Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La chiesa di Brugneto<br />
Al momento di scrivere queste righe,<br />
stiamo ancora raccogliendo i fondi per<br />
il lavoro di messa in sicurezza temporanea<br />
della chiesa. Dobbiamo accantonare<br />
22.000 €, cifra preventivata per metter<br />
in opera le protezioni necessarie, e forse<br />
al momento stiamo un po’ faticando<br />
per raggiungere questa somma. Speriamo<br />
che il Natale ispiri buoni pensieri a<br />
tutti… anche perché altrimenti saremo<br />
costretti a breve o a chiedere prestiti<br />
alle altre parrocchie, oppure ad andare a<br />
Un’immagine sorprendente della chiesa di Brugneto<br />
Da amici di Metteglia mi perviene questa<br />
fotografia che riproduce l’interno della<br />
chiesa di Brugneto come doveva essere<br />
forse alla fine degli anni trenta. Si tratta<br />
di un’immagine impressionante: osservate<br />
l’affresco di San Pancrazio, sull’arco<br />
sopra all’altare: non è l’attuale! È molto<br />
differente, decisamente più bello e solenne.<br />
Negli anni scorsi abbiamo pubblicato<br />
l’articolo di Libertà del 1913 che<br />
parlava dell’opera, del committente, il<br />
parroco mons. Luigi Tosi, e dell’autore,<br />
il prof. Vittorio Pittaco, veneto di origine<br />
e fiorentino di formazione, i cui affreschi<br />
sono tra l’altro anche a Bobbio,<br />
nella chiesa della Madonna dell’Aiuto (di<br />
fronte all’ospedale), e in quella di Metteglia.<br />
Questa fotografia in realtà pone<br />
molti interrogativi: come mai l’affresco<br />
è stato sostituito, o forse coperto, dopo<br />
appena venti o trent’anni, con un altro<br />
di qualità ben minore? E chi è l’autore<br />
dell’attuale dipinto?<br />
ontagna<br />
Nostra<br />
Messa presso di loro!<br />
Per il resto la nostra chiesa rimane un<br />
bel rebus. La cifra per la sua sistemazione<br />
definitiva è oggettivamente molto alta<br />
(€ 400.000, che probabilmente diverrano<br />
almeno 450.000, di cui al momento ne<br />
è stata promessa la metà - che non è<br />
poco -, pur rimanendo enorme la cifra<br />
che pesa comunque sulle spalle della<br />
parrocchia…) e d’altronde gli impegni<br />
di contributo da parte delle famiglie al<br />
momento sono ancora quasi inesistenti.<br />
Perché si è certamente dovuto trattare di<br />
una questione molto seria: un affresco<br />
non è una cosetta da poco, e cambiarlo<br />
non è costato certamente due lire. Per<br />
ora l’unico punto di riferimento trovato<br />
è il ricordo di alcuni che il rifacimento<br />
potrebbe risalire agli inizi degli anni<br />
quaranta. Osservando la foto si notano<br />
alcune macchie, o cadute di intonaco,<br />
sul lato sinistro, ma nulla che faccia<br />
pensare a un crollo o a una rovina irreparabile.<br />
Magari qualcuno ricorderà<br />
qualche commento, o qualche frase dei<br />
vecchi in proposito… Pensando al ripristino<br />
della chiesa, sarebbe importante<br />
sapere qualcosa in più di eventuali gravi<br />
danni subiti dalla chiesa, e oggi non<br />
più ricordati.<br />
L’immagine permette di notare anche<br />
altri particolari, a loro volta del tutto<br />
scomparsi: per esempio l’affrescatura<br />
sul fondo dell’altare. L’articolo di Libertà<br />
del 1913 parla in proposito di una<br />
71