Quaderno Romania - ARTI Puglia
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(25%), Spagna (8%) e Germania (6%). Nonostante lo stadio iniziale in cui si trova il<br />
settore dell’energia eolica in <strong>Romania</strong>, gli investimenti crescono e si prevede che le centrali<br />
eoliche faranno presto parte del paesaggio. Attualmente esistono soltanto 37 impianti eolici<br />
installati sul territorio romeno.<br />
Per collocare impianti eolici sono interessanti esclusivamente le zone in cui la velocità media<br />
del vento è almeno pari a 4 m/s, a livello standard di 10 metri dal suolo (in base alle<br />
misurazioni delle stazioni meteorologiche). Una turbina eolica raggiunge la sua capacità<br />
massima laddove il vento soffia ad una velocità di 9-12 m/s.<br />
Ad eccezione delle zone montane, dove le condizioni meteorologiche sfavorevoli rendono<br />
difficile l’installazione e la manutenzione degli impianti eolici, le velocità uguali o superiori al<br />
limite 4 m/s si riscontrano in: Podisul Central Moldovenesc e in Dobrogea. L’energia eolica<br />
della Dobrogea potrebbe superare la produzione di energia nucleare delle unità 1 e 2 di<br />
Cernavoda. Nella zona della Dobrogea si potrebbero produrre circa 2.000 MW.<br />
Il litorale presenta anch’esso un potenziale energetico poiché, in questa zona, la velocità<br />
media annuale del vento supera il limite di 4 m/s. Le migliori zone per l’installazione di<br />
impianti eolici sul litorale del Mar Nero sono tanto in onshore, quanto in offshore (profondità<br />
dai 5 ai 20 metri).<br />
In base a queste valutazioni e alle interpretazioni dei dati registrati, in <strong>Romania</strong> possono<br />
essere installati impianti eolici con una potenza totale fino a 14.000 MW, il che significa un<br />
apporto di energia elettrica di quasi 23.000 GWh/anno. Considerando solo il potenziale<br />
tecnico e economico allestibile, di circa 2.500 MW, la produzione di energia elettrica<br />
corrispondente sarebbe approssimativamente di 8.000 GWh l’anno, vale a dire l’11% della<br />
produzione totale di energia elettrica della <strong>Romania</strong>.<br />
In base alle stime preliminari nella zona del litorale, a breve e medio termine, il potenziale<br />
energetico eolico allestibile è di circa 2.000 MW, con una quantità media di energia elettrica<br />
di 4.500 GWh/anno.<br />
Il potenziale della <strong>Romania</strong> nel campo dell’energia eolica è pari al 17% del potenziale totale<br />
di produzione energetica da fonti rinnovabili, e al momento il mercato dell’energia eolica in<br />
<strong>Romania</strong> è di circa 1.000 volte più piccolo del suo potenziale. Il potenziale eolico della<br />
<strong>Romania</strong> è di tre volte maggiore rispetto alla produzione nucleare di energia elettrica<br />
pianificata a Cernavoda per il 2007, ma l’apporto di questa forma di energia alla produzione<br />
totale è pari a zero.<br />
I punti deboli di un investimento nel settore dell’energia eolica sono rappresentati dalle<br />
tasse di concessione dei terreni che si avvicinano ai prezzi di vendita degli stessi, nonché ai<br />
costi per un generatore nuovo di 1 MV che si aggira intorno ad un milione di euro. Dunque,<br />
una capacità di 100 MW presuppone un investimento di circa 100 milioni di euro. Anche se<br />
la cifra è notevole, c’è da considerare che l’investimento si potrebbe ammortizzare in circa 7<br />
anni, un periodo molto ragionevole per un investimento in campo energetico.<br />
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IL SISTEMA DELL’INNOVAZIONE E DELLA RICERCA IN ROMANIA