10.06.2013 Views

marzo-aprile 2010 - Fnsi

marzo-aprile 2010 - Fnsi

marzo-aprile 2010 - Fnsi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

MIRELLA DELFINI<br />

mOlluScO SArà lEI!<br />

La vita segreta dei piccoli<br />

abitanti del mare<br />

Editori Riuniti, university press,<br />

GEI, 2009, pagg. 268<br />

Euro 18,00<br />

INSETTO SArAI Tu<br />

Introduzione di Giorgio Celli<br />

Editori Riuniti, university press,<br />

GEI, 2009, pagg. 268<br />

Euro 18,00<br />

“ha inventato la divulgazione<br />

scientifica umo-<br />

L’autrice<br />

ristica” dopo essere stata<br />

inviata speciale “anche nelle zone calde<br />

del mondo”, giornalista di vari quotidiani,<br />

da Il Giorno a Paese sera, a Repubblica,<br />

a L’Unità, protagonista di trasmissioni radiofoniche<br />

in Italia e all’estero, collaboratrice<br />

del Giornalino delle Edizioni paoline.<br />

Insomma, Mirella è un’autorità, i suoi volumi<br />

hanno avuto (compresi questi) varie<br />

edizioni, e tanti lettori. Dell’”insetto”,<br />

uscito per la prima volta vent’anni fa,<br />

Piero Angela ha scritto: “E’ un libro tamtam,<br />

chi lo legge lo consiglia subito a un<br />

altro..”. L’insetto adesso è impreziosito<br />

dai disegni di Forattini che invogliano a<br />

sfogliare le pagine , per seguire appassionatamente<br />

le avventure del bruco autostoppista,<br />

della vespa eumene, dell’ape<br />

megachile, del coleottero zyras, fra<br />

termiti, cimici di bosco, geotrupi, cicale,<br />

formiche fulve, afidi, mosche e via elencando,<br />

tutti “spassosi e furbissimi amici”<br />

come li chiama M.D.: “Loro non sono invecchiati,<br />

è la scienza che ha fatto passi<br />

da gigante, ed oggi delle loro astuzie se<br />

ne sa molto di più. Purtroppo gli esseri<br />

umani nel frattempo hanno fatto anche<br />

gigantesche castronerie e continuano a<br />

farle , così oggi gli insetti sono molto più<br />

vicini a diventare “padroni della Terra”<br />

come prevedeva già nel 1970 il grande<br />

entomologo Karl von Frish”. Insetti che,<br />

riconosce Celli “non sono popolari, l’uomo<br />

della strada non li ama”. Ma “ridiamo<br />

degli insetti e con gli insetti, perché ridere<br />

delle proprie paure significa averle già<br />

superate”. Invito accolto. Quanto ai piccoli<br />

abitanti del mare del primo libro,<br />

“Mollusco sarà lei!” è il seguito ideale di<br />

Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne.<br />

Biologia come scienza e come avventura.<br />

Un insolito divertimento.<br />

lO ScAffAlE<br />

CELINO BERTINELLI<br />

NON vENNE lA bEfANA<br />

Racconti e poesie<br />

Grafiche Torato Edizioni, pagg. 156<br />

Euro 8,00<br />

C osa<br />

non ha fatto nella vita<br />

Celino Bertinelli, classe<br />

1918, nato nella Bassa Parmense,<br />

vissuto nella Bassa Padovana:<br />

giornalista dal ’46, per trent’anni<br />

segretario dell’Associazione<br />

Stampa Padovana, segretario dell’Ordine<br />

veneto, consigliere e assessore<br />

del Comune di Padova, dove,<br />

per 22 anni, ha diretto il Teatro<br />

Verdi, presidente di numerosi enti<br />

pubblici, Grand’ Ufficiale al merito<br />

della Repubblica. Ha scritto molto,<br />

racconti, poesie, commedie. In questo<br />

volume i racconti, spesso velati<br />

di malinconia, di rimpianti: i ricordi<br />

dell’infanzia sul Po, della guerra,<br />

delle donne innamorate e sfortunate.<br />

Le poesie, forse, scavano di più<br />

nel profondo: anch’esse datate.<br />

Bambino o vecchio, Bertinelli è<br />

sempre illuminato da dolcezza soffusa<br />

che diventa malinconia , dolore<br />

