Prefazione - i 2 Colli

Flip-Flop Armando Giorgi
Genova
Appartengo all’età dei diagrammi,
alla ronda del linguaggio cobol,
agli schermi azzurri dei computers.
Incornicio dinamicità pendolari,
tra moderni concerti di numeri,
comfort di sigle dentro grappoli di tastiere.
Eppure, vorrei pettinare la mia esistenza
lontano da metallici respiri,
trovarmi tra danze di farfalle,
sotto semplici arcobaleni di colori,
Fare sosta fra diari di silenzio,
stendere le mie radici
di giovane di ieri nelle braccia
dei prati, il valore dei sentieri
che avvolgono siepi di biancospino.
Dimenticare retaggio
di una civiltà dai suoni cifrati,
dondolare in mezzo a perle di tramonti,
avere violini di voce umana
per ascoltare vibrazione della mia voce.
Troverò, così, meravigliosi istanti,
senza nome 212 sul cartellino giallo,
da timbrare, né la sirena del pasto,
impigliata dentro il piatto dosato
della mensa aziendale.
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