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Un “Sistema” - Confindustria Trieste

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del laboratorio. Nel contempo, ELETTRA propone<br />

anche altre tipologie di servizi: operiamo<br />

nell’ambito della consulenza, della<br />

vendita di tempo macchina per misure e analisi<br />

chimico-fisiche e introduciamo nelle<br />

aziende progetti dimostrativi utili a prendere<br />

delle decisioni operative.<br />

A chi si rivolge oggi l’Industrial Liaison<br />

Office?<br />

L’Industrial Liaison Office si rivolge a una<br />

clientela internazionale: tra i nostri attuali<br />

clienti vantiamo statunitensi, giapponesi,<br />

canadesi, tedeschi, svizzeri, ma non mancano<br />

le ricadute anche in regione. A quest’ultimo<br />

riguardo particolare interesse ha destato una<br />

nuova tecnica, frutto di tecnologie sviluppate<br />

interamente nel nostro laboratorio, per il rilevamento<br />

e la caratterizzazione delle polveri<br />

sottili che è in fase di messa a punto in collaborazione<br />

con l’ARPA e la sezione triestina di<br />

Legambiente.<br />

Ancora una volta dobbiamo parlare di<br />

Sistema <strong>Trieste</strong>, di una vera e propria città<br />

nella città.<br />

Sì, il Parco Scientifico in particolare è un vero e<br />

proprio campus attorno al quale ruotano più<br />

di duemila persone provenienti da tutto il<br />

mondo. La loro formazione ha un respiro<br />

internazionale e contribuisce ad alimentare la<br />

circolazione della conoscenza. ELETTRA, poi,<br />

ha una fortissima concentrazione di compe-<br />

tenze nei più svariati settori: si va dalla biologia,<br />

all’elettronica, all’ingegneria dei materiali.<br />

Inoltre, numerosi sono i progetti che si sviluppano<br />

attorno a ELETTRA e ben sette sono i programmi<br />

europei che coinvolgono la sorgente<br />

di luce. Insomma, ELETTRA si pone in contraddizione<br />

con il solito trend italiano.<br />

Che sarebbe….<br />

Il Sincrotrone è riuscito a creare una perfetta<br />

interazione fra ricerca, sviluppo e innovazione,<br />

smentendo il trend italiano secondo il<br />

quale i ricercatori non sono altro che i futuri<br />

professori destinati a occupare le cattedre universitarie.<br />

In Italia risentiamo di un forte problema<br />

strutturale, pensi che negli altri Paesi,<br />

anche in quelli che sono appena entrati in<br />

<strong>Un</strong>ione Europea, il numero dei ricercatori è di<br />

tre volte superiore rispetto ai posti che l’<strong>Un</strong>iversità<br />

offre. Giocoforza i ricercatori trovano<br />

uno sbocco occupazionale anche nel mondo<br />

industriale. In Italia, invece, i ricercatori difficilmente<br />

trovano un impiego nell’industria.<br />

Come si pone ELETTRA nei confronti di<br />

questo trend?<br />

ELETTRA contraddice questo trend: i contatti<br />

con l’impresa infatti sono favoriti dalla presenza<br />

di dottori di ricerca, ex borsisti e assegnatari<br />

che, dopo un’esperienza al Sincrotrone,<br />

riescono a trovare una collocazione in<br />

azienda, ma mantengono stretti rapporti con il<br />

mondo della ricerca. Sono queste le persone<br />

che contribuiscono a semplificare l’acquisizione<br />

dei mezzi necessari allo sviluppo e all’innovazione<br />

dell’impresa. La loro presenza in<br />

ambito industriale permette di acquisire<br />

ricerca con continuità e a costi inferiori.<br />

Quindi i ricercatori sono gli intermediari<br />

con il mondo produttivo.<br />

Proprio così, il ruolo chiave del Sincrotrone è<br />

la capacità di creare reti di scambio, di valorizzare<br />

la formazione e di favorire la mobilità<br />

della ricerca. È questa la ricetta per aumentare<br />

le conoscenze utilizzabili, risolvendo nuovi<br />

problemi e rispondendo con nuovi strumenti,<br />

metodi e prodotti alle esigenze dell’impresa.<br />

Reti di scambio e mobilità della ricerca<br />

Il ruolo<br />

del progetto<br />

FERMI<br />

> Rilanciare la competitività per<br />

altri dieci e più anni.<br />

> Attrarre nuovi utenti.<br />

> Attrarre risorse anche da USA<br />

e Giappone.<br />

> Attrarre tecnici e giovani dal<br />

Centro Est Europa.<br />

> Aumentare l’attrattività<br />

e lo spin-off High Tech.<br />

> Aumentare la ricaduta<br />

sull’industria locale, sia con<br />

acquisti che con opportunità di<br />

nuovi prodotti.<br />

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