14.06.2013 Views

Febbraio - Federazione Trentina della Cooperazione

Febbraio - Federazione Trentina della Cooperazione

Febbraio - Federazione Trentina della Cooperazione

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CULTURA COOPERATIVA scenari per la finanza<br />

IL FUTURO? DIPENDE<br />

DA BERNANKE<br />

È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, DALLA CUI<br />

POLITICA DIPENDERANNO LE SORTI DELL’ECONOMIA MONDIALE.<br />

NE HA PARLATO CLAUDIO PICOZZA, ESPERTO DELL’UFFICIO ITALIANO CAMBI<br />

di Luca Carlando*<br />

The future is a conundrum! Il futuro è<br />

un dilemma! Era il 4 agosto dello<br />

scorso anno quando Claudio Picozza,<br />

funzionario dell’Ufficio Italiano Cambi,<br />

economista di scuola classica, dipingeva<br />

così il futuro dell’economia americana,<br />

riprendendo un termine<br />

“coniato” dall’allora governatore <strong>della</strong><br />

Federal Reserve, Alan Greenspan.<br />

E quest’anno? “The future is<br />

Bernanke” dice Picozza. Ovvero il<br />

futuro è nelle mani di Ben Bernanke, il<br />

nuovo presidente <strong>della</strong> Fed, da cui ci<br />

si aspetta un cambiamento di rotta.<br />

Finora, la regola <strong>della</strong> Banca Centrale<br />

americana era la credibilità nei confronti<br />

del mercato: le promesse<br />

preannunciate e poi mantenute in<br />

materia di tassi hanno sempre sortito<br />

i loro effetti ancora prima di essere<br />

attuate. Ma con un’inflazione sotto<br />

controllo, la rotta di “Helicopter Ben”,<br />

pronto a lanciare dall’elicottero liquidità<br />

all’economia per sconfiggere la<br />

deflazione, potrebbe essere opposta<br />

alla politica in favore del mercato ed<br />

alla galoppata dei 14 aumenti consecutivi<br />

dei tassi di Greenspan. Il timore<br />

per un ritorno alla bolla speculativa<br />

come nella crisi del ’29, potrebbe<br />

indurlo a seguire una politica attenta<br />

alla dinamica dei tassi ed al controllo<br />

<strong>della</strong> base monetaria. Non bisogna<br />

dimenticare la generale convinzione di<br />

fondo secondo cui è il consumatore<br />

americano il vero traino dell’economia<br />

mondiale.<br />

Uno Yuan forte, a fronte <strong>della</strong> svalutazione<br />

del dollaro, favorirebbe un cambio<br />

di rotta delle riserve cinesi verso<br />

investimenti interni, scoraggiando le<br />

importazioni in America. Invece, il<br />

biglietto verde continua a rafforzarsi a<br />

sostegno dei consumi americani; crescono<br />

i prezzi dei prodotti cinesi, la<br />

domanda cinese di materie prime<br />

sempre più care e di tecnologia per<br />

assecondare la produzione. L’esordio<br />

di Bernanke è apparso all’insegna del<br />

mantenimento <strong>della</strong> locomotiva economica<br />

mondiale sui binari <strong>della</strong> continuità<br />

con Greenspan, facendo intendere<br />

di essere pronto al quindicesimo<br />

rialzo dei tassi, per ridurre eventuali<br />

spinte inflazionistiche.<br />

Tuttavia, ha subito richiamato l’importanza<br />

<strong>della</strong> stabilità dei prezzi, di fronte<br />

sia al pericolo che la bolla immobiliare<br />

possa sgonfiarsi troppo rapidamente,<br />

sia al rischio di un’improvvisa<br />

fiammata dei prezzi, per effetto del<br />

petrolio, dell’elevato utilizzo di risor-<br />

se, <strong>della</strong> crescita <strong>della</strong> domanda e<br />

delle pressioni salariali.<br />

Quanto ai possibili scenari futuri per<br />

gli Stati Uniti, l’ipotesi più probabile<br />

consiste in una fase di consolidamento<br />

e di ripresa, con una più marcata<br />

crescita dei tassi sui fondi federali<br />

rispetto a quelli sui titoli di stato a<br />

medio e a lungo termine.<br />

Con riferimento agli scenari futuri per<br />

l’Unione Monetaria Europea, Picozza<br />

prevede un’inflazione stabile o tendenzialmente<br />

in crescita. La politica <strong>della</strong><br />

Banca Centrale mira, attraverso l’aumento<br />

dei tassi, allo sviluppo economico<br />

ed alla stabilità dei prezzi.<br />

Quest’ultima, tuttavia, non necessariamente<br />

si raggiunge azzerando l’inflazione.<br />

Poiché l’inflazione è regolata dal<br />

mercato, lo strumento a disposizione<br />

per garantire la stabilità è il controllo<br />

<strong>della</strong> base monetaria: in quest’ottica,<br />

un graduale rialzo dei tassi, con un<br />

tasso di inflazione al 2%, potrebbe<br />

garantire un rafforzamento dell’euro<br />

sul dollaro ed un conseguente calo del<br />

prezzo delle materie prime.<br />

* <strong>Federazione</strong> <strong>Trentina</strong> <strong>della</strong> <strong>Cooperazione</strong><br />

- Settore Casse Rurali - Area<br />

Consulenza Integrata<br />

COOPERAZIONE TRENTINA n° 2 febbraio 2006<br />

17

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!