dipartimento di studi romanzi università di roma - Carla Rossi ...
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CRo_x02b 16-02-2007 22:45 Pagina 32<br />
32 Marie, ki en sun tens pas ne s’oblie<br />
Nei Lais, nelle Fables e nella Vie seinte Audree, il nome dell’autrice<br />
è associato al timore della <strong>di</strong>menticanza: Oëz, seignurs, ke <strong>di</strong>t Marie,<br />
Ki en sun tens pas ne s’oblie 13; E il fet que fol ki sei ublie! 14; Mut par<br />
est fol ki se oblie, / Ici escris mon nom Marie, / Pur ce ke soie remembree<br />
15. La strenua volontà <strong>di</strong> ricordare le storie del passato (o, come è<br />
scritto nei versi iniziali dell’Espurgatoire, <strong>di</strong> mettre en remembrance e<br />
en memoire) si coniuga, per la poetessa, con il desiderio <strong>di</strong> essere, a<br />
sua volta, ricordata sia dai contemporanei che dai posteri, i quali,<br />
così confida la scrittrice, saranno in grado <strong>di</strong> comprendere il recon<strong>di</strong>to<br />
sens dei suoi versi, e plus se savreient guarder / de ceo k’i ert a trespasser<br />
16.<br />
Marie, attraverso le sue opere, è riuscita a perpetrare la remembrance<br />
del proprio nome: un nome carico <strong>di</strong> allusioni, ma privo <strong>di</strong><br />
una storia terrena.<br />
«È la remembrance allora quel segno <strong>di</strong> equazione tra testo e traduttrice<br />
che ne assicura tra<strong>di</strong>zione e sopravvivenza, e in questo, come<br />
Esopo è <strong>di</strong>ventato eroe eponimo della raccolta [della favole] e del<br />
primo atto <strong>di</strong> scrittura, Maria aspira a <strong>di</strong>ventare eroina eponima dell’ultimo<br />
atto <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione nei confronti del nuovo pubblico» 17.<br />
Giacché più <strong>di</strong> un filologo, sia statunitense sia europeo, in stu<strong>di</strong><br />
e<strong>di</strong>ti dal 2000 ad oggi, ha accettato la tesi <strong>di</strong> Yolande de Pontfarcy, la<br />
quale, senza cedere alla facile vanità <strong>di</strong> formulare un’ipotesi originale,<br />
ha riproposto l’idea <strong>di</strong> Holmes <strong>di</strong> identificare la poetessa con Marie de<br />
Meulan (personaggio <strong>di</strong> cui la stu<strong>di</strong>osa, che pure ne sostiene tenacemente<br />
l’identificazione con la poetessa, lamenta <strong>di</strong> non trovare alcuna<br />
traccia documentale), mi è sembrato doveroso segnalare alla critica i<br />
risultati <strong>di</strong> alcune mie ricerche d’archivio. Il lavoro meramente descrittivo<br />
ed esplicativo presuppone la forse insensata speranza che nel<br />
futuro, prossimo o remoto, stu<strong>di</strong>osi come noi, ma più luci<strong>di</strong>, possano<br />
trarre dai dati che lasciamo loro una conclusione proficua: sarà compito<br />
della critica vagliare ed eventualmente utilizzare, per nuove indagi-<br />
13 Lais, Guigemar, prologo, vv. 3-4.<br />
14 Fables, epilogo, v. 8.<br />
15 La vie seinte Audree, vv. 4618-20.<br />
16 Lais, prologo, vv. 20-23.<br />
17 Cfr. Lachin, Maria <strong>di</strong> Francia, cit., p. 215.