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Quaderni tematici COVIP

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Alla fine del 2000, i portafogli dei piani 401(k) sono caratterizzati da una asset allocation<br />

composta per il 51 per cento da investimenti in fondi azionari, per il 19 per cento da azioni<br />

dell’azienda sponsor, per il 10 per cento da certificati di investimento garantiti (Gic) 36 e per il<br />

20 per cento da quote di altri fondi (monetari, bilanciati, obbligazionari). Esaminando tali dati<br />

si nota che l’allocazione di portafoglio varia notevolmente in base all’età: i lavoratori più<br />

giovani tendono ad inserire nei propri piani previdenziali una quota rilevante di fondi azionari<br />

(il 61 per cento rispetto al 40 per cento dei più anziani), mentre gli aderenti con almeno 60 anni<br />

di età tendono a investire maggiormente nei Gic (Tav.3).<br />

L’elevata esposizione media del patrimonio dei 401(k) in azioni delle aziende sponsor<br />

dipende dalle modalità con cui i datori di lavoro contribuiscono al piano: infatti essi possono,<br />

in alternativa, conferire azioni della società 37 o fornire liquidità. Secondo un’indagine condotta<br />

dall’Investment Company Institute, nel 17 per cento dei casi la contribuzione è erogata in<br />

azioni della società sponsor, nel 56 per cento in liquidità, mentre nei casi restanti è prevista una<br />

combinazione tra le due modalità contributive.<br />

In generale, nei piani a contribuzione definita l’investimento in azioni delle imprese<br />

sponsor appare prevalente nel caso di piani di maggiori dimensioni 38 . Nei piani con più di 5<br />

mila aderenti le azioni delle aziende sponsor pesano per il 31 per cento sul patrimonio del<br />

piano mentre nei piani di minori dimensioni tale esposizione si riduce al 17 per cento; se<br />

consideriamo tuttavia i 20 principali piani a contribuzione definita la percentuale di<br />

investimento in azioni dell’azienda sponsor sale al 42 per cento (Tav. 4).<br />

ragioni:<br />

Le aziende contribuiscono ai piani previdenziali conferendo azioni proprie per diverse<br />

36<br />

I Gic (Guaranteed investment contract) sono investimenti offerti da compagnie di assicurazioni che<br />

riconoscono un tasso di interesse fisso garantito.<br />

37<br />

Le aziende che conferiscono azioni nei piani acquistano sul mercato le azioni proprie nel 50 per cento<br />

dei casi oppure emettono nuove azioni.<br />

38<br />

Solo il 3 per cento dei piani a contribuzione definita investe in azioni della società sponsor. Tali<br />

piani, tuttavia, raccolgono il 42 per cento degli iscritti e, in termini di patrimonio, rappresentano il 59<br />

per cento dei piani.<br />

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