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il chimico italiano - Consiglio Nazionale dei Chimici

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Tutela della Salute e della<br />

Sicurezza <strong>dei</strong> Cittadini<br />

Acque superficiali: attività di prevenzione per l’ambiente, la salute e<br />

“Gestione delle emergenze per i cittadini (visitatori, pazienti, operatori)<br />

che accedono alle strutture sanitarie”.<br />

Un Piano di Emergenza è un insieme di<br />

misure straordinarie da mettere in atto<br />

per fronteggiare e ridurre i danni derivanti da<br />

situazioni potenzialmente dannose per la salute<br />

e l’integrità fisica degli occupanti di un edificio<br />

(lavoratori, pazienti, ospiti e visitatori).<br />

I contenuti del Piano devono essere comunicati<br />

a tutti gli occupanti dell’edificio.<br />

ogni occupante di un edificio<br />

deve sapere quali sono i comportamenti<br />

da tenere per<br />

ridurre al minimo gli effetti di<br />

una eventuale emergenza;<br />

ogni occupante deve pertanto<br />

conoscere preventivamente<br />

cosa fare e cosa invece non<br />

deve essere fatto, perché inut<strong>il</strong>e<br />

o perché qualcun altro ne<br />

è già incaricato.<br />

L’Azienda Ospedaliera di Verona si sta dotando<br />

del presente Piano di Emergenza Generale, in<br />

analogia a quanto fatto dagli Istituti<br />

Universitari di Verona. Viene aggiornato nel<br />

caso di modifiche significative dello stato <strong>dei</strong><br />

luoghi ed è distribuito a tutti i Reparti, Servizi,<br />

Divisioni e Laboratori sia del Policlinico che<br />

dell’Ospedale Civ<strong>il</strong>e Maggiore che del Centro di<br />

Ricerca.<br />

Il Piano di Emergenza Generale è poi accompagnato<br />

da Piani Specifici per Reparto,<br />

Servizio, Divisione o Laboratorio formati da<br />

schede riassuntive schematiche per ogni soggetto<br />

interessato all’emergenza, e prende in<br />

OTT/NOV/DIC 2003 • IL CHIMICO ITALIANO<br />

considerazione le situazioni specifiche del<br />

luogo per quanto riguarda le vie di fuga e gli<br />

eventi peculiari del Reparto, Servizio, Divisione<br />

o Laboratorio che non sono stati inclusi nel<br />

Piano Generale.<br />

Presso gli Istituti, Cliniche e Divisioni numerosi<br />

dipendenti, quasi 300, hanno già avuto una<br />

formazione specifica sulle situazioni<br />

di emergenza e sull’antincendio<br />

e formano la Squadra di<br />

Emergenza, a cui <strong>il</strong> Piano destina<br />

compiti specifici.<br />

Ovviamente è importante che<br />

ognuno consulti e sia informato<br />

<strong>dei</strong> contenuti <strong>dei</strong> Piani di<br />

Emergenza, Generale e specifico,<br />

disponib<strong>il</strong>i presso i Dirigenti di ogni<br />

Clinica, Reparto, Servizio,<br />

Divisione o Laboratorio.<br />

Zancarli Stefano<br />

Chimico del Servizio Prevenzione e Protezione -<br />

Azienda Ospedaliera e Università di Verona<br />

Faccini Giovanni<br />

Chimico del Dipartimento di Scienze Morfologico-<br />

Biomediche - Sezione di Chimica Clinica Università<br />

di Verona e Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche –<br />

Azienda Ospedaliera di Verona<br />

Soave Claudio<br />

Chimico Responsab<strong>il</strong>e Servizio Prevenzione e Protezione<br />

Azienda Ospedaliera e Università di Verona<br />

DAGLI ISCRITTI<br />

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