appena mascherato. “Perderti<br />

per ritrovarti; / tacere per sentirti; /<br />

sognarti per averti; / son tutti modi<br />

per amarti è del ’72. Una delle ultime:<br />

Dammi una stella, / dice il bimbo<br />

alla mamma, / volgendo il volto<br />

paffuto / verso l’alto, / ove brillano e<br />

vibrano / tanti piccoli lumi, / che<br />

paion dipinti / sulla tela / che di<br />

giorno / bella si scorge / colorata di<br />

blu. / Tende la mano / il bimbo che<br />

sogna / un mondo di stelle, / fors’anche<br />

lontano, / ma pur sempre<br />

disposto / a donare la gioia / a chi<br />

solo conosce / la pura bellezza / che<br />

l’età gli impone. E’ del luglio 2009.<br />

Del ’66 invece Le pagine bianche /<br />

mi guardano fredde. / Il tempo passato,<br />

/ le gioie, le ansie, / gli affanni,<br />

/ le cose incompiute, / i fatti salienti:<br />

/ tutto da esse / potrei riavere.<br />

/ E nulla rimane, / nelle pagine<br />

bianche. / Intonsi quei fogli, / dai<br />

bordi ingialliti, / mi tolgono oggi / il<br />

mio domani.<br />

13<br />

Il GIOrNAlISTA | mAGGIO | GIuGNO | <strong>2010</strong><br />

ROMANO BARTOLONI<br />

CARLO FELICE CORSETTI<br />

GuIdA All’uNIvErSO<br />

cOmuNIcAZIONE<br />

Sallustiana Multimedia, <strong>2010</strong>,<br />

pagg. 384<br />

Euro 20,00<br />

brutta aria per i<br />

giornalisti e per l’infor-<br />

“Tira<br />

mazione, stretta (e costretta)<br />

– scrive nella prefazione il presidente<br />

dell’Ordine, Lorenzo Del Boca –<br />

in ambiti sempre più angusti e meno liberi.<br />

I cosiddetti poteri forti vogliono la<br />

comunicazione che piace a loro, anche<br />

un po’ sciatta e , se occorre, superficiale<br />

purchè sia loro utile”. E continua: “E’<br />

una crisi che colpisce soprattutto i cronisti”.<br />

Notazione significativa nel Centenario<br />

del Sindacato cronisti romani,<br />

occasione importante di racconto per il<br />

duo Bartoloni-Corsetti, il primo giornalista<br />

di lungo corso, presidente del sindacato<br />

che ha toccato il secolo di vita,<br />

noto ai nostri lettori come tesoriere dell’UNGP<br />

e infaticabile scrittore su questo<br />

nostro periodico; il secondo generale<br />

dei carabinieri ed esperto comunicatore,<br />

non solo per la Benemerita. Questa<br />

“guida”si giova degli scritti di tanti colleghi<br />

che “ricordano” fatti e fattacci di<br />

cronaca, le peripezie per raccontarli, e<br />

svelano a distanza di decenni i risvolti<br />

degli accadimenti , da “Pio XII morto<br />

due volte” alla “bici del Duce”, dall’inchiesta<br />

sui travestiti dei giovani cronisti<br />

di Momento Sera alla “diabolica signora<br />

Kappler”, dalle “foto rubate del morto”<br />

alle guerre fra i giornali (rivalità mai<br />

appianate e battaglie quotidiane senza<br />

esclusione di colpi, anche bassi), dalla<br />

tragica vicenda di Alfredino, al terrorismo,<br />

alla seduta spiritica di Prodi, ai 55<br />

giorni di Moro. Cronaca nera, cronaca<br />

bianca, cronaca rosa. L’avventura della<br />

cronaca esemplificata pagina su pagina,<br />

senza trionfalismi. Chi erano gli autisti<br />

dei giornali ? E quanti gettoni dovevi<br />

avere in tasca? E che faceva il cronista<br />

in Campidoglio? E quel “cadavere di<br />

nome Pasolini”? Tanti fatti raccontati in<br />

tanti anni. La nostra storia (questa di<br />

Roma e tanta altra – pure spesso già<br />

centenaria – di tutt’Italia), i “segreti del<br />

mestiere”, la riprova che la stampa serve<br />

se è libera e i cronisti sono lasciati liberi<br />

di fare il loro lavoro.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!