NESSUNA IMPRESA È UN'ISOLA - Trentino Sviluppo
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BIM della Valle del Chiese <strong>Trentino</strong> <strong>Sviluppo</strong> SpA<br />
Tabella 7 Imprese per forma giuridica e tipologia di impresa<br />
Forma giuridica<br />
Totale<br />
ditta individuale<br />
impresa<br />
fornitrice<br />
Tipologia dell’impresa<br />
impresa<br />
committente<br />
impresa mista<br />
S.a.s. 0 2<br />
S.n.c. 2<br />
S.r.l. 2<br />
S.p.A. 0<br />
Totale<br />
L’appartenenza a gruppi è un altro indicatore della struttura di relazioni tra imprese.<br />
La formazione dei gruppi è nei fatti una forma di integrazione verticale 12 attuata attraverso<br />
l’acquisizione (o creazione) di aziende subfornitrici o comunque complementari al ciclo produttivo.<br />
Si tratta di un modello che può essere in molti casi interpretato come la “formalizzazione” di<br />
rapporti inter-aziendali di filiera e che segna in molti casi una fase cruciale nella crescita delle<br />
imprese: non una crescita per via interna (con l’ampliamento della base occupazionale) bensì per<br />
linee esterne, attraverso l’acquisizione (o la creazione ex novo) di unità produttive, nella maggior<br />
parte dei casi legate al core business aziendale e aggregate in forma gerarchica sotto un’impresa<br />
leader ben riconoscibile sul mercato.<br />
I principali benefici derivati dalla formazione del gruppo, riguardano la possibilità di favorire<br />
la specializzazione delle attività produttive, di accedere a mercati di dimensioni di più ampie e<br />
di sviluppare maggiori opportunità di business rispetto a quanto sarebbe possibile operando<br />
singolarmente.<br />
Nell’ambito del campione analizzato solo 6 imprese (ossia il 6,3%) dichiarano di far<br />
parte di un gruppo. Tali valori risultano omogenei alla situazione riportata in altre ricerche su<br />
sistemi produttivi locali, nelle quali le percentuali delle aziende in gruppi nel Nordest e nel Nord<br />
Ovest risultavano rispettivamente del 9,7% e 6,4%.<br />
Ad eccezione della Cartiera di Carmignano, le altre aziende facenti parte di gruppi appartengono<br />
ai settori della meccanica e del legno arredo.<br />
Nel settore legno le aziende controllanti hanno tutte sedi in valle, si tratta quindi di gruppi<br />
locali con, eventualmente, imprese controllate estere. Le imprese controllate dalle aziende<br />
intervistate sono localizzate: in <strong>Trentino</strong> (3 casi), in Slovacchia (un caso) ed in Svizzera (un<br />
caso).<br />
Nel settore della meccanica l’articolazione dei gruppi è più complessa: si individuano aziende<br />
capogruppo sia locali (anche con partecipazioni in aziende estere) che extralocali. Le imprese<br />
controllate dalle aziende locali hanno sede: in <strong>Trentino</strong> (2 casi), in provincia di Brescia (un caso),<br />
in Polonia (un caso), in Cina (un caso).<br />
12 Nella microeconomia e nel management strategico, il termine integrazione verticale descrive uno stile di possesso e<br />
di controllo. Compagnie integrate verticalmente sono unite attraverso una gerarchia e condividono un proprietario<br />
comune. Di solito ogni membro della gerarchia si occupa di prodotti differenti e i prodotti insieme soddisfano un<br />
bisogno comune. Tramite questo approccio strategico, la compagnia può godere di molti benefici: il controllo dei processi<br />
e delle fonti, la riduzione dei rischi di stockout delle scorte, impiego degli slack di capacità produttiva, l’eliminazione<br />
dei contrasti con i fornitori a monte, una maggiore customizzazione dei prodotti o dei servizi erogati, lo sfruttamento di<br />
economia di scala (con lo svantaggio di perdere specializzazione) e la conservazione del talento organizzativo.<br />
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