Villaggio della Speranza - Gruppo Missionario Muratello

veronesi e due di Matera.
Una delle cariole è sgonfia; facile si direbbe, basterebbe gonfiarla;
ma come fare se il motore del compressore è stato messo sulla
betoniera?
Obaldo il nostro “Archimede”, usando il trapano e facendolo girare
con un cinghiolo, carica il compressore per poi riempire la ruota
sgonfia… dove non c’è il mezzo, si aguzza l’ingegno…
Abbiamo assunto altri cinque nuovi collaboratori locali. Oggi
mentre Rosanna e Francesca raccoglievano le verdure nell’orto,
Silvana e Sandra portavano l’acqua in cantiere; un po’ d’acqua
fresca è un dolce sollievo sotto il sole cocente della Tanzania.
L’orto è ricco, produce di tutto, le verdure vengono ben annaffiate,
sole e la terra non sfruttata; si coltiva molto bene.
Dopo cena ho preparato le cartoline: tutti hanno posto la loro firma;
E’ un piccolo ricordo tutti i nostri sponsor che ci hanno aiutato con
preziosi e indispensabili contributi.
14 maggio 2005 – Sabato
E’ arrivato un altro container sempre spedito dagli amici di
Bagnolo; contiene pannelli per tetti; è stata grande la difficoltà per
poter scaricare i primi colli; mancano le nostre comodità (muletto)
però dove non ci sono gli attrezzi, si inventano.
Oggi è arrivata una delegazione del Governo a visitare il Villaggio:
oltre 25 persone. Don Vincenzo ha dovuto accompagnarle tutte e
spiegare ogni cosa; più tardi si sono aggiunte altre tre delegazioni,
due di studenti (53 persone la prima e 28 la seconda) e un gruppo
di visitatori locali di 32 persone, uomini e donne, la sera don
Vincenzo e suor Rosaria sono esausti.
Questa sera, dietro la casa del volontario c’è un piccolo mercatino:
cose semplici, ma simpatiche e significative, oggetti, souvenirs
tanzaniani: tutti abbiamo fatto dei piccoli acquisti.
Durante la cena abbiamo accolto con un applauso la dottoressa
Cristina Russo che sostituirà la dottoressa Daniela in partenza
domani con Gigi e Laura. Non poteva mancare la festa del saluto
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