86 ontagna Nostra torrio Ritrovarci I ai Santi l colore abbrustolito delle castagne, la loro fragranza, il loro sapore morbido, accompagnano le emozioni dei saluti e degli arrivederci. Quasi tutte le case, aperte ormai solo in particolari periodi dell’anno, sono già pronte per affrontare il rigore invernale; anche a loro si dà l’arrivederci, come a creature piene di ricordi. Ci rivedremo a Natale, a Capodanno, o per qualche evento importante, che speriamo gioioso. Chi resta – ormai una decina di persone – rimane a vegliare in un ambiente che sta per rifarsi silenzioso, calmo ed eterno. Nel frattempo, l'unico ritrovo per i pochi residenti è il circolo, che è anche punto di riferimento per chi arriva da paesi vicini, e per chi fa una scappata, ogni tanto, magari per una gita domenicale con gli amici. Ne è custode il socio Roberto, giovane appassionato del territorio e della sua storia, che sa ascoltare i vecchi e che ha scelto di vivere nel ”territorio” a Rezzoaglio, senza porsi troppi problemi. In questa suggestiva cornice si sono festeggiati i Santi. Quelli famosi e quelli depennati dal calendario, quelli che hanno costruito la loro vita nella visione della santità, e quelli che sono vissuti nella santità, senza neanche saperlo. La tradizione si è rinnovata con il profumo delle caldarroste, che si è propagato al riparo degli ombrelli di Giampaolo, di Pietro e di Renzo, i quali, sotto una pioggia battente, hanno magistralmente guidato anche i delicati rituali della salatura e dell’annaffiatura di vino rosso. Le ottime castagne sono arrivate fin dal Casentino, terra di origine della nostra Ivana, la quale tiene tantissimo al giusto distinguo: una cosa sono i marroni del Casentino, altra cosa le castagne di <strong>Torrio</strong>, anche se tutti ugualmente preziosi e gustosi prodotti dei boschi. La festa ha coinvolto più di settanta Torriesi nei locali del circolo; oltre quaranta i soci a pranzo. Una sottoscrizione a premi a favore del circolo ha concluso la giornata. Alla spicciolata e ancora sotto una incessante pioggia, i convenuti sono partiti per tornare alle loro residenze di città. Il giorno precedente, domenica 31 ottobre, si era svolta la transumanza della mandria di Pietro Monteverde: una “sfilata” di dignitosissime misses bianche, tra le quali ne spiccavano una zafferano e una carbone, ha percorso i circa dodici chilometri che separano i pascoli torriesi del Crociglia dalle stalle di Santo Stefano, attraverso <strong>Torrio</strong> e il passo del monte di Mezzo. Proprio come racconta il nostro muro.
FIORI D’ARANCIO TORRIESI Davide Negri e Miriam - 26-6-2010 Chiesa di Favale Laura Rezzoagli e Danilo – Santuario di Montallegro Rapallo Elisa Rezzoagli e Piero - Chiesa di <strong>Torrio</strong> 4 settembre 2010 Simona Pozzoli e Luigi – Podenzano (Pc) luglio 2010 A Tutti gli sposi i migliori auguri di Montagna Nostra e dai Soci del Consozio Rurale di <strong>Torrio</strong> ontagna Nostra 87