10.06.2013 Views

1^ CORTE DI ASSISE DI APPELLO DI TORINO N. 2/12 ... - LeggiOggi

1^ CORTE DI ASSISE DI APPELLO DI TORINO N. 2/12 ... - LeggiOggi

1^ CORTE DI ASSISE DI APPELLO DI TORINO N. 2/12 ... - LeggiOggi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Nel disegno sono riportati i 2 aspi svolgitori all’ingresso della linea e l’aspo avvolgitore all’uscita<br />

dalla linea.<br />

Il primo aspo che è visibile a sinistra nel disegno è quello avvolgitore, che qui interessa di meno<br />

perché è quello che raccoglie all’uscita il nastro ultimato. Accanto all’aspo avvolgitore era la cabina<br />

di collaudo (occupata la notte dei fatti da Giuseppe DE MASI).<br />

Il secondo aspo visibile procedendo verso destra è l’aspo svolgitore 1 che è quello qui di interesse<br />

perché vi fu prelevato la sera dei fatti il nastro poi imboccato e avviato verso la saldatrice (visibile<br />

a destra nella planimetria), nastro che sfregò contro la carpenteria innescando l’incendio.<br />

Il quadro di comando locale (cd. pulpitino) di questo aspo 1 è posizionato alla sua sinistra ed è<br />

indicato nella planimetria come P1.<br />

Sempre procedendo con lo sguardo verso destra è visibile l’aspo svolgitore 2 che non è posto sulla<br />

stessa verticale dell’aspo 1. Vedremo nella successiva planimetria come lo sviluppo della linea<br />

dell’aspo 1 sia anche collocato ad una quota superiore a quello dell’aspo 2. La maggiore lunghezza<br />

della linea dell’aspo 1 rispetto all’altra dell’aspo 2 comporta che vi sia una coppia aggiuntiva di<br />

rulli trainanti per il solo aspo 1 (il pinchroll 2) che è posizionato superiormente alla raddrizzatrice<br />

dell’aspo 2.<br />

Nel disegno è poi indicata l'ubicazione di tre banchi valvole (come presto vedremo, facenti parte<br />

del sistema oleodinamico di distribuzione dell’olio a pressione per la movimentazione dei<br />

cinematismi della linea): la V1 (per la movimentazione dell'aspo 1) posta in planimetria a sinistra<br />

fra l'aspo avvolgitore e l'aspo 1; la V2 (per la movimentazione dell'aspo 2) e la V3 (per la<br />

movimentazione degli impianti a valle della saldatrice) poste in planimetria in aderenza alla parete e<br />

ai lati del pilastro F6.<br />

Da tale planimetria emerge pure l'ubicazione di tre centraline idrauliche a bordo linea con serbatoio<br />

inferiore a 500 litri (una vicina all'aspo avvolgitore, una fra i due banchi valvole V2 e V3, l'ultima<br />

subito a valle della saldatrice).<br />

Nella raffigurazione compare pure la collocazione, in basso e in aderenza con la parete del<br />

corridoio, di un carrello elevatore (muletto) che, come vedremo, farà da scudo e salverà la vita<br />

all'unico operaio superstite di quella notte, Antonio BOCCUZZI.<br />

Subito dopo tale planimetria se ne inserirà un’altra, tratta dalla stessa ct della Difesa, di visione<br />

laterale della linea.<br />

40

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!