Un “Sistema” - Confindustria Trieste
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colli e/o unità di carico ha portato alla specializzazione<br />
del trasporto marittimo delle merci<br />
convenzionali. La maggior parte dei carichi è<br />
destinata alle industrie o prodotta da esse.<br />
La progettazione della Piattaforma Logistica<br />
dovrebbe portare al Porto di <strong>Trieste</strong> la possibilità<br />
di attrarre carichi anche per altre industrie<br />
della regione, essendo favorito da fondali<br />
caratterizzati da batimetrie maggiori rispetto<br />
ai vicini Porto Nogaro e Monfalcone. L’area<br />
interessata dalla Piattaforma si estenderà nell’area<br />
portuale che va dallo Scalo Legnami<br />
alla Ferriera. Sono in programmazione la<br />
realizzazione di una nuova banchina, l’ampliamento<br />
delle aree di movimentazione, il<br />
collegamento della linea di costa con l’esistente<br />
profilo della banchina operativa della<br />
Ferriera. Lo sviluppo della Piattaforma sarà<br />
completo con la destinazione delle aree<br />
attualmente di pertinenza della Ferriera che<br />
verranno cedute in quanto non più funzionali<br />
alle attività dello stabilimento.<br />
<strong>Un</strong>’attenzione particolare viene posta alla<br />
riconversione delle aree e delle strutture di<br />
banchina del comprensorio industriale triestino,<br />
essenzialmente articolata su tre poli: l’area<br />
ex Esso, le aree e gli insediamenti lungo le<br />
sponde del Canale di Zaule (portando il tirante<br />
d’acqua del Canale a 9 metri si consentirebbe<br />
la realizzazione di accosti per navi di piccole/medie<br />
dimensioni), le aree della ex raffineria<br />
dell’Aquila/Monteshell. Su tutte le<br />
pertinenze del comprensorio industriale pesa<br />
il problema del Sito inquinato da caratterizzare<br />
e bonificare secondo le specifiche indicazioni<br />
del Ministero dell’Ambiente. Da non<br />
dimenticare la potenzialità che ha il Porto di<br />
<strong>Trieste</strong> per riconquistare la posizione di scalo<br />
capolinea per le grandi navi da crociera, in<br />
particolare sugli itinerari dell’Adriatico e del<br />
Mediterraneo Orientale. I progetti che si intendono<br />
realizzare in tal senso devono mirare<br />
alla riqualificazione del water-front cittadino<br />
mediante l’ampliamento e la modernizzazione<br />
del terminale della Stazione Marittima<br />
secondo gli attuali parametri di capacità<br />
richiesti dalle compagnie crocieristiche, il prolungamento<br />
dell’attuale molo e la realizzazione<br />
di un centro servizi. Nell’ambito di un<br />
progetto complessivo di riqualificazione del<br />
Porto è compresa anche la realizzazione di<br />
nuovi accosti per traghetti veloci che potranno<br />
collegare <strong>Trieste</strong> alle vicine località turistiche<br />
dell’Istria e della Dalmazia.<br />
Rossana Costa<br />
Ufficio Porto e Trasporti<br />
Associazione Industriali <strong>Trieste</strong><br />
IL PORTO DI TRIESTE - Movimentazione 2005<br />
47.718.331<br />
tonnellate di merci movimentate (+ 1,73% rispetto al 2004)<br />
198.319<br />
contenitori transitati al Molo VII (+ 13,50%)<br />
Il porto di <strong>Trieste</strong> verso una nuova crescita<br />
2.314.304<br />
tonnellate di merci trasportate<br />
in contenitore (+ 23,07%)<br />
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