91 TAVOLA ROTONDA Deficit immunitari - Bambino Progetto Salute
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grilletto emotivo in quanto, ancor prima che un input raggiunga la neocorteccia e<br />
si renda cosciente, è in grado di attivarsi in maniera indipendente dalla corteccia<br />
stessa. La Pet facilitated terapy segue le stesse vie, in quanto prima ancora di<br />
essere consapevoli, la vista o il contatto con l’animale produce un processo di<br />
rilassamento, determinando modificazioni neurormonali con conseguente riduzione<br />
dello stress e della produzione di adrenalina e corticosteroidi, inducendo di<br />
conseguenza una riduzione dei valori della pressione arteriosa, del ritmo cardiaco<br />
e un aumento della produzione di endorfine, incrementando le difese <strong>immunitari</strong>e.<br />
Il meccanismo affettivo-relazionale, si riferisce alla teoria di Bowlby, in cui in<br />
questo caso, la figura di attaccamento per il paziente è rappresentata<br />
dall’animale; il rapporto crea uno stato di benessere emotivo che induce effetti<br />
benefici sull’ansia e lo stress, quindi una riduzione del ricorso a terapie<br />
ansiolitiche.<br />
Il meccanismo ludico: il gioco rende i piccoli più sicuri di sé e dell’ambiente<br />
circostante e li stimola all’esplorazione e all’interazione. Questo effetto si dimostra<br />
ancora più utile nei bambini con disabilità psicofisiche e problemi dispercettivi, i<br />
quali sono poco motivati al movimento, sono disturbati nell’esplorazione<br />
dell’ambiente; grazie al contatto con l’animale il bambino trova la motivazione<br />
all’azione al gioco quindi al movimento, giungendo ad una progressiva presa di<br />
coscienza delle proprie limitazioni e possibilità.<br />
Meccanismo psicosomatico<br />
Meccanismo fisico, in quanto l’animale costringe la persona al movimento: i giochi<br />
tra il bambino e l’animale sono costantemente corporei e di movimento, agevolati<br />
dal fatto che l’animale, soprattutto il cane, ha la stessa capacità di giocare e di<br />
comunicare non verbalmente.<br />
La pet terapy non deve però rimanere in un ambito meramente scientifico, asettico, utilizzando gli<br />
animali solo come si utilizzerebbero farmaci e presidii; perché si rischierebbe di impoverire il<br />
rapporto tra uomo-e animale, mentre dovremmo sempre ricordare che molto abbiamo da<br />
imparare dagli stessi animali nel rapportarci con gli altri senza badare alle differenze etniche,<br />
sociali e culturali.<br />
Bibliografia<br />
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del convegno “ Il cane in aiuto dell’uomo. Alla scoperta della Pet Terapy” San Patrignano<br />
17-18 Aprile 1999.<br />
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dell’uomo. Alla scoperta della Pet Terapy” San Patrignano 17-18 Aprile 1999.<br />
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AA.VV, Animal-assisted therapy. Therapeutic invention, Delta Society, Renton, WA,<br />
USA.1996<br />
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