La Chiesa dei Teatini - Interventi.net
La Chiesa dei Teatini - Interventi.net
La Chiesa dei Teatini - Interventi.net
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
30<br />
VARIE<br />
(Purtroppo, per ragioni di spazio, possiamo<br />
riportare soltanto un riassunto<br />
dell’interessante e dettagliato resoconto<br />
dell’annuale gita sociale 2003.)<br />
Obiettivo dell’iniziativa era quello di<br />
visitare, dal 1° al 4 maggio, la Val<br />
Banale che inizia dall’estremità sud<br />
del lago di Molveno e termina a ponte<br />
Archie nella valle di Comano.<br />
Eravamo in 52, un bus al completo. <strong>La</strong><br />
prima sosta: alla Cantina di Francesco<br />
Poli, a Sta. Massenzia, dove abbiamo<br />
degustato gli ottimi vini e grappe<br />
della casa. Ottima anche l’accoglienza.<br />
Verso sera siamo arrivati all’Hotel<br />
Soran a San Lorenzo e, dopo una prelibata<br />
cena, siamo stati allietati da<br />
canti tedeschi ed italiani accompagnati<br />
dalla fisarmonica di uno <strong>dei</strong> gi-<br />
tanti, Pauli Böschenz di Ottobrunn.<br />
Il giorno dopo siamo partiti per la Val<br />
Rendena e a Pinzolo per ammirare gli<br />
affreschi con la Danza della Morte sui<br />
muri esterni della chiesa. Arrivati in<br />
Val di Genova, alla Cascata del<br />
Nardis, le cui acque danno origine al<br />
Ausgabe Oktober - Dezember 2003<br />
In gita annuale con i Trentini<br />
Paolo Ravagni,<br />
presidente del Circolo<br />
Trentino di Monaco<br />
Die 52 Teilnehmer des jährlich stattfindenden Ausflugs des Vereins<br />
“Circolo Trentino di Monaco” haben vier interessante und eindrucksvolle<br />
Tage im Trentino verbracht.<br />
Sarca, incomincia a piovere. Quindi si<br />
prosegue con il bus su verso la<br />
Madonna di Campiglio e giù per la<br />
Val di Sole. Ci fermiamo in un ospitale<br />
ristorante a Mallé dove ci permettono<br />
di accompagnare le bevande con<br />
i nostri panini.<br />
Si riparte e si arriva a Val di Non.<br />
Raggiungiamo il lago noto per le sue<br />
acque rosse. Tale fenomeno si verifica<br />
soltanto nei mesi caldi di luglio,<br />
agosto, ma ormai l’alga che generava<br />
il fenomeno, il "glenodinium sanguineum”<br />
è stata distrutta dagli scarichi<br />
delle costruzioni inopportunamente<br />
erette sui costoni ovest. Da alcuni<br />
anni, però, è in funzione una condotta<br />
di depurazione che, a detta <strong>dei</strong><br />
tecnici, dovrà permettere la ricostituzione<br />
del letto di alghe ed il conse-<br />
guente ritorno del fenomeno del lago<br />
rosso.<br />
Il mattino del 3 maggio un sole<br />
splendente accompagna la nostra<br />
gita in battello sul Garda da Riva a<br />
Sirmione. "<strong>La</strong> più bella tra le isole e<br />
le penisole” disse il Poeta. Siamo alle<br />
origini del <strong>La</strong>go Banaco: "Ohh,<br />
Catullo...” e il pensiero è pindarico e<br />
vola all’antico amore liceale. <strong>La</strong> visita<br />
alla Villa di Catullo ci mag<strong>net</strong>izza e,<br />
passeggiando fra i ruderi, ci lusinga la<br />
cadenza <strong>dei</strong> suoi giambi. Passando<br />
per la bellissima Gardesana Orientale<br />
si ritorna all’Hotel. Come sempre,<br />
ottima la cena con strangolapreti e<br />
trota salmonata. <strong>La</strong> serata viene allietata<br />
con canti e musiche tradizionali<br />
del Coro Concordia.<br />
4 maggio: ultimo giorno. Dopo una<br />
breve visita alle Terme di Comano, si<br />
pranza con polenta di mais rosso,<br />
luganeghe, funghi e verdure di montagna,<br />
ancora un canto del Coro<br />
Concordia di saluto e gratitudine per<br />
l’affabile trattamento dell’albergatore,<br />
sig. Giuliano. Alle 20.30 siamo a<br />
Monaco e ci portiamo a casa ricordi<br />
belli ed indimenticabili. Arrivederci al<br />
prossimo anno.<br />
INTERVenti