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I Diari delle Streghe – la fuga – Lisa Jane Smith - Liberi di Leggere

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nul<strong>la</strong> a che vedere con il precedente”. Quando aveva bal<strong>la</strong>to<br />

con Adam, <strong>la</strong> palestra le era sembrata un luogo meraviglioso<br />

e incantato. Adesso vedeva solo figure <strong>di</strong> carta e tubi<br />

spogli sopra <strong>la</strong> testa. Almeno Sean, lo Scheletro Fosforescente,<br />

non ci stava provando troppo.<br />

Dopo, altri ragazzi le chiesero <strong>di</strong> bal<strong>la</strong>re, ma Cassie andò<br />

dritta da Nick, che nel frattempo si era rimaterializzato,<br />

e si nascose <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> lui. Almeno una parte del piano stava<br />

funzionando <strong>–</strong> i pretendenti in<strong>di</strong>etreggiarono. Tutti <strong>la</strong> volevano,<br />

ma nessuno poteva aver<strong>la</strong>: era una sensazione<br />

molto strana. Nick non le chiese per quale motivo prima<br />

era corsa via, e Cassie non gli domandò che fine avesse<br />

fatto lui.<br />

Bal<strong>la</strong>rono qualche pezzo. Nick non provò mai a baciar<strong>la</strong>.<br />

E poi fu tempo <strong>di</strong> andare. Dopo aver salutato i rispettivi<br />

accompagnatori, esterrefatti e leggermente in<strong>di</strong>gnati, i<br />

membri del club si radunarono all’uscita. Neppure <strong>la</strong> dea<br />

biondo paglia Afro<strong>di</strong>te ritardò. I due Zax identici, con gli<br />

occhi a mandor<strong>la</strong> blu e ver<strong>di</strong> che scintil<strong>la</strong>vano, erano già<br />

fuori. Si incamminarono nelle tenebre. La luna splendeva<br />

nel cielo; le stelle sembravano bruciare.<br />

Sul<strong>la</strong> scogliera faceva freddo. Deborah e Faye si adoperarono<br />

per accendere un fuoco, qualcuno si sedette sui resti<br />

<strong>delle</strong> fondamenta del<strong>la</strong> casa rasa al suolo e qualcun altro<br />

andò a prendere roba da mangiare nelle auto. Cassie<br />

credeva che sarebbero stati tutti serissimi, ma il circolo era<br />

<strong>di</strong> buon umore. Eccitati da quel<strong>la</strong> notte, ridevano e scherzavano,<br />

sfidando <strong>la</strong> pericolosità <strong>di</strong> quel che avrebbero fatto<br />

<strong>di</strong> lì a poco. Cassie si fece prendere dai preparativi e<br />

smise <strong>di</strong> pensare a quel che sarebbe accaduto.<br />

C’era un mucchio <strong>di</strong> cibo. Semi <strong>di</strong> zucca secchi (“senza<br />

sale”, <strong>di</strong>sse Suzan), pan <strong>di</strong> zucca e pan <strong>di</strong> zenzero preparato<br />

da Diana, scatole <strong>di</strong> ciocco<strong>la</strong>tini e ciambelle g<strong>la</strong>ssate<br />

all’arancia portate da Adam, una cioto<strong>la</strong> <strong>di</strong> dolcetti tipici<br />

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