Villaggio della Speranza - Gruppo Missionario Muratello
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arance e formaggio fatto da un giovane indigeno che era stato a<br />
Brescia alcuni mesi presso un caseificio).<br />
Dopo aver mangiato e ringraziato il Rettore del Seminario, siamo<br />
ripartiti per Dodoma.<br />
La strada è quasi tutta asfaltata, in alcuni tratti ci sono lavori in<br />
corso, polvere, buche; i paesaggi sono infiniti: colline e montagne<br />
all’orizzonte, villaggi di case costruite con terra rossa e altre con<br />
rami secchi coperti di terra e sterco di mucca. Fa un certo effetto la<br />
guida a sinistra, sembra di essere sempre sulla corsia sbagliata,<br />
(hanno ereditato dagli inglesi il sistema di guida e lo mantengono<br />
tutt’ora). Ogni tanto alcuni camion, che provengono dalla direzione<br />
opposta, ci sfiorano a tutta velocità facendoci fare sobbalzi di<br />
paura, … ha fatto bene il nostro parroco ad affidarci alla<br />
Madonna…<br />
Lungo la strada centinaia di giovani ed adulti con una specie di<br />
spada ricurva in punta come una roncola, affilata da entrambi i lati,<br />
tagliano manualmente l’erba che costeggia la carreggiata con una<br />
bravura e sveltezza uniche. La strada è lunga, alcune brevi tappe<br />
ci consentono di sgranchirci le gambe, fumare o sbrigare “pratiche<br />
fisiologiche”.<br />
L’amico “Gio” accelera spesso, in certi posti la strada è<br />
sopraelevata rispetto alla carreggiata, ci passa a poche spanne dal<br />
ciglio: non mancano ritmi di cuore piuttosto veloci…<br />
Si incontrano parecchi Masai: alti snelli, inconfondibili per il loro<br />
portamento fiero, il bastone in mano e il loro pareo a righe colorate,<br />
conducono mandrie miste di mucche, capre, pecore ed anche<br />
qualche asinello. Certi agnellini accompagnati da “mamma<br />
pecora”, fanno tenerezza.<br />
Ci sono spesso dossi altissimi, l’amico “Gio” rallenta per non<br />
causare rotture al pulmino, ragazzi e ragazze locali durante questi<br />
rallentamenti corrono ai finestrini cercando di venderci di tutto:<br />
frutta, dolci, souvenir; insistono per convincerci a comperare. Al di<br />
là <strong>della</strong> strada infinite vallate dominate da possenti bao-bab<br />
(enormi piante secolari). Fa caldo, la giornata è afosa, la strada è<br />
un rettilineo di continua salite e discese; quando si sale il<br />
furgoncino fatica, in discesa recupera con spericolatezza.<br />
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