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20 05.08.2011 n° 31 CalCio – carpi al battesimO di cOppa: dOmenica sera il derby cOn la reggiana Diario da Montese cOn il debuttO uFFiciale si cOnclude il ritirO: analisi dellO statO dell’arte dei lavOri. Impressioni sparse e considerazioni finali da Montese, dopo le ultime amichevoli ed a poche ore dal debutto ufficiale in Coppa Italia (Domenica 7 agosto, ore 20.45, al Giglio con la Reggiana) che segnerà di fatto la conclusione del ritiro. I PIU’ IN PALLA – Di Gaudio tira il gruppetto dei brevilinei che già tracimano esplosività. L’infortunio è decisamente superato. Finta, sgasa, e squarcia il vuoto: i cambi di peso e di passo mozzano il fiato come nei giorni migliori. In eccellente evidenza anche Sogus, Poli (diligenza e duttilità sui due lati della difesa), e i due portieri Bastianoni e Mandrelli in estrema competizione per la maglia da titolare (nelle gerarchie resta comunque avanti il giovane). I PIU’ INDIETRO – Il carico di lavoro grava maggiormente sulle corazze di Cesca e Cioffi, fisiologicamente imballati. Per genotipo e temperamento non hanno controfigure: sono i cardini insostituibili. Germoglieranno più in là, come da logica e convenienza. Piuttosto, crucciano i contrattempi: ancora senza minuti nelle gambe, Marchi e Lorusso sono ai box da due settimane; anche Obeng è fermo (fastidio al quadricipite), mentre Laurini viaggia a marce ridotte a causa di un’infiammazione ai tendini delle caviglie. Nel complesso, nulla di davvero allarmante. Ma certamente è una somma di piccoli ritardi che sono destinati a ripercuotersi. MISTER – Per quanto embrionale, l’impronta dell’allenatore è già identificabile. La squadra non brilla, ma di questi tempi sarebbe preoccupante il contrario. Corre con gambe pesanti e ha lavorato troppo poco sugli schemi d’attacco per sprigionare creatività. Ma “ogni cantiere comincia dalle fondamenta”. E i nuovi principi di fase difensiva sono già visibilmente efficaci: distanze più corte, linea sollevata (tendenzialmente 10-15 metri sopra il limite dell’area), elastico frequente, zona sulle palle inattive. Dettagli che annunciano l’arrivo di un calcio profondamente diverso. Dove il rilancio è un errore, e i centrali cominciano ogni azione. Anche coinvolgendo il portiere palla al piede. Maddaloni sta attuando una piccola rivoluzione copernicana d’un reparto che pure è stato il meno battuto degli ultimi campionati italiani. In attesa di verificarne gli effetti, è senz’altro un sintomo di coraggio, ambizione e grande personalità. MODULO – 4 dietro, 3 avanti, e triangolo di centrocampo con due possibili configurazioni: vertice alto (di base 4-2-3-1 o meglio 4-2-1-3) o vertice basso (variante 4-3-3). Ovvero: due mediani (uno di lotta e uno di governo) a protezione di un tuttocampista più libero; oppure un mediano unico abbinato a due mezzali d’incontro e spinta. Ma nell’applicazione del calcio totale (dove nessuno è mai fermo, e i riferimenti primari sono la palla e il compagno più vicino), al di là dei numeri contano i concetti: blocco unico difensivo, e qualità rapida su tutta la trequarti. In fase di non possesso, si arretra d’insieme (in 9) stringendo gli spazi. In fase di possesso, viceversa, li si creano allargando il campo con la messa in moto delle catene laterali. E li si attaccano occupando i vuoti con gli inserimenti dei cursori. INCOGNITE – Età, esperienza, e altezza media sono sottodimensionate. Il progetto riparte dalla conferma di un blocco vincente, e si riformula sull’agilità e sulla fame di calcio dei nuovi ingredienti. Tonnellaggio e conoscenza della categoria dunque difettano. L’obiettivo muterà in divenire. Al momento è puntato sulla salvezza tranquilla. Un modo elegante e scaramantico per dire che il gruppo dovrà prima