NOTIZIE DALL’EUROPA 50 LETTURE PER IL CHIMICO to una notevole sfida da affrontare. Tutti i partner sono comunque consapevoli delle difficoltà e si stanno impegnando positivamente per creare una maggiore integrazione con le iniziative da cui potranno trarre insegnamento i futuri partecipanti <strong>dei</strong> progetti integrati. “Ci aspettavamo questi problemi d’integrazione”, ha commentato <strong>il</strong> professor Viegas. “Desideravamo che tutte le sezioni procedessero autonomamente e per tale motivo abbiamo tenuto riunioni per spiegare alle altre parti ciò che stava succedendo in ciascuna sezione. Non è fac<strong>il</strong>e impegnare le persone in ambienti estranei ai loro settori d’interesse”, ha aggiunto Viegas. Fac<strong>il</strong>itare la comunicazione Egli ha creato un gruppo direttivo, composto da due persone per ciascuno <strong>dei</strong> quattro settori di ricerca, al fine di fac<strong>il</strong>itare la comunicazione, iniziativa che, a suo avviso, ha avuto molto successo. Riunire tutti i partecipanti per effettuare esperimenti sul campo è risultato altresì positivo per la creazione di rapporti fra i numerosi partner. Questi ultimi si sono riuniti in Portogallo per osservare i terreni in fiamme, e ciascun team di ricercatori ha studiato i diversi aspetti degli incendi. Il pieno coinvolgimento dell’unico partner non europeo, proveniente dal Canada, si è dimostrato altresì difficoltoso. Tuttavia, <strong>il</strong> contri- ■ Etica ed estetica della scienza buto canadese è senza dubbio positivo, secondo <strong>il</strong> professor Viegas, poiché ha consentito l’esecuzione d’esperimenti sul campo nel settore degli incendi striscianti, che in Europa non sono possib<strong>il</strong>i. Riguardo al futuro, <strong>il</strong> consorzio sta considerando la possib<strong>il</strong>ità di realizzare un progetto ancora più ampio per proseguire le attività di ricerca nell’ambito del SPQ. Non c’è nulla di definitivo, ma <strong>il</strong> prossimo progetto potrebbe riguardare anche altre tipologie di rischio. “La CE sta incoraggiando l’esame degli aspetti multirischio. Essa auspica l’adozione di un linguaggio comune per tutti i tipi di rischio”, ha spiegato <strong>il</strong> professor Viegas. Autore: Alfonso Maria Liquori • Editore: DR-di Renzo Editore • Euro 9,50 Alfonso Maria Liquori ha insegnato Chimica a bari, a Napoli e a Roma e ha frequentato gli ambienti universitari inglesi, francesi e statunitensi. Membro fondatore dell’European Molecular Biology Organization (EMBO), è noto a livello internazionale per le sue ricerche sull’analisi conformazionale di macro-molecole sintetiche e biologiche Alfonso Maria Liquori, un grande <strong>chimico</strong> scomparso alcuni anni fa, è stato un uomo di profonda cultura scientifica ed umanistica, noto in Italia, ma anche all’estero dove ha lavorato molti anni in prestigiose università, soprattutto in Ingh<strong>il</strong>terra, in Francia e negli consultate <strong>il</strong> sito Stati Uniti. In questo libro emergono tutti i suoi interessi per discipline assai varie, come la chimica, la biologia, la f<strong>il</strong>osofia, l’etica, l’estetica. Il suo percorso culturale e la sua attività di ricerca hanno nob<strong>il</strong>itato fortemente la professione del <strong>chimico</strong> <strong>italiano</strong> e che ha avuto l’opportunità di frequentare ne ha potuto apprezzare l’acuta intelligenza e l’incredib<strong>il</strong>e curiosità. Questo libro vuole essere <strong>il</strong> ricordo di un grande maestro, di uno scienziato nel vero senso della parola.
OTT/NOV/DIC 2003 • IL CHIMICO ITALIANO