Quaderni tematici COVIP

svolgimento da parte dell’autorità di vigilanza, accanto alle funzioni tipiche, di un ruolo
paragiustiziale che necessita di un solido impiego di risorse.
Si rileva, infatti, che più della metà dell’attività svolta dall’Opra attiene alla materia
delle omissioni contributive 30 .
Nel nostro ordinamento, l’eventuale rafforzamento del ruolo dell’Autorità di vigilanza
dovrà porsi necessariamente in sintonia con le indicazioni che la nuova normativa in materia
previdenziale avrà delineato.
Vale la pena, infine, di evidenziare, anche nelle more dell’attuazione della riforma, la
necessità di valorizzare quegli strumenti che l’ordinamento, seppur per casi particolari, ha già
predisposto a garanzia degli iscritti a forme di previdenza complementare nei casi di omissioni
contributive datoriali. Infatti il più volte citato fondo di garanzia di cui all’art.5 del d. lgs. n.
80/1992, ancorché ritenuto già operativo in alcune pronunce della giurisprudenza di merito,
necessita dei decreti attuativi, la cui predisposizione oltre che finalizzata alla disciplina del
funzionamento del Fondo, come previsto dalla legge, potrebbe costituire l’occasione, come in
precedenza evidenziato, per una definizione dell’istituto in chiave maggiormente garantista dei
diritti degli iscritti.
30 Dai dati tratti dai Bollettini dell’Opra risulta che nel trimestre marzo-maggio 2001, il 58 per cento
delle nuove pratiche ha riguardato tale attività, a fronte della quale sono state irrogate 68 sanzioni.
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