Un “Sistema” - Confindustria Trieste
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Due immagini del reparto<br />
Grandi lavorazioni meccaniche<br />
della produzione a circa 3000 MW/anno.<br />
La Wärtsilä Corporation, pertanto, prese la<br />
decisione di allineare la propria capacità<br />
produttiva alle ridotte richieste del mercato<br />
e di chiudere entro fine 2004 lo stabilimento<br />
finlandese di Turku, trasferendo a<br />
<strong>Trieste</strong> le produzioni dei motori a quattro<br />
tempi W46 e 50DF”.<br />
Era infatti maturata la convinzione che<br />
per adattarsi alle esigenze di mercato,<br />
senza soffrire troppo in termini occupazionali,<br />
bisognava abbandonare il concetto di<br />
focused-engine factory e passare a una<br />
multi-engine factory, una realtà industriale<br />
che fosse in grado, con un sistema<br />
di produzione flessibile, di realizzare linee<br />
di prodotti diversi, adeguando il modello<br />
di business alle situazioni variabili di<br />
mercato.<br />
“Wärtsilä Italia oggi - continua Sergio<br />
Razeto - ha idonee facilities pronte ad<br />
accogliere i più svariati motori di medie e<br />
grandi dimensioni, con una gamma di<br />
potenza da 1,7 MW a 25MW, e conta nell’attuale<br />
portafoglio di prodotti i seguenti<br />
motori Wärtsilä: 26, 38, 46, 50DF e 64.<br />
Nel 2004 sono stati prodotti circa 800 MW<br />
e, al di là delle previsioni, grazie a un maggior<br />
sviluppo dei traffici marittimi e a una<br />
sostenuta domanda nel campo dell’energia<br />
decentralizzata, la produzione nel 2005 è<br />
stata quasi raddoppiata e portata a più di<br />
1400 MW. Ulteriori incrementi sono previsti<br />
nel corso del corrente anno, sino ad arrivare<br />
a produrre circa 2200 MW.<br />
Per raggiungere l’attuale assetto produttivo,<br />
una delle sfide più impegnative è<br />
stata lo sviluppo della logistica interna<br />
della fabbrica.<br />
“Bisogna gestire - spiega Razeto - un<br />
grande flusso di materiali e componenti<br />
che devono essere disponibili al momento<br />
opportuno e nell’idonea area di fabbisogno;<br />
eliminare i colli di bottiglia della logistica<br />
processando adeguatamente i flussi<br />
necessari; ridurre il numero dei singoli<br />
componenti incrementando quello dei<br />
moduli pre-assemblati che possono essere<br />
impiegati in diversi tipi di motori; razionalizzare<br />
i picchi della domanda con la collaborazione<br />
dei fornitori; e infine sviluppare<br />
un adeguato supporto informatico a sostegno<br />
dell’intero processo”.<br />
“Con circa 1150 persone, dislocate presso<br />
la sede di <strong>Trieste</strong> e i centri di assistenza nei<br />
più importanti porti italiani (come Genova<br />
e Napoli), e un ottimo carnet d’ordini, la<br />
Wärtsilä punta oggi a essere world-leader”<br />
conclude il Presidente Razeto. E per contrastare<br />
la concorrenza deve essere in grado<br />
di creare interessanti soluzioni e nuove<br />
applicazioni per i clienti, ridurre i tempi di<br />
consegna, esaltare la qualità del prodotto e<br />
la flessibilità dei suoi stabilimenti, in modo<br />
da essere sempre competitiva nei diversi<br />
mercati, operando per essere più vicina al<br />
cliente in una logica di partnership.<br />
Verso il futuro con la multi-produzione<br />
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