TESI def.12.pdf - OpenstarTs - Università degli Studi di Trieste
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Altre forme <strong>di</strong> generalizzazione dell’informazione numerica comprendono l’acquisizione <strong>di</strong> una<br />
regola relativa, ad esempio, ad un confronto tra numerosità <strong>di</strong>fferenti ed il suo trasferimento a<br />
quantità mai viste in precedenza o a configurazioni <strong>di</strong> stimoli completamente nuove. Otto<br />
Koehler addestrò ad esempio un piccione a scegliere il numero maggiore <strong>di</strong> stimoli<br />
bi<strong>di</strong>mensionali, che venivano presentati come puntini bianchi su uno sfondo scuro. Una volta<br />
imparata la <strong>di</strong>scriminazione per le quantità presentate, i piccioni <strong>di</strong>mostravano <strong>di</strong> essere in<br />
grado <strong>di</strong> applicarla anche a stimoli nuovi (Koehler, 1943). Ricerche successive (Emmerton &<br />
Delius 1993) hanno esteso i risultati ottenuti da Koehler addestrando i piccioni a <strong>di</strong>scriminare<br />
tra quantità che <strong>di</strong>fferivano <strong>di</strong> un solo elemento (ad esempio 1 vs. 2, 2 vs. 3, 3 vs.4 etc.) ed<br />
anche in questo caso i soggetti erano in grado <strong>di</strong> applicare la regola così imparata a<br />
configurazioni <strong>di</strong> stimoli mai viste prima. Jaakkola et al. (2005) hanno infine addestrato i delfini<br />
a scegliere la minore tra le due numerosità presentate. In questo caso i soggetti si sono<br />
<strong>di</strong>mostrati in grado <strong>di</strong> generalizzare la regola basata sull’or<strong>di</strong>nalità attraverso la scelta corretta<br />
tra numerosità mai incontrate prima.<br />
Da questi esperimenti sembra quin<strong>di</strong> che i soggetti esaminati non si limitassero ad imparare<br />
una procedura seguita dal rinforzo ma che apprendessero una vera e propria regola che<br />
coinvolgeva il rapporto tra i numeri e che risultava in<strong>di</strong>pendente dal tipo <strong>di</strong> stimolo che veniva<br />
presentato.<br />
Le ricerche in campo neurofisiologico (Piazza & Izard, 2009) hanno appurato che alcune<br />
popolazioni <strong>di</strong> neuroni che rispondono alle numerosità (i cosiddetti number neurons), e più<br />
nello specifico quelli che sono localizzati nella regione del Solco Intraparietale Ventrale (“VIP”),<br />
rispondono allo stesso modo a stimoli visivi che u<strong>di</strong>tivi, estraendo da essi la sola proprietà<br />
numerica. In questo modo, la particolare risposta agli stimoli numerici propria <strong>di</strong> tali neuroni<br />
può rendere conto dei fenomeni della generalizzazione e del transfer intermodale osservati in<br />
ambito comportamentale.<br />
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