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Scarica una brochure illustrativa - Gemona Città dello sport e benstare

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13<br />

A<strong>Gemona</strong>, da piazza Garibaldi si prosegue lungo via Caneva fino all’imbocco<br />

di via dei Cappuccini (km 0,2), dove si svolta a destra seguendo le indicazioni<br />

per il Monte Cuarnan. Al termine della borgata di Gleseute (km 1,5) si affronta<br />

in salita la strada asfaltata che, con pendenza costante, si snoda dapprima<br />

sulla sinistra del corso del Vegliato, poi attraverso la località di Siere per condurre<br />

successivamente ai prati di Plan di Cuarnan (km 11,9), dove ha termine il tratto<br />

asfaltato. Da qui si prosegue su un’ampia strada bianca che dopo circa 1 km<br />

conduce a Malga Cuarnan (fare attenzione al crocicchio dopo 200 m di percorso<br />

sterrato: va imboccata a sinistra la strada con il cancello di legno). Il ritorno si<br />

effettua lungo lo stesso percorso dell’andata.<br />

Interessante è la deviazione che consente di raggiungere i Pascoli Alti del<br />

Cuarnan: poche centinaia di metri prima della malga si imbocca sulla destra la<br />

faticosa mulattiera che si sviluppa<br />

verso sudovest sulla dorsale<br />

del monte. La splendida vista<br />

che si allarga sulla pianura friulana<br />

ed i vasti prati fioriti saranno<br />

la degna ricompensa per lo sforzo<br />

sostenuto. Per chi avesse<br />

ancora energie c’è la possibilità di<br />

raggiungere, a piedi e in circa 30<br />

minuti, la chiesetta del Redentore<br />

che sorge sulla cima del Cuarnan<br />

Veduta dal Monte Cuarnan<br />

(1372 m). Lungo il sentiero si<br />

incontra il ricovero Pischiutti in<br />

cui è possibile pernottare.<br />

Dalla malga, prendendo un<br />

ripido sentiero, si può salire<br />

a Sella Foredôr (1089 m).<br />

Dopo pochi minuti di cammino<br />

si ammirerà lo splendido<br />

scenario rappresentato<br />

dalla catena del Chiampon.<br />

DA VEDERE<br />

A <strong>Gemona</strong>, ricostruita dopo il terremoto<br />

del 1976, di grande interesse è il<br />

Duomo gotico, consacrato nel 1337 dopo<br />

quasi cinquant’anni di lavori. Ha subito nel<br />

tempo numerosi rimaneggiamenti. Lo affianca la<br />

torre campanaria, di poco successiva. Da Porta Udine,<br />

prossima al sagrato, ha inizio via Bini, cuore del centro storico<br />

gemonese, su cui si affacciano importanti edifici: Palazzo Gurisatti,<br />

Casa D’Aronco, Palazzo Sporeni, Casa Antonelli, Palazzo Elti, Palazzo<br />

Boton. Inoltre, attraverso <strong>una</strong> scalinata, si ha la possibilità di accedere direttamente<br />

all’altura che conserva i resti del castello medievale.<br />

Malga Cuarnan è sede di un’attività agrituristica, vi si possono acquistare i<br />

prodotti caseari tipici. La chiesetta-monumento del Redentore, che si eleva<br />

sulla cima del Cuarnan, è stata eretta per la prima volta nel 1901 e ricostruita<br />

nel 1985.

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