Un “Sistema” - Confindustria Trieste

Innovazione e Ricerca
Carlo Rizzuto,
Presidente della Sincrotrone Trieste
Ricerca,
Sviluppo,
Innovazione
Oggi buona parte
dell’incomprensione tra Ricerca e
Impresa è dovuta alla confusione
diffusa tra i termini Ricerca,
Sviluppo e Innovazione. In realtà la
Ricerca è un processo volto alla
produzione di nuova conoscenza,
processo che risulta spesso a bassa
efficienza e dai risultati poco
prevedibili. Lo Sviluppo è, invece, il
lavoro sistematico che a partire dai
risultati della ricerca si occupa di
migliorare o produrre nuovi
materiali, prodotti, sistemi o servizi.
Si tratta di un processo ad alto
costo che trasforma conoscenza in
tecnologia, ma che produce risultati
prevedibili e utilizzabili
imprenditorialmente, poiché i costi
risultano ammortizzabili entro i
limiti di rischio dell’impresa.
L’innovazione, infine, si caratterizza
per l’integrazione con gli altri
aspetti.
Reti di scambio
e mobilità della ricerca
Quali interazioni fra il Sincrotrone e il mondo industriale?
Intervista a Carlo Rizzuto
Professor Rizzuto, quali sono le
novità nel futuro prossimo di
ELETTRA? Ce ne può anticipare
qualcuna?
ELETTRA nei prossimi dieci anni prevede un
ulteriore sviluppo che comporterà la costruzione
di FERMI@ELETTRA, una sorgente di
luce di quarta generazione, uno strumento
unico al mondo. I pacchetti di elettroni, accelerati
da un acceleratore lineare, passeranno
attraverso una serie di ondulatori (strutture
magnetiche che impongono agli elettroni un
moto ondulatorio), emettendo impulsi di luce
ultracorti di grande purezza spettrale e con
picchi di potenza straordinaria. La nuova sorgente
di luce permetterà ai ricercatori di
seguire l’evoluzione delle reazioni chimiche
con una risoluzione di un millesimo di nanosecondo
e di scrutare la materia nel profondo,
fino al milionesimo di millimetro: saranno
queste le nuove frontiere per la ricerca di base
e applicata.
Ci saranno ricadute del progetto FERMI
sull’economia regionale?
Per dirla in breve, il progetto prevede la
costruzione del nuovo laser a elettroni liberi
grazie a un finanziamento dalla BEI, la
Banca Europea degli Investimenti. Il progetto,
la cui durata prevista è di dieci anni,
comporterà sicuramente delle ricadute sull’industria
regionale, che si tradurranno nella
fornitura di nuovi impianti e strumenti e nel-
l’incremento del personale occupato. Non da
ultimo, sarà molto ampio il ricorso all’edilizia
regionale.
Aumenteranno quindi le ricadute di ELET-
TRA sul territorio?
ELETTRA ha da anni ricadute molto forti sul
territorio: pensi che il 40% del portafoglio
ordini è regionale e tra questi addirittura il
72% delle forniture viene effettuato da
aziende localizzate nel territorio di Trieste.
Sicuramente questo rapporto con l’industria
locale non potrà che rafforzarsi.
Il vostro laboratorio prevede anche altri
tipi di ricadute?
Nel 2003 ELETTRA ha costituito un Industrial
Advisory Panel, un organismo composto da
un ristretto numero di manager italiani con
esperienza internazionale, che ha il compito
di fornire indirizzi strategici utili a ELETTRA
nell’attività di trasferimento tecnologico.
Nello stesso anno ELETTRA ha anche dato
vita all’Industrial Liaison Office con l’obiettivo
di promuovere attività e progetti di rilevanza
applicativa e di sviluppare servizi ad
alto valore aggiunto per l’industria.
Ma che tipi di prodotti può offrire una
struttura non industriale come ELETTRA?
L’Industrial Liaison Office offre dei prodotti
high tech frutto della competenza e dell’esperienza
maturata dai suoi tecnici nell’attività