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dichiarazione sostitutiva delle condizioni ... - Città di Torino

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Se sulla medesima casa la persona del Quadro A è titolare sia del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> abitazione (ad esempio<br />

in conseguenza della successione per decesso del coniuge), sia <strong>di</strong> proprietà (anche solo su una<br />

quota della casa), il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare esclusivamente il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà. In caso <strong>di</strong><br />

contenziosi giu<strong>di</strong>ziari su immobili (ad esempio per ere<strong>di</strong>tà), fino alla pronuncia dell’autorità giu<strong>di</strong>ziaria<br />

e se non sono stati emessi nel frattempo altri provve<strong>di</strong>menti, il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare i valori<br />

dei <strong>di</strong>ritti sugli immobili detenuti dalla persona del Quadro A quali risultano dagli atti e che sono<br />

oggetto del contenzioso, ad esempio i valori riportati nella <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> <strong>di</strong> successione.<br />

In<strong>di</strong>pendentemente dalla quota <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto detenuta e dall’imponibile ICI, il <strong>di</strong>chiarante non deve<br />

<strong>di</strong>chiarare i valori dei <strong>di</strong>ritti su terreni o fabbricati <strong>di</strong> cui è titolare la persona del Quadro A se questi<br />

immobili sono stati oggetto <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> sgombero, <strong>di</strong>chiarazioni o or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> inagibilità,<br />

pignoramenti, provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> esproprio. Il <strong>di</strong>chiarante non deve <strong>di</strong>chiarare gli immobili esentati<br />

dal pagamento dell’ICI ai sensi dell’art. 7 d.lgs. 504/1992. In caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti su più immobili da parte<br />

della persona del Quadro A e che hanno la medesima natura (ad esempio su più terreni agricoli),<br />

il <strong>di</strong>chiarante può sommare in un unico valore complessivo i valori imponibili ai fini ICI.<br />

La persona del Quadro A deve però sempre <strong>di</strong>chiarare l’abitazione principale, le abitazioni date<br />

in uso gratuito ai parenti della persona del Quadro A e le relative pertinenze, nonchè ogni altro<br />

immobile su cui la persona del Quadro A è titolare <strong>di</strong> uno o più <strong>di</strong>ritti (ve<strong>di</strong> la Nota 7), anche<br />

se l’unità immobiliare a<strong>di</strong>bita ad abitazione principale è stata esentato dall’applicazione<br />

dell’ICI ai sensi della L. 126 del 24/07/2008 e s.m.i..<br />

Rigo K1<br />

Il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro<br />

A è titolare del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà, usufrutto, superficie (ve<strong>di</strong> la Nota 7) su abitazioni o su altri<br />

fabbricati che si trovano nel comune <strong>di</strong> <strong>Torino</strong> (ve<strong>di</strong> la Nota 9). Se mette una croce sul SI,<br />

il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare: la ren<strong>di</strong>ta catastale, la percentuale <strong>di</strong> quota dell’immobile posseduta<br />

dalla persona del Quadro A, il tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto detenuto dalla persona del Quadro A, il valore<br />

imponibile ai fini ICI della quota posseduta dalla persona del Quadro A (ve<strong>di</strong> la Nota 8 A).<br />

ESEMPIO: La persona del Quadro A è proprietaria dell’abitazione in cui vive a <strong>Torino</strong>, è proprietaria<br />

<strong>di</strong> un negozio in <strong>Torino</strong> e <strong>di</strong> un’abitazione a Genova. Il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare al Rigo K1<br />

i dati dell’abitazione e del negozio <strong>di</strong> <strong>Torino</strong>. Il <strong>di</strong>chiarante deve invece <strong>di</strong>chiarare al Rigo K 3.1<br />

i dati dell’abitazione <strong>di</strong> Genova.<br />

Rigo K2<br />

Il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se la persona del Quadro<br />

A vive in una casa <strong>di</strong> cui non è proprietaria ed ha contemporaneamente un <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà,<br />

usufrutto, superficie (ve<strong>di</strong> la Nota 7) su abitazioni o su fabbricati che si trovano nel Comune <strong>di</strong><br />

<strong>Torino</strong> (ve<strong>di</strong> sopra la Nota 9). Se mette una croce sul SI, il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare: la<br />

ren<strong>di</strong>ta catastale, la percentuale <strong>di</strong> quota posseduta dalla persona del Quadro A,<br />

il tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto detenuto dalla persona del Quadro A, l’in<strong>di</strong>rizzo in <strong>Torino</strong> in cui si trovano gli immobili,<br />

il valore imponibile ai fini ICI della quota posseduta dalla persona del Quadro A (ve<strong>di</strong> la Nota 8 A).<br />

ESEMPIO 1: La persona del Quadro A abita in affitto ed è proprietaria <strong>di</strong> un alloggio in <strong>Torino</strong>.<br />

Il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare al Rigo K2 i dati <strong>di</strong> questo alloggio.<br />

ESEMPIO 2: La persona del Quadro A abita in affitto ed è proprietaria <strong>di</strong> un alloggio a Grugliasco.<br />

Il <strong>di</strong>chiarante NON deve <strong>di</strong>chiarare al Rigo K2 i dati <strong>di</strong> questo alloggio, ma deve <strong>di</strong>chiararli al Rigo K 3.1.<br />

Rigo K 2.1<br />

Il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare, mettendo una croce su SI oppure su NO, se, alla data in cui<br />

presenta la presente Dichiarazione, esiste un mutuo ancora da pagare per le case ed i fabbricati<br />

<strong>di</strong>chiarati al Rigo K1 e al Rigo K2. anche se il mutuo non è stato contratto dalla persona del Quadro A.<br />

Se mette una croce sul SI, il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare l’importo del mutuo che resta ancora da<br />

pagare alla data in cui presenta la Dichiarazione.<br />

Se esistono più mutui, il <strong>di</strong>chiarante deve sommare l’importo ancora da pagare <strong>di</strong> tutti i mutui.<br />

ESEMPIO: La persona del Quadro A è proprietaria <strong>di</strong> un alloggio che si trova in <strong>Torino</strong>.<br />

Per l’acquisto <strong>di</strong> questo alloggio il figlio ha stipulato un mutuo il cui importo complessivo ancora<br />

da pagare, alla data <strong>di</strong> presentazione della presente Dichiarazione, è <strong>di</strong> Euro 15.000,00.<br />

Il <strong>di</strong>chiarante deve <strong>di</strong>chiarare Euro 15.000,00 al Rigo K 2.1.<br />

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