Il ritorno della memoria - La Provincia di Sondrio

…E’ DIVENTATO FINALMENTE UNA PAGINA
DI STORIA.
Negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Moltissimi documenti sono finalmente
usciti dal buio della menzogna. Anche nelle scuole gli studenti hanno finalmente
potuto conoscere il significato di termini come foibe e esodo giuliano- dalmata.
Segnali importanti sono arrivati dal Miur: la proposta di una traccia sul giorno del
ricordo 13 e l‟istituzione Gruppo di lavoro sul confine orientale in associazione con le
associazioni degli Esuli 14 .
Mai potremmo pensare che tutto ciò che è stato fatto dallo Stato italiano o dalle
varie istituzioni basti a colmare il vuoto che l‟immane tragedia delle foibe e
dell‟esodo ha lasciato dentro a migliaia di uomini e donne. Mai potremmo
pensare che il compito di ricostruire la verità storica sia ormai esaurito. Rimane
ancora molto lavoro da svolgere, soprattutto per i giovani.
Eppure le innumerevoli testimonianze degli esuli o di chi ha scelto di non ignorare
questa tragedia ci inducono a dipingere di nuovo il nostro prato orfano di quel
verde brillante che solo la Speranza possiede.
Troppo coraggio abbiamo avvertito in queste storie. Troppo amore per la terra e
per la patria. Troppa forza d‟animo nell‟affrontare le immense difficoltà del
viaggio. Tutto questo non può che far ripopolare il nostro prato di quelle foglie, di
quei fiori e di quelle radici che la violenza disumana ha tentato di cancellare.
E‟vero, gli uomini e le donne spazzati via dalla brutalità non esistono più. E‟vero,
uomini e donne sono stati costretti ad abbandonare per sempre le loro case, i loro
paesi, le loro terre 15 .
Ma di loro, di tutti loro sopravvive il ricordo. Un ricordo eterno, che resiste davanti
ad ogni tentativo di oblio.
La Storia ha reso loro giustizia.
13 Esame di Stato 2010, tema di argomento storico: „Ai sensi della legge 30 marzo 2004, n. 92, “la Repubblica riconosce
il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di
tutte le vittime delle foibe, dell‟esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più
complessa vicenda del confine orientale”.
Il candidato delinei la “complessa vicenda del confine orientale”, dal Patto (o Trattato) di Londra (1915) al Trattato di
Osimo (1975), soffermandosi, in particolare, sugli eventi degli anni compresi fra il 1943 e il 1954‟.
14 Cfr http://www.anvgd.it/notizie/12267-29nov11-miur-assoesuli-al-via-seminario-nazionale-su-confine-orientale.html.
15 Si ascolti la toccante testimonianza di Lidia Ballarin: come tanti, lei e tutta la sua famiglia scelsero l‟esilio per non
sacrificare le loro radici italiane. Cfr http://www.memoro.org/it/Viaggi_5882.html.
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