4 YOU PET - Pet4You
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Per Natale mi hanno regalato un criceto: mi<br />
date qualche consiglio per l’uso?<br />
Perché? Perché è sempre meno infrequente trovare sotto<br />
l’albero delle feste un criceto, animale bellissimo e carinissimo<br />
ma tutto da scoprire: ai cani e ai gatti bambini e<br />
adulti sembrano già naturalmente abituati anche se non<br />
ne hanno mai avuto uno in vita, ai criceti pochi danno subito<br />
del tu, ci vuole un periodo di rodaggio, di conoscenza<br />
della specie e delle caratteristiche principali di quel batuffoletto<br />
diversamente colorato per la prima volta a casa nostra.<br />
E infatti, seguendo in rete come<br />
un segugio tracce di criceti è molto<br />
facile imbattersi in umani attrezzati<br />
di buona volontà ma di scarsissima<br />
conoscenza del mondo-criceti.<br />
E chi prima acquista e solo poi si decide<br />
di volerne capire di più, per fare<br />
in fretta si affi da alla rete, come in questo caso.<br />
Scrive Lycia: “Salve a tutti… come ho già scritto in presentazione,<br />
oggi al mio rientro a casa ho trovato un bel regalino…<br />
un cricetino di Campbell (almeno credo)… per fortuna<br />
avevo già comprato la gabbia e i vari accessori… volevo<br />
avere una conferma se ho fatto tutto bene e se qualcosa<br />
che ho dimenticato. Allora… la gabbia è 45x30x35 centimetri<br />
e ha due ripiani… ha la casetta, la ciotolina, il beverino<br />
e la ruota… ho acquistato anche un blocchetto di sali<br />
minerali apposta per criceti, mangimi e lettiera in tutolo di<br />
mais non profumata. Manca nulla? Ah, ho messo della carta<br />
igienica così può crearsi il nido nella casetta. Il piccolo<br />
sta già perlustrando la nuova caset-<br />
ta… spero si trovi al più presto a suo<br />
agio. Sono davvero contenta.”<br />
I criceti? Conosciamoli!<br />
Diciamo subito una cosa, e cioè che le specie più conosciute<br />
sono due, il criceto siriano, detto altrimenti criceto<br />
dorato, e i criceti nani russi, che si suddividono in più tipologie<br />
distinte, il criceto nano russo di Campbell, quello di<br />
è molto facile imbattersi in umani<br />
attrezzati di buona volontà<br />
ma di scarsissima conoscenza<br />
del mondo-criceti<br />
La loro attività principale è la ricerca<br />
del cibo, ricerca per la quale in natura<br />
percorrono distanze notevoli<br />
Lycia, quello russo siberiano e quello nano di Roborovskii.<br />
Tutte le specie ora elencate sono animali d’affezione e da<br />
tempo sono presenti nelle nostre case.<br />
A queste comincia ad aggiungersi, anche se molto timidamente,<br />
un altro tipo di criceto, il criceto cinese.<br />
In natura il loro habitat comprende zone molto estese della<br />
terra. Si va dall’Europa centrale alla Siberia, dalla Mongolia<br />
alla Cina settentrionale per arrivare alla Corea. A meridione<br />
il loro habitat ideale è dato dai territori compresi<br />
tra la Siria e il Pakistan.<br />
I criceti abitano terre aride ai limiti delle zone desertiche,<br />
ma li possiamo trovare anche tra gli arbusti ai piedi di colline<br />
rocciose, su altopiani, valli fl uviali e steppe in quota.<br />
A volte i criceti vivono bene anche nei campi coltivati.<br />
I criceti sono caratterizzati dalla presenza di tasche guanciali<br />
espandibili, vere e proprie borse con cui trasportano<br />
il cibo: in esse non è presente la saliva affi nché il cibo resti<br />
fresco e non si deteriori. Curiosità: per svuotare le tasche<br />
guanciali i criceti usano le loro zampette anteriori.<br />
La loro attività principale è la ricerca del cibo, ricerca per<br />
la quale in natura percorrono distanze notevoli. L’alimento<br />
viene poi trasportato nelle tane e accumulato.<br />
Tutti i criceti, come gli altri roditori, hanno due paia di incisivi<br />
che crescono in modo continuo per tutta la vita e che<br />
restano di lunghezza costante a causa dell’usura continua<br />
cui sono soggetti, sempre se la dieta è corretta. Incisivi<br />
troppo lunghi causano problemi al<br />
criceto che non riesce più a chiudere<br />
bene la bocca e a masticare. Sessualmente<br />
parlando va detto che nel<br />
criceto le curiosità del genere sono<br />
diverse: innanzitutto il canale inguinale<br />
resta sempre aperto, per cui i<br />
testicoli possono essere retratti nell’addome. Il maschio di<br />
criceto dorato ha inoltre dei testicoli di dimensioni notevoli,<br />
è l’animale che in proporzione alla massa corporea li<br />
ha più grandi: occorre fare attenzione, perché non bisogna<br />
scambiare la grandezza dei testicoli con masse di origine<br />
patologica. Quando la temperatura scende sotto gli 8° C i<br />
criceti in natura vanno in letargo. Se la temperatura sale,<br />
diventano invece rapidamente attivi. I criceti in ibernazione<br />
possono apparire in stato comatoso, ma basta porli in<br />
un ambiente caldo per vederli riprendere rapidamente.<br />
I criceti sono onnivori: semi, vegetali, insetti e quant’altro<br />
di commestibile riescono a trovare nel loro ambiente rappresenta<br />
la loro dieta-tipo. Come i<br />
conigli i criceti sono coprofagi, cioè<br />
si nutrono di feci che assumono direttamente<br />
dall’ano: nelle feci trovano<br />
molti elementi nutritivi con cui integrano<br />
la dieta.<br />
Tutti i criceti, essendo animali notturni, hanno il senso della<br />
vista poco sviluppato e fanno quindi fatica a distinguere<br />
distanze e dimensioni. Hanno gli occhi in posizione laterale,<br />
quindi hanno un largo campo visivo che fa cogliere loro<br />
i movimenti dei predatori intorno a lui.