4 YOU PET - Pet4You
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Emblematico è il seguente intervento di Bis@, sintesi di<br />
non conoscenza del problema e di tanti luoghi comuni sulla<br />
sterilizzazione assolutamente da sfatare. Scrive Bis@:<br />
“Ai maschi tolgono del tutto i testicoli? E dopo la sterilizzazione<br />
lo stimolo sessuale rimane? E ancora una cosa non<br />
mi è chiara: potrebbero comunque avere rapporti sessuali?<br />
Non so, sono perplessa, mi sembra ingiusto e contro<br />
natura, ma mi sembra anche ingiusto che in un momento<br />
di distrazione il mio cane possa fecondare una cagna vagabonda<br />
o no, con evidenti problemi di sistemazione per i<br />
cuccioli. Se dovessi decidere di sterilizzare il mio cane, che<br />
età dovrebbe avere? E il post-operatorio come lo affrontano<br />
i cani e come lo dobbiamo affrontare noi?”<br />
La domanda delle domande è sempre la<br />
stessa: sterilizzazione… è contro natura?<br />
Si, ma…<br />
Allora, direi di procedere così: prima proviamo a rispondere<br />
alla domanda delle domande e poi proviamo a dare<br />
chiarimenti sulla sterilizzazione.<br />
Eccoci alla domanda-bomba: è vero che la sterilizzazione<br />
è contro natura? A nostro avviso sì, ma con qualche importante<br />
osservazione a margine. Per esempio pensando<br />
al fatto che la selezione artifi ciale degli animali domestici<br />
li ha già “snaturati” rendendoli dipendenti da noi in mille<br />
modi diversi. Anche i vaccini non sono naturali, le crocchette<br />
non sono naturali, i nostri divani non lo sono.<br />
Ecco perché, seguendo il ragionamento, la sterilizzazione<br />
non rappresenta lo “snaturamento” maggiore cui sono<br />
sottoposti, tanto più se una cagnetta o una gattina non<br />
hanno mai partorito e quindi non ne possiedono neppure<br />
il ricordo. Dobbiamo a tal proposito ricordare anche che la<br />
sessualità negli animali è legata esclusivamente alla per-<br />
petuazione della specie, è istintiva, obbediscono ad una<br />
legge superiore, ad un dovere di natura, insomma: non<br />
soffrono se non hanno più impulsi. Sterilizzazione dunque<br />
signifi ca spesso solo vita più lunga, con il rischio di diventare<br />
più paffutteli per alcuni. Del resto la sterilizzazione<br />
è a tuttoggi l’unico modo effi cace per limitare le nascite<br />
di cuccioli a cui non si riuscirebbe di dare un padrone,<br />
evitando tra l’altro di vedere migliaia di cani e gatti abbandonati<br />
per le strade e nei canili municipali e non… per tutta<br />
la vita!!!<br />
La sterilizzazione di cani e gatti, maschi e<br />
femmine<br />
Prima di tutto: cosa vuol dire sterilizzare? La sterilizzazione<br />
è un intervento chirurgico che prevede l’asportazione<br />
delle gonadi: nel maschio vengono tolti i testicoli, nella<br />
femmina le ovaie e in qualche caso anche l’utero.<br />
L’intervento non presenta rischi se non quelli minimi legati<br />
all’anestesia, mentre il periodo post-operatorio, soprattutto<br />
in animali molto giovani, è davvero molto breve.<br />
Una delle possibili alternative è la legatura delle tube nelle<br />
femmine e quella dei deferenti nei maschi: quest’intervento<br />
impedisce all’animale di riprodursi ma non fa<br />
cessare l’attività ormonale. Ciò signifi ca che le femmine<br />
continueranno ad andare in calore ed essere quindi sottoposti<br />
a tutti i problemi di salute di cui abbiamo parlato<br />
mentre i maschi rimarranno girovaghi, spruzzeranno urina<br />
per marcare il territorio e continueranno a litigare con gli<br />
altri maschi. Come alternativa mi sembra foriera di troppe<br />
controindicazioni. Altra possibile alternativa alla sterilizzazione<br />
è quella di fare uso di sostanze ormonali che<br />
impediscano alle femmine di andare in calore. L’ormone<br />
solitamente usato è il progesterone, che si oppone agli<br />
estrogeni impedendo l’insorgenza dell’estro. Il progestero-