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Regolamento Edilizio Comunale - Comune di Vedano Olona

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TITOLO I<br />

RECENS 21<br />

Sezione I – Ambito <strong>di</strong> applicazione<br />

Articolo 3<br />

Congruità e sostenibilità del RECENS21<br />

<strong>Regolamento</strong>_<strong>E<strong>di</strong>lizio</strong>_approvato_delibera_C.C. n. 23_del_21.04.2009 - 10<br />

1. Il presente Titolo I <strong>di</strong>sciplina le caratteristiche <strong>di</strong> prestazione energetico-ambientali e le dotazioni <strong>di</strong><br />

sicurezza per la prevenzione delle cadute dall’alto, degli e<strong>di</strong>fici pubblici e privati nuovi in ristrutturazione<br />

ed esistenti e si ispira a criteri <strong>di</strong> semplificazione, chiarezza e aumento della qualità e<strong>di</strong>lizia soprattutto<br />

in termini <strong>di</strong> sostenibilità ambientale degli e<strong>di</strong>fici poiché abitare case nel segno della salubrità e del rispetto<br />

dell’ambiente deve essere prerogativa <strong>di</strong> tutti. A tal fine occorre conoscere, <strong>di</strong>ffondere e adottare<br />

con fiducia e consapevolezza le innovative e collaudate tecnologie che il mondo dell’e<strong>di</strong>lizia mette oggi<br />

a <strong>di</strong>sposizione, imparando anche a preferire tecniche <strong>di</strong> risparmio energetico, bioclimatica e materiali<br />

naturali.<br />

2. Nel caso il Titolo I contenesse <strong>di</strong>sposizioni che risultassero non congrue con quelle delle norme tecniche<br />

attuative degli strumenti urbanistici vigenti ma comunque non incidenti sui parametri urbanisticoe<strong>di</strong>lizi<br />

a norma dell’art. 28 comma 2 della L.R. 12/2005, prevalgono quelle del presente Titolo I.<br />

3. Le <strong>di</strong>sposizioni del presente Titolo I sono congrue con le <strong>di</strong>sposizioni inerenti l’efficienza energetica in<br />

e<strong>di</strong>lizia emanate dallo Stato e dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a. Tuttavia si introducono requisiti prestazionali<br />

degli e<strong>di</strong>fici che talvolta si spingono oltre i limiti imposti dalle leggi nazionali e regionali come nel caso<br />

dell’art. 25 comma 5: lo scopo è quello <strong>di</strong> sviluppare strategie che portino a risultati significativi nel contenimento<br />

dei consumi energetici tra<strong>di</strong>zionali, sviluppando il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili e<br />

della sostenibilità ambientale; per questo motivo il titolo I <strong>di</strong> questo regolamento porta il nome <strong>di</strong> RE-<br />

CENS21 (<strong>Regolamento</strong> <strong>E<strong>di</strong>lizio</strong> e Certificazione ENergetica Sostenibile del XXI secolo).<br />

4. Il RECENS21 tende, inoltre, a rilanciare un’e<strong>di</strong>lizia <strong>di</strong> qualità restituendo cre<strong>di</strong>bilità a un settore trainante<br />

della nostra economia locale e nazionale, e soprattutto permettere agli U.T. comunali il rilascio<br />

della TARCES (TARga per la Certificazione Energetica Sostenibile) a fronte <strong>di</strong> controlli <strong>di</strong> cantiere facilitati<br />

grazie anche alla verifica prestazionale delle trasmittanze comunque obbligatoria per i nuovi e<strong>di</strong>fici.<br />

Articolo 4<br />

Il minimo trattamento efficace e la TARCES<br />

1. Il RECENS21 in<strong>di</strong>ca requisiti obbligatori e facoltativi e per il sod<strong>di</strong>sfacimento <strong>di</strong> ogni requisito è previsto<br />

un punteggio.<br />

Con il rispetto dei primi, si compie il minimo trattamento efficace a cui dovranno assoggettarsi tutte le<br />

nuove costruzioni dotate <strong>di</strong> impianto termico e/o per la climatizzazione degli ambienti poiché considerato<br />

strategico ai fini del risparmio energetico ed ambientale.<br />

Per quelli in ristrutturazione (definite alle lettere b, c, d della L.R. 12/05) è invece prevista la deroga nei<br />

casi in cui non si provveda al rifacimento, alla sostituzione o al rinnovo <strong>di</strong> alcuni componenti, apparecchiature<br />

o impianti contemplati nei requisiti obbligatori; in questo caso non vi sarà attribuzione del relativo<br />

punteggio, ma vi sarà comunque l’obbligo <strong>di</strong> intervenire con la dotazione <strong>di</strong>:<br />

- contatore in<strong>di</strong>viduale dell’acqua potabile e riduttori <strong>di</strong> flusso;<br />

- sistemi <strong>di</strong> regolazione del singolo elemento <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione del calore (valvole termostatiche,<br />

ecc.);<br />

- sistemi <strong>di</strong> protezione dall’irraggiamento solare <strong>di</strong>retto estivo;<br />

- interruttori crepuscolari, temporizzatori o rilevatori <strong>di</strong> presenza per scale interne o esterne <strong>di</strong><br />

pertinenza e parti comuni;<br />

e dell’esposizione della TARCES.<br />

2. Con l’applicazione del minimo trattamento efficace si ottiene come contropartita una significativa elevazione<br />

della qualità dell’e<strong>di</strong>ficio rendendolo meno energivoro e dunque più risparmioso sia in termini<br />

gestionali che ambientali.<br />

L’applicazione dei requisiti minimi determinerà:<br />

- risparmio energetico nell’imme<strong>di</strong>ato periodo,

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