Scarica REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - Comune di Pineto

Capo XVII - SICUREZZA CONTRO INCENDI.
Art. 109. Edifici residenziali di altezza antincendio uguale o superiore a m 12.
1. Gli edifici residenziali di altezza antincendio uguale o superiore a m 12 rispettano le norme di cui al
D.M. Interno n. 246/1987. In particolare:
a) gli accessi all'area rispettano i requisiti seguenti:
1) larghezza: minima di mt. 3,50;
2) altezza libera: minima di mt. 4,00;
3) raggio di svolta di percorsi: minimo di mt. 13,00;
4) pendenza: massima 10%;
5) resistenza al carico: minima tonnellate 20;
b) le scale sono costituite da pedata minima di mt. 0,30 misurata a mt. 0,40 da montante centrale o da
parapetto interno. Il vano scala ha una superfice netta di aerazione permanente in sommità minima di m 2 1,00;
c) il vano corsa ascensore rispetta una superfice netta di aerazione permanente in sommità minima pari al
3% di area di sezione orizzontale, e comunque non inferiore a m 2 0,20. Nel vano corsa è vietata la posa di canne
fumarie, condutture o tubazioni non afferenti a impianto ascensore.
Art. 110. Aziende e attività particolari.
1. In aziende o lavorazioni in cui sono prodotti, impiegati, sviluppati e detenuti prodotti infiammabili,
incendiabili o esplodenti, elencate in D.P.R. n. 689/1959, tab. A, o in aziende o lavorazioni che per dimensioni,
ubicazione ed altre ragioni presentano in caso di incendio gravi pericoli, elencate in tab. B, sono adottate misure
idonee per prevenzione di incendi e tutela di incolumità di lavoratori.
2. Impianti e costruzioni o di cui al comma 1 sono soggetti a nulla-osta del Comando Prov.le VV.FF.. A
lavori eseguiti le opere sono collaudate dal Comando stesso.
3. Il certificato di agibilità per opere di cui a comma 1 è subordinato alla presentazione di certificato di
prevenzione conseguente a visita di collaudo.
4. I depositi e le industrie pericolose di cui al D.M. Interno 16.2.1982 sono inoltre soggetti a visite
periodiche.
5. I titolari di attività di cui al D.M. Interno 16.2.1982 richiedono il certificato di prevenzione incendi
secondo le procedure di cui alla legge n. 966/1965 e al D.P.R. n. 577/1982. In attesa di rilascio di certificato i titolari
di attività esistenti presentano domanda per rilascio di nullaosta provvisorio. Ai fini di rilascio di nulla-osta
provvisorio sono osservate le prescrizioni del Comando Prov.le VV.FF., in base al D.M. 8.3.1985 e relativi allegati
A e B.
6. I depositi e grandi magazzini di vendita di abbigliamento rispettano le norme di cui alla C.M. Interno n.
75/1967.
Art. 111. Edifici civili a struttura di acciaio.
1. I progetti di edifici civili a struttura di acciaio rispettano le norme di cui alla C.M. Interno n. 91/1961.
Art. 112. Stabilimenti per oli minerali.
1. Gli stabilimenti per lavorazione e i depositi per immagazzinamento, impiego o vendita di oli minerali
rispettano le norme di cui a D.M. Interno 31 Lug 1934.
Art. 113. Impianti per gas di petrolio liquefatti.
1. Gli impianti di distribuzione stradale di gas di petrolio liquefatti per autotrazione rispettano le norme di
cui al D.P.R. n. 208/1971 e C.M. Interno n. 74/1971.
Città di PINETO (Prov. di Teramo)
AREA “Urbanistica – Assetto del Territorio – Attività Produttive”
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