I Diari delle Streghe – la fuga – Lisa Jane Smith - Liberi di Leggere
I Diari delle Streghe – la fuga – Lisa Jane Smith - Liberi di Leggere
I Diari delle Streghe – la fuga – Lisa Jane Smith - Liberi di Leggere
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
«Per me è tutto molto strano», <strong>di</strong>sse Laurel, tremando.<br />
«Ma cosa ci <strong>di</strong>ce questo?». Diana invitò tutti a rispondere<br />
al<strong>la</strong> sua domanda.<br />
«È l’ennesimo collegamento con B<strong>la</strong>ck John», <strong>di</strong>sse<br />
Adam. «Ma null’altro».<br />
«È un buco nell’acqua, come il cimitero», <strong>di</strong>sse Faye,<br />
che sembrava sollevata.<br />
Cassie aveva <strong>la</strong> sensazione che si sbagliassero, ma non<br />
era in grado <strong>di</strong> spiegarne il motivo e così tenne <strong>la</strong> bocca<br />
chiusa. C’era dell’altro, qualcosa <strong>di</strong> terribile, che <strong>la</strong> preoccupava.<br />
Il pezzo <strong>di</strong> ematite adesso pesava come un frammento<br />
<strong>di</strong> una stel<strong>la</strong> <strong>di</strong> neutroni. Proveniva dalle rovine del<strong>la</strong><br />
<strong>di</strong>mora <strong>di</strong> B<strong>la</strong>ck John, e forse gli era persino appartenuto.<br />
E dunque doveva par<strong>la</strong>rne a Diana.<br />
L’incontro si era concluso. Cassie fece un respiro profondo<br />
e andò da Diana.<br />
«Non ho avuto modo <strong>di</strong> par<strong>la</strong>rtene prima», <strong>di</strong>sse. «Ma<br />
volevo raccontarti una cosa che mi è successa ieri».<br />
«Cassie, non devi <strong>di</strong>rmi niente. Lo so che non è andata<br />
come mi ha detto Faye».<br />
Cassie sbattè le ciglia, spiazzata. «Che ti ha detto, Faye?»<br />
«Non c’è bisogno <strong>di</strong> par<strong>la</strong>rne. Lo so che non è vero».<br />
«Ma si può sapere che ti ha detto?».<br />
Diana sembrava a <strong>di</strong>sagio. «Ha detto che ieri sera sei<br />
stata a casa sua a fare… Be’, una specie <strong>di</strong> gioco».<br />
«Il Ragazzo <strong>delle</strong> Pizze», scandì chiaramente Cassie.<br />
Quando Diana <strong>la</strong> guardò, fece per spiegarsi: «È un gioco<br />
in cui…».<br />
«Lo conosco», <strong>di</strong>sse Diana, osservando attentamente il<br />
volto <strong>di</strong> Cassie. «Ma sono certa che tu non faresti mai…».<br />
«Ne sei certa? Come puoi esserne certa?», urlò Cassie.<br />
Non sopportava più <strong>la</strong> fede cieca <strong>di</strong> Diana nel<strong>la</strong> sua innocenza.<br />
Non capiva che Cassie era cattiva, malvagia?<br />
30