa a mio glio,<br />

Sono nove anni che la San<br />

Vincenzo de’ Paoli fabrianese<br />

organizza “il pranzo della<br />

solidarietà”, una lodevole<br />

iniziativa comunitaria che<br />

permette, alle tante persone<br />

che vivono da sole, di<br />

trascorrere una giornata in<br />

serena e allegra compagnia.<br />

Questa edizione vede la<br />

partecipazione e la collaborazione<br />

della Caritas Diocesana,<br />

con il direttore<br />

Edmondo Ercolani<br />

e l’Unitalsi guidata<br />

dal presidente Mario<br />

Gagliardini. E’ una<br />

domenica speciale il<br />

giorno dell’Epifania<br />

per il presidente del<br />

Consiglio centrale<br />

della San Vincenzo,<br />

Enzo Corrieri e del<br />

presidente regionale<br />

della San Vincenzo,<br />

Salvatore Mirabella<br />

che si sono impegnati<br />

a realizzare questa<br />

memorabile giornata.<br />

Sono stati circa<br />

150 i partecipanti al<br />

convivio, ospitati nel<br />

confortevole modulo<br />

di legno di San<br />

Nicolò concesso dal<br />

La San Vincenzo da nove anni<br />

parroco don Luigi Forotti.<br />

Il pranzo ha avuto inizio con<br />

il saluto di Mons. Giancarlo<br />

Vecerrica che ha ringraziato<br />

tutti i volontari per la loro<br />

testimonianza di solidarietà e<br />

carità in favore delle persone<br />

più deboli e bisognose della<br />

nostra comunità. Presenti<br />

coautore di molti degli oggetti esposti. Il Corriere dei Piccoli<br />

fu la fonte quasi inesauribile per soddisfare tale necessità. Il<br />

giornale, infatti, pubblicava periodicamente tavole disegnate<br />

da famosi artisti, Toppi, Battaglia, Ugo Pratt ecc., ispirate a<br />

soldatini di varie epoche, greci, egiziani, romani, cartaginesi,<br />

medievali, rinascimentali, far-west, napoleonici, risorgimentali,<br />

moderni e altri. Un universo di storia e di uniformi di<br />

tutte le fogge che appassionava noi ragazzi. A cura degli stessi<br />

disegnatori pubblicava le squadre di calcio del campionato<br />

di serie A e i ciclisti del Giro d’Italia e di alcuni campionati<br />

mondiali”. Aggiunge Benvenuto Mezzanotte: “In tanti anni<br />

credo di aver aggiunto alla mia collezione praticamente tutte<br />

le tavole. Quelle esposte in vetrina rappresentano la Battaglia<br />

del Little Big Horn tra il 7° Cavalleria del Colonnello Custer e<br />

gli indiani di Cavallo Pazzo e Toro Seduto. Inoltre un villaggio<br />

del far-west con personaggi al saloon e una rapina alla banca<br />

che avviene alla presenza di famosi scerif , i fratelli Earp,<br />

Masterson, Hickoc, e di altrettanto noti banditi, Billy the<br />

Kid, Jassie James, Cole Jounger. Di fronte e in alto rispetto<br />

a questi due ho posto una piccola ambientazione composta da<br />

un’abitazione apache con donne e bambini, alcuni guerrieri<br />

con i famosi capi Cochise, Geronimo, Chato e Victorio di<br />

anco ai quali sono esposti degli apache in plastica scala 1/32<br />

dipinti a mano e di recentissima realizzazione. Sullo sfondo la<br />

pittorica Monument Valley, attuale riserva Navaho e sito della<br />

realizzazione d’innumerevoli scenogra e western”. Oltre alle<br />

tavole del Corriere dei Piccoli Mezzanotte ha raccolto 10.000<br />

soldatini, molti già completati dal punto di vista cromatico<br />

e che attendono una collocazione su diorama, ma tantissimi<br />

da dipingere. “Toccherà ai miei eredi realizzare questi lavori<br />

augurando loro di trovare anche lo spazio per collocarli.<br />

Per il momento l’ospitalità cortesemente concessami dagli<br />

amici delle famiglie Pierosara-Bernardi e Gagliano nella loro<br />

vetrina, ha permesso a tanti coetanei di tornare per qualche<br />

momento al tempo della loro infanzia, ma si è notato un<br />

notevole interesse anche da parte di giovani e giovanissimi”,<br />

conclude Mezzanotte.<br />

Il pranzo di solidarietà all'Epifania<br />

il sindaco Giancarlo Sagramola<br />

e l’assessore ai Servizi<br />

sociali Giorgio Saitta. Il<br />

presidente Enzo Corrieri ha<br />

ringraziato per il generoso<br />

contributo l’imprenditore<br />

Urbano Urbani, titolare<br />

dell’azienda Airforce, che<br />

da diversi anni sostiene con<br />

grande partecipazione questa<br />

iniziativa per la nostra città.<br />

Un saluto particolare è stato<br />

rivolto agli Scout di Fabriano<br />

2 che con impegno e umiltà<br />

hanno espletato con grande<br />

professionalità il servizio a<br />

tavola, guidati dal loro capogruppo<br />

Rodolfo Maccari.<br />

Come negli anni precedenti<br />

la ditta RistorArt di Fabrizio<br />

Palanca ha curato l’allestimento<br />

della tavola e<br />

servito un ottimo e<br />

abbondante pranzo.<br />

Nel pomeriggio,<br />

come da tradizione,<br />

si è svolta una simpatica<br />

ed emozionante<br />

tombolata, ricca di<br />

numerosi premi che<br />

ha rallegrato e completato<br />

una magni ca<br />

giornata trascorsa<br />

insieme con tanti<br />

amici.<br />

Al termine della serata<br />

un premio speciale<br />

è andato alla persona<br />

più anziana, una signora<br />

di 93 anni, che<br />

ha battuto altre due<br />

concorrenti sopra i<br />

novanta.<br />

Sandro Tiberi<br />

07 fabriano.<strong>indd</strong> 2 16/<strong>01</strong>/13 10.59

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