Regolamento Edilizio Comunale - Comune di Vedano Olona
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RAFFRESCAMENTO NATURALE<br />
INERZIA TERMICA<br />
<strong>Regolamento</strong>_<strong>E<strong>di</strong>lizio</strong>_approvato_delibera_C.C. n. 23_del_21.04.2009 - 22<br />
2. Il riscontro d’aria su fronti opposti della nuova e<strong>di</strong>ficazione è l’elemento<br />
in<strong>di</strong>spensabile per l’ottenimento <strong>di</strong> una ventilazione naturale efficace. La valutazione<br />
delle modalità e degli elementi <strong>di</strong> ventilazione deve tenere inoltre conto<br />
dell’eventuale uso ai fini del raffrescamento. Quest’ultimo può essere efficacemente<br />
attuato con aperture verso ambienti più freschi dell’abitazione anche interrati<br />
(ventilazione passiva) o condotte interrate che garantiscano uno scambio termico con<br />
il terreno.<br />
3. Allo scopo <strong>di</strong> mantenere con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> comfort termico negli ambienti interni nel<br />
periodo estivo, evitando il surriscaldamento dell'aria, si suggerisce che le pareti<br />
dell'involucro siano ad elevata inerzia termica. Per gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> nuova costruzione e<br />
per le ristrutturazioni si raggiunge lo scopo se il coefficiente <strong>di</strong> sfasamento è 12 ore<br />
(ve<strong>di</strong> tabella che segue).<br />
4. Le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ventilazione naturale si ritengono sod<strong>di</strong>sfatte quando siano assicurate l’aerazione<br />
primaria per unità abitativa nonché l’aerazione sussi<strong>di</strong>aria per i singoli spazi dell’unità abitativa<br />
medesima.<br />
5. L’aerazione primaria deve essere garantita me<strong>di</strong>ante aperture permanenti verso l’esterno,<br />
adeguatamente ubicate e <strong>di</strong>mensionate, in relazione anche alla eventuale presenza <strong>di</strong> apparecchi a<br />
fiamma libera.<br />
6. L’aerazione sussi<strong>di</strong>aria deve essere garantita me<strong>di</strong>ante la presenza del doppio riscontro d’aria per<br />
ogni unità abitativa e <strong>di</strong> superfici finestrate apribili nella misura non inferiore ad 1/8 della superficie utile<br />
del pavimento per gli spazi <strong>di</strong> abitazione ed accessori nonché per il primo bagno (ai sensi dell’art. 3.4.24<br />
punto 1 del R.C.I., così come mo<strong>di</strong>ficato dalla C.R. n. 8/SAN/17.03.1995) e degli spazi <strong>di</strong> cottura (ai<br />
sensi dell’art. 3.4.23 punto 4 del suddetto R.C.I.).<br />
PROTEZIONE<br />
IRRAGGIAMENTO<br />
7. Per le nuove costruzioni o in caso <strong>di</strong> ristrutturazioni, al fine <strong>di</strong> favorire nelle<br />
stagione estiva un sod<strong>di</strong>sfacente benessere termico interno, limitando sistemi che<br />
facciano uso <strong>di</strong> fonti energetiche tra<strong>di</strong>zionali, gli ambienti interni orientati a Sud (±<br />
22,5°) devono essere protetti dall'irraggiamento solare <strong>di</strong>retto nei mesi estivi. Nel caso<br />
<strong>di</strong> facciate continue, è possibile ottenere gli stessi benefici con vetri riflettenti.<br />
8. Al fine del mantenimento della temperatura dell'aria in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> comfort senza<br />
movimentazione <strong>di</strong> polveri e senza eccessive variazioni nello spazio e nel tempo, con il minimo utilizzo<br />
delle risorse energetiche, si suggerisce <strong>di</strong> impiegare soluzioni avanzate per ottimizzare la propagazione<br />
del calore (o raffrescamento) per irraggiamento, quali i pannelli ra<strong>di</strong>anti integrati nei pavimenti, nei soffitti,<br />
nelle pareti o nei battiscopa, con impianti provvisti <strong>di</strong> sezionamento.<br />
9. Il raffrescamento può essere ottenuto anche me<strong>di</strong>ante tubazioni interrate che garantiscano uno scambio<br />
termico con il terreno.<br />
Tabella – Coefficiente <strong>di</strong> attenuazione fa e sfasamento (in ore) per pareti verticali con isolamento<br />
ripartito.<br />
U<br />
(W/m 2 K)<br />
M (kg/m 2 )<br />
150 200 250 300 350 400<br />
fa fa fa fa fa fa<br />
0,8 0,60 6 0,50 8 0,43 8 0,27 10 0,20 12 0,14 14<br />
U è la trasmittanza termica della parete - M è la massa fisica areica della parete [ottenuta come somma dei prodotti della<br />
massa volumica (mv) <strong>di</strong> ciascuno strato per il relativo spessore (s)]<br />
Gli effetti positivi che si ottengono con il rispetto dei valori <strong>di</strong> massa superficiale delle strutture opache possono essere raggiunti,<br />
in alternativa alle strutture murarie tra<strong>di</strong>zionali cui la presente tabella fa riferimento, con l’utilizzo <strong>di</strong> tecniche e materiali,<br />
anche innovativi, che permettano <strong>di</strong> ottenere lo stesso coefficiente <strong>di</strong> sfasamento. In tal caso deve essere prodotta<br />
un’adeguata documentazione e certificazione delle tecnologie e dei materiali che ne attesti l’equivalenza.