Quaderni tematici COVIP
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Si analizzano, inoltre, i possibili sviluppi del ruolo dell’Autorità di vigilanza, con<br />
particolare riferimento alla funzione di controllo ed alle regole di deterrenza nei confronti dei<br />
comportamenti omissivi tenendo in considerazione le principali esperienze estere.<br />
Infine, sono svolte alcune considerazioni in relazione ai nuovi scenari che si potrebbero<br />
delineare in relazione alla prospettata adozione di misure volte ad incidere in maniera più<br />
pressante in ordine alle scelte di destinazione di quote di Tfr verso la previdenza<br />
complementare; circostanza, quest’ultima, che può indurre alla necessità di ulteriori valutazioni<br />
circa i meccanismi di garanzia presenti nel sistema.<br />
1 Quadro normativo in materia di omissioni contributive nella previdenza di base<br />
1.1 Rilevanza della tutela in materia di contribuzione previdenziale nell’ordinamento<br />
di base<br />
La rilevanza dell’interesse – costituzionalmente garantito – dei lavoratori alla tutela<br />
previdenziale è alla base di una serie di precetti legislativi contenuti nel codice civile che, con<br />
specifico riferimento alla posizione del lavoratore subordinato, sono volti a scoraggiare il<br />
datore di lavoro dall’omissione o dalla irregolarità dei versamenti dovuti per contribuzione<br />
previdenziale.<br />
In primo luogo vengono in rilievo le disposizioni contenute nell’art. 2114 cod. civ., che<br />
rimette alle leggi speciali la determinazione dei casi e delle forme di previdenza e di assistenza<br />
obbligatoria e le relative contribuzioni e prestazioni. Il successivo art. 2115, oltre a dettare il<br />
principio, derogabile e largamente derogato dalla successiva normativa, della uguaglianza della<br />
contribuzione tra datore di lavoro e lavoratore, stabilisce, al secondo comma, che<br />
l’imprenditore è responsabile del versamento contributivo anche per la parte a carico del<br />
prestatore di lavoro, salvo il diritto di rivalsa e, al terzo comma, che è nullo qualsiasi patto<br />
diretto ad eludere gli obblighi relativi alla previdenza o all’assistenza.<br />
Ancora, l’art. 2116, al primo comma, garantisce al lavoratore la prestazione<br />
previdenziale anche quando il datore di lavoro non abbia versato regolarmente i contributi,<br />
salvo diverse disposizioni speciali, sancendo, al secondo comma, qualora in base a tali<br />
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