Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Buon Natale!<br />
grondone<br />
Auguri a tutta la gente, vicina e lontana,<br />
di Grondone, della montagna e<br />
a tutti gli amici.<br />
La festa che, più di ogni altra ricorrenza,<br />
risveglia nel cuore i ricordi, i sentimenti,<br />
le emozioni. Ritornano i ricordi di tanti<br />
Natali vissuti a Grondone, quel paese<br />
povero di cose, ma ricco d'amicizia che,<br />
col muggito delle mucche quando andavano<br />
alla fontana ad abbeverarsi, con lo<br />
scoppiettare del legno di ginepro nelle<br />
cucine fumose, eppure tanto belle, con il<br />
profumo di pane appena sfornato e con<br />
tanta gente che sorrideva, che fischiettava<br />
nelle strade strette e si fermava a<br />
parlare, sembrava un presepio.<br />
Recentemente sono stata in Terra Santa;<br />
ho visitato la grotta dove Gesù è nato e i<br />
resti archeologici della casa dove ha vissuto<br />
a Nazareth ed ho pensato a Grondone<br />
al tempo della mia infanzia. Una casa<br />
stretta quella di Gesù, addossata a tante<br />
altre case povere, proprio come quelle di<br />
Grondone ai tempi in cui dal ballatoio o<br />
dalla finestra si poteva parlare col vicino.<br />
Una povertà che creava comunità, che<br />
ci permetteva di vivere il Natale dell'amicizia<br />
e dell'amore, anche nello scambio<br />
dei doni: la torta di patate della Micheina,<br />
le pere della Giovannina e la bottiglia<br />
col vino di mele,il sidro, che mio papà<br />
regalava ai suoi amici "coscritti": Gigino<br />
dei Misè, Gigino dei Francia e all'amico<br />
più giovane Pavolla da Cà Russa.<br />
Poche cose, che insieme ai mandarini<br />
e alle caramelle Moretto, che noi bambini<br />
trovavamo nella scarpa insieme a<br />
un pezzo di carbone tolto dalla stufa di<br />
casa, ci rendevano felici<br />
I ricordi scorrono nel tempo e mi ri-<br />
ontagna<br />
Nostra<br />
portano alle feste di Natale preparate a<br />
scuola con tutti gli alunni. La "recita" degli<br />
alunni alla sera di Natale era un dono<br />
dei bambini a tutto il paese.<br />
C'eravamo tutti a scuola quella sera per<br />
godere insieme l'atmosfera del Natale.<br />
Un'atmosfera di pace con se stessi e<br />
con tutto il paese, un'atmosfera in cui la<br />
statuetta di Gesù Bambino nel presepio,<br />
costruito sopra un banco con il muschio<br />
fresco e i personaggi di cartone, ci stava<br />
bene perchè lì, in quell'aula, si respirava<br />
il calore dell'amicizia.<br />
Poi rapidi cambiamenti culturali hanno<br />
modificato il tenore di vita, eppure io<br />
penso che la "magia" del Natale risvegli<br />
ancora in tutti il desiderio di essere amati,<br />
di ritrovare atmosfere familiari che<br />
danno sicurezza, amici coi quali condividere<br />
le gioie e i dolori per non sentirsi<br />
soli nel giorno di Natale. Una felicità<br />
che non si può comprare, che s'irradia<br />
dalla luce della capanna dove Gesù è<br />
nato per assicurarci che ci capisce nelle<br />
nostre debolezze e ci è vicino per farci<br />
gustare la gioia di donare e ricevere<br />
amore, per sedersi idealmente con noi<br />
alla tavola di Natale e così confortare la<br />
tristezza di tanti posti lasciati vuoti dalla<br />
perdita di persone care. Con questa certezza<br />
porgo a tutti i miei auguri di Natale:<br />
ai miei paesani di Grondone, ai miei<br />
alunni, quelli che incontro più abitualmente<br />
quando torno "a casa", quelli più<br />
lontani per distanza, ma sempre presenti<br />
nel cuore, ai sacerdoti che si spendono<br />
su questa terra per renderla ancora terra<br />
di speranza natalizia, a tutti i montanari,<br />
ai tanti amici. BUON NATALE<br />
Dina<br />
51