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gabriele paolini, un municipio e la sua gente - SEPHIROT

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Il terremoto del 14 agosto 1846 e le sue conseguenze<br />

A turbare tragicamente <strong>la</strong> vita operosa e tranquil<strong>la</strong> di Guardistallo fu il terremoto, verificatosi<br />

il 14 agosto 1846, cinque minuti prima dell’<strong>un</strong>a pomeridiana.<br />

La zona più colpita fu quel<strong>la</strong> di Lari, con Casciana, Orciano, Terriccio<strong>la</strong>, Lorenzana, Fauglia,<br />

Collesalvetti, Santa Luce, e quel<strong>la</strong> di Voltera, con Montecatini, Chianni, Castellina, Riparbel<strong>la</strong>,<br />

Rosignano, Montescudaio, Guardistallo, Casale e Bibbona. La scossa “sussoltoria nel primo momento,<br />

ondu<strong>la</strong>toria consecutivamente”, causò “straordinarie rovine”, soprattutto nei centri più<br />

gravemente colpiti, Orciano, Lorenzana, e app<strong>un</strong>to Guardistallo, “dove non vi fu casa, né pubblico<br />

edifizio che non soffrisse guasti grandissimi” 89 . I morti in tutta l’area interessata furono circa<br />

60, mentre a Guardistallo ci fu <strong>un</strong>a so<strong>la</strong> vittima (<strong>un</strong> bambino) 90 .<br />

Dopo i primi e provvisori soccorsi, fu nominata <strong>un</strong>a Commissione locale, di cui facevano<br />

parte il Gonfaloniere Pietro Marchionneschi ed i Priori Ferdinando Bartoli e Augusto Toninelli,<br />

per dirigere e coordinare gli aiuti e preparare <strong>la</strong> via al<strong>la</strong> ricostruzione 91 .<br />

Uno dei primi atti fu quello di destinare <strong>un</strong> locale sicuro per <strong>la</strong> locandiera Tommasa Gherardini,<br />

affinchè potesse continuare a preparare il pane, da vendersi a quelle persone in grado di<br />

pagarlo, mentre le provviste consegnate dai f<strong>un</strong>zionari granducali venivano destinate totalmente<br />

alle c<strong>la</strong>ssi povere. Molta <strong>gente</strong> aveva infatti perso tutto, tanto che gli operai impiegati nei primi<br />

<strong>la</strong>vori venivano pagati giornalmente e non <strong>un</strong>a volta al<strong>la</strong> settimana, perché altrimenti non avrebbero<br />

potuto acquistare il cibo.<br />

Successivamente, il 20 agosto, <strong>la</strong> Commissione si dedicò ad <strong>un</strong> primo rilevamento, da cui<br />

risultò che 117 famiglie erano del tutto prive di abitazione e perciò avevano trovato ricovero solo<br />

nelle stalle. Mentre <strong>un</strong>a metà di esse fu divisa e sistemata nel paese, per l’altra fu necessario pensare<br />

al<strong>la</strong> costruzione di alc<strong>un</strong>e capanne in aperta campagna; il materiale necessario (200 travi di<br />

legno di 3 metri e 50 di 4, più 170 chili di chiodi) gi<strong>un</strong>se via mare, da Livorno allo scalo di Vada,<br />

pochi giorni dopo.<br />

I <strong>la</strong>vori si erano resi più che mai impellenti a causa del<strong>la</strong> pioggia, che in quel<strong>la</strong> stessa settimana<br />

costrinse molte persone a dormire “ammassate in stanze terrene malsane di loro natura e rese<br />

ancora di più per le acque che vi si erano introdotte”. I soccorsi elergiti dal Granduca venivano<br />

intanto distribuiti giornalmente alle famiglie bisognose, m<strong>un</strong>ite di <strong>un</strong>’apposita cedo<strong>la</strong> ideata<br />

dal<strong>la</strong> Commissione per sveltire le pratiche.<br />

Contemporaneamente erano iniziati i <strong>la</strong>vori di muratura in quelle abitazioni che necessitavano<br />

di interventi più lievi e “spettanti a persone prive di mezzi”, mentre quelle non suscettibili di<br />

89 C. Martelli, Terremoto del<strong>la</strong> Toscana, “Giornale Agrario Toscano”, 1846, vol. XX, pp.321-325.<br />

90 Leopoldo II d’Asburgo - Lorena, Il Governo di famiglia in Toscana, a cura di Franz Pesendorfer, Sansoni, Firenze, 1987, p.287.<br />

91 ASCG, Cancelleria di Guardistallo, filza 20, dal<strong>la</strong> quale sono state tratte tutte le notizie seguenti (in partico<strong>la</strong>re dal Copialettere del<strong>la</strong><br />

Deputazione guardistallina preposta ai soccorsi).<br />

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