Febbraio - Federazione Trentina della Cooperazione

LE DONNE NELLA COOPERAZIONE TRENTINA
Su 560 cooperative, 47 hanno un
presidente donna. La presenza
femminile nella cooperazione
trentina registra un 8% tra i presidenti,
un 12% tra i consiglieri,
mentre tra i direttori non supera
l’1%. Entrando nello specifico,
nelle cooperative di lavoro, servizi,
sociali e abitazione (lssa) le
donne presidente sono il 17%,
nelle Famiglie Cooperative il 3%,
l’1% nelle cooperative agricole e
non c’è neanche una presidente di
Cassa Rurale. Negli organi politici
della Federazione Trentina
la conciliazione tra la vita professionale
e quella familiare la cooperativa
sociale Proxima, a Bari, offre servizi
di consulenza.
Nord Europa:
massaggi antistress
Nei Paesi nordici lo stato sociale
offre molti servizi alle famiglie. Non
mancano tuttavia casi di aziende che
si sforzano di favorire ancor di più
l’armonizzazione tra le esigenze della
vita familiare e i tempi di lavoro dei
dipendenti. Le misure più frequenti
sono quelle di tipo tradizionale, quali
part-time, orario flessibile, job sharing
(un posto di lavoro diviso tra
due persone) e telelavoro. Quanto ai
congedi di maternità e di paternità
della Cooperazione le donne sono
12 su un totale di 170 persone. In
particolare, ci sono 2 donne nel
Consiglio di amministrazione,
una nel Comitato intercooperativo
con 20 uomini, tra i 29 membri
del Comitato tecnico del credito
c’è una donna, due sono tra i
33 componenti del Comitato tecnico
del consumo, 6 su 40 nel
Comitato tecnico delle lssa, mentre
i 20 membri del Comitato tecnico
delle agricole sono tutti
uomini.
In Federazione le donne rappre-
emerge la possibilità di congelare la
carriera e di riprenderla da dove era
stata lasciata.
In Danimarca, il Ministero degli affari
sociali offre ai propri dipendenti la
possibilità di scambiare i permessi
non goduti con speciali “caredays”
(giorni di cura) in caso di necessità.
In Olanda, la Vught Fire Brigade,
organizzazione di pompieri basata
principalmente sull’attività di volontari,
offre un servizio di cura per i
bambini nel caso in cui un’emergenza
richieda del personale in
orari diversi da quelli stabiliti. Il
Maastricht College organizza corsi
per imparare a ottimizzare il tempo
a disposizione e la Delft University
permette ai dipendenti di ridurre lo
stress lavorativo con un programma
di massaggi a cura di un fisiote-
sentano il 43% dei 156 dipendenti.
Di loro 9, su 57 uomini, hanno
una funzione di quadro direttivo e
nessuna occupa un ruolo dirigenziale.
Una maggiore valorizzazione
delle risorse femminili nel
movimento cooperativo è tra gli
obiettivi dell’Associazione Donne
in Cooperazione.
Inoltre, la Federazione ha inserito
nel proprio piano di miglioramento
uno specifico obiettivo dedicato
alla valorizzazione delle donne
della Federazione e del movimento
cooperativo in genere.
rapista.
Stati Uniti:
premi per le aziende
Oltreoceano esiste una vasta gamma
di reti di informazione su leggi e iniziative
relative alle questioni di equilibrio
lavoro-vita e una ricchezza di
risorse collegate a questi temi non
rintracciabile in nessun altro Paese
analizzato dalla ricerca.
D’altro canto il congedo di maternità
negli States non è pagato ed è fra i
più brevi nel mondo.
Così molte aziende offrono il congedo
di maternità pagato come benefit
speciale e per questo vengono premiate
da network e istituti universitari.
COOPERAZIONE TRENTINA n° 2 febbraio 2006
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