Prefazione - i 2 Colli

Il ramo d’olivo Alessandro Maffei
San Pietro a Vico (LU)
In un silenzio d’un opaco festivo
spalanco il mio timido nido.
C’è un olivo desnudo predato
da un rigido suolo d’inverno affamato.
Un merlo su un ramo si posa
a dare al suo volo una pausa.
È a scatti che scruta nell’aria,
chissà se scorge i miei dubbi?
D’ali passa scomposta una scia
e il becco si ferma, il merlo si leva
senza melliflua fatica.
È appunto nell’aria che nuota
lasciandomi righe d’inchiostro
che tracciano un segno divino.
Raggiunge l’amico in accordo col cielo
che oggi percuote il mattino.
Lo zirlo lontano che allieta
ormai rimane nel vuoto.
Ancora quel ramo che svetta
il diapason che ci si aspetta
ma poi
la Campana nell’aria rimbomba.
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