Salvatore GULLOTTA Le - Scuola Superiore dell'Amministrazione ...

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Sa/vatore GUUO1TA
"secatura de Rennu", il contenuto del diritto che con tali operazioni veni- ..
va a costituirsi in favore dei privati o di ville o di monasteri o congiunta-
mente di ville e monasteri.
Alle medesime conclusioni di ritenere l'esistenza della proprietà col-
lettiva dei beni giunge il Mondolfo, oltre che sulla base di alcuni passi con-
tenuti nei documenti citati, anche sulla base degli Statuti di Sassari e
Castelsardo.
Per il fatto di venire da lontano nel tempo, l'istituzione barracellare
ha conosciuto alterne vicende e spesso si è discusso accesamente sull'op-
portunità della sua abolizione o del suo mantenimento. Nel periodo attua-
le, ormai, tali discussioni appaiono obsolete. Anzi, nell'epoca attuale si
registra una tendenza al loro rinvigorimento ed il loro mantenimento è
ormai pacificamente condiviso.
Rimangono però vive le discussioni riguardanti le loro funzioni ed il
modo di espletarle; in particolare la funzione di polizia di sicurezza che
potrebbe essere svolta in collaborazione con le tradizionali e ordinarie forze
di polizia ai sensi dell'art. 5 della legge regionale che regolamenta le com-
pagnie.
L'istituzione ancora oggi non manca di vocazioni; anzi vi è una forte
richiesta di farne parte, tanto che non sono infrequenti le polemiche attor-
no ad alcune nomine a capitano, o a semplice barracello. I barracelli sono
personaggi ben noti negli ambienti locali ed operano con l'entusiasmo,
l'impegno e la consapevolezza di chi svolge un compito utile ed apprezza-
to. Da certe stampe o foto d'epoca, essi appaiono in tutta la loro fierezza e
originale particolarità, ed evocano sensazioni forti.
Il primo ordinamento organico dell'istituto barracellare risale al
regolamento 14 luglio 1898, n. 403, promulgato dall'allora Re Umberto I.
Nel regime del predetto regolamento, il capitano era nominato dal
Prefetto e frequenti erano le pressioni a favore o a sfavore degli aspiranti
che in taluni centri giungevano a sostenere la loro candidatura in modo
piuttosto "vigoroso".
Il noto viaggiatore dell'ottocento Jourdan, nel suo libro "L'isola di
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