Quando Vicenza va in vacanza... - VicenzaPiù

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Chi ha più di quarant'anni
ricorderà
cos'erano una volta
i cinema d'estate:
l'orgia del cinefilo,
una specie di Sky
ante litteram dove
avevi solo l'imbarazzo
della scelta tra seconde,
terze ed ennesime visioni. Poi,
tutta una serie di considerazioni
hanno cambiato tutto. Intanto,
vhs prima e dvd poi hanno ucciso
il concetto stesso di seconda
visione. Vuoi rivedere un vecchio
TEMPO LIBERO 29 LUGLIO 2006
Fino a 20 anni fa paradiso dei cinefili, oggi l'estate offre solo anteprime. E il fai-da-te in videoteca
Agosto, cinema mio non ti conosco
DI GIULIANO CORÀ
Nel corso del tempo di Win Wenders
Il 16 ottobre si festeggerà
di alternare con la mas-
il centenario della nascisima
disinvoltura regita
di Dino Buzzati, scritstri
narrativi assai divertore
di punta del '900 itasi,
passando dallo spunliano.
Giornalista di
to fantastico all'apologo
razza, lavorò una vita al
metafisico, alla divaga-
"Corriere della sera". Della
zione grottesca senza
sua vasta produzione nar-
scompensi di sorta. Il bel
rativa, vanno ricordati
libro di Lucia Bellaspi-
almeno i romanzi "Il
ga, impreziosito da una
segreto del Bosco Vec-
prefazione di Vittorino
chio" (1935), "Il deserto
Andreoli e da scritti
dei Tartari" (1940) e "Un Dino Buzzati
autografi e disegni ine-
amore" (1963), e le raccolditi
di Buzzati stesso, si
te di racconti "Sessanta racconti" (1958) concentra su un tema latente nell'opera
e "Le notti difficili" (1971). L'originalità buzzatiana: la presenza di un "Altrove"
di Buzzati sta nella qualità cristallina, parallelo al mondo in cui viviamo. Sul
mai abbastanza riconosciuta, della sua piano religioso Buzzati era un ateo, ma
scrittura; nella profondità del suo sguar- non vi è una pagina dei suoi racconti -
do, capace di sondare gli abissi dell'ani- sono questi al centro dell'analisi di Belmo
umano rivelandone, con precisione, laspiga - che non manifesti un'esigenza
euforie ed inquietudini; e nella capacità di trascendenza che, pur non misuran-
film? Te lo prendi in
videoteca e te lo
guardi a casa tua. In
secondo luogo - e
questa è stata la tragedia
vera - qualcuno
ha deciso che la
gente d'estate al
cinema non ci va.
C o n s e g u e n z a ?
Quando va male sale
chiuse e quando va
bene aperte, ma con
lo stesso film in cartellone
per un mese.
Una politica insipiente
e suicida: a
dosi direttamente con il divino, è comunque
sintomo di un fecondo bisogno di
interrogarsi sul senso della vita e delle
cose. In questo Buzzati è, come scrive
Enrico Camanni, "religioso oltre ogni
chiesa: religiosa è la sua ansia alla ricerca
del mistero, religiosa è la sua angoscia
di fronte alla morte, religiosa è la fede
nella rettitudine e nella giustizia […]
Religioso, infine, è l'eterno dubbio che
nulla resti oltre la vita". Lasciando molto
spazio alle parole di Buzzati, il volume
di Bellaspiga, oltre a suggerire inedite
interpretazioni, fa venire nuova voglia di
rileggerlo. Il che, come risultato, non è
male.
Giovanni Magalotti
Lucia Bellaspiga, "Dio che non esisti
ti prego". Dino Buzzati, la fatica di
credere, Ancora Editrice, 228 pp.,
euro 15
settembre, quando riprenderanno
le programmazioni normali, ci
ritroveremo coi film del festival
di Cannes (maggio!), praticamente
nessuno dei quali arrivato
in sala, e con quelli del Leone di
Venezia (settembre, appunto).
Chi riuscirà a programmarli
tutti? Chi riuscirà a vederne
almeno metà? Lasciamo perdere,
e affrontiamo l'estate. Qualche
semplice consiglio agli assatanati
cinefili che rimangono in città.
Primo, tenete d'occhio le anteprime.
Specialmente nei multisala,
spesso bellissimi titoli appaiono
e scompaiono nel breve spazio
di 24/48 ore: occhio al giornale
tutte le mattine. E poi, approfittate
del vuoto per assalire la
videoteca sotto casa (attenzione:
spesso le più 'scalcinate' sono le
meglio fornite di prodotti di qualità)
per farvi dei bei ripassi, come
vi suggeriamo a pagina 6 : quel
film che vi è scappato, quel regista
di cui volevate farvi tutta la
filmografia full immersion, quella
vecchissima pellicola che
magari non è un capolavoro ma
che vi ha tanto emozionato quando
l'avete vista a vent'anni …
Buone vacanze, e buoni sogni
davanti allo schermo.
Guida a un lato nascosto dello scrittore bellunese:
un ateo dalla profonda religiosità
Buzzati, alla ricerca del Dio che non c'è
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VICENZAPIU’ VIVA
Vicenza Più Viva: finalmente
la buona notizia
È la rubrica che mancava in città: una pagina dove ogni settimana i vicentini potranno
annunciare la gioia di un figlio, la celebrazione di un matrimonio, il conseguimento
della laurea. Perciò forza genitori, sposini e neo-laureati: chiamando al numero
0444 923362 o inviando un'e-mail all'indirizzo redazione@vicenzapiu.com potrete
dare a Vicenza una buona notizia… in Più.
Tanti auguri
I compleanni
di questa settimana
1 agosto
Tanti auguri
Valentina
Un abbraccio
e tanta felicità
per le 7 candeline
di
V a l e n t i n a
Fiorentin. Tanti auguri da mamma
Gabriella, i nonni gli zii e tutti i
parenti
9 agosto
Tanti auguri Marco
Cento di questi giorni a Marco
Fiorentin. Mamma Grazia, il fratello
Matteo, gli zii e tutti gli
amici sono felici di festeggiare il
decimo anniversario della nascita
di Marco
Confetti rossi
I neo “dottori” della città
Mercoledì 26
Lorenzo e Emanuele Coviello
si sono laureati in Ingegneria
dell'Informazione. Complimenti!