d’ogni altra cosa pesare sé stesso sulla tara dei nuovi avversari. L’altro interrogativo riconduce al primo punto: Totò Di Gaudio detto Pudducino e “la linea sottile tra partire e restare”. Ipotizzandone la permanenza, diverrà senza dubbio la chiave congeniale di un sistema fondato sull’ampiezza offensiva. Qualora invece ne maturino i presupposti per la cessione si spalancherebbero altri scenari di mercato. Rebus: al Carpi attuale serve più il suo talento supersonico, o la dote per un attaccante più universale? Domanda impossibile, a cui Giuntoli risponderà entro fine Agosto. Non oltre, né molto prima. SORPRESE – Dal sottobosco delle alternative, spuntano Kabine e Pietribiasi. Nessuno dei due può essere l’alter-ego di Cesca. Ma entrambi possono portare parecchie diversità di corsa e spunto partendo da lontano. La rivelazione annunciata è Perrulli. Che sembra disegnato dal sarto per il calcio di Maddaloni. Sull’uomo e sul giocatore, il Carpi non ha mai avuto un dubbio. Sull’integrità dell’atleta invece sì, e lo ha messo alla prova. Con umiltà ed eleganza, sta lottando per il contratto a colpi di classe e fioretto. Salvo ricadute, lo strapperà meritocraticamente. NUOVI – Giudizio sospeso sui più giovani, in attesa che condizione e inserimento migliorino. Pollice su per Concas e Memushaj, immediatamente sincronizzatisi alla musicalità del collettivo. Il primo gioca l’out o l’intermedio. E’ più podista, cerca il campo aperto. Calcia prevalentemente di destro e ha marce superiori per attaccare gli spazi. L’altro va invece sfruttato nella centralità del gioco. Ha passo più corto, ma tempi raffinati. D’inserimento, ma anche d’elaborazione ed esecuzione. Usa (quasi indifferentemente) ambo i piedi per battere o per fraseggiare nello stretto. Sono dunque simili (anche fisionomicamente), pensano calcio alla medesima velocità, ma portano cose complementari. Due gemelli diversi. Dal cui impatto passerà molto del destino della stagione che sta per cominciare. enrico Gualtieri tim cup Vernissage al Giglio in serata Da domenica 7, dunque, si fa sul serio. Sarà un derby il vernissage ufficiale della stagione biancorossa. E’ infatti la reggiana l’avversario del Carpi nel primo turno di TIM CUP a eliminazione diretta: gara secca, rigori oltre il 90’ in caso di parità, chi passa trova il Padova (all’Euganeo) nel secondo turno in programma domenica 14. Con poche novità d’organico (la più rilevante in attacco: mario gurma, centravanti albanese ex Panathinaikos, fresco vincitore della serie B ellenica), e molte conferme importanti (tra cui l’ex doc salvatore lanna), i granata di mister mangone puntano a riscattare l’ultima annata. La più deludente dell’ultimo lustro, ancorché unica senza qualificazione ai playoff. Calcio di inizio allo stadio Giglio, ore 20.45. e.g. abbOnamenti Partita la campagna s’intitola Con voi. Allo stadio, ha nel volto di capitan Cioffi il testimonial, ed è iniziata lunedì 1° agosto: è la campagna abbonamenti Carpi FC 1909 - stagione 2011/2012. La tessere potranno essere sottoscritte presso la sede di via Marx. Orari: 9-12; 15-18.30. I prezzi sono relativi ai nuovi settori del Cabassi. Tribuna VIP (centrale e poltronissime): 450 Euro; tribuna laterale azzurra: 300 Euro; tribuna laterale biancorossa: 225 Euro; distinti: 180 Euro. Previsti sconti per genitori, donne e Under 18. Per le prime partite che verranno disputate al Giglio, ogni sistemazione verrà mutuata in un settore di pregio comparabile. e.g.
05.08.2011 n° 31 F.c.i. gruppO cOlOmbOFilO di carpi Gli arriVi Il 30 luglio da Ortona sono stati lanciati 295 colombi. Gianni Becchi - Soliera Paolo Tommasini – Sorbara Luigi Busoli – Soliera Ones Bononi – Sorbara Fernando Marchesini - Soliera Raffaele Bertolucci - Balzo Bruino Marian Nicuta - Sorbara Tonino Bevini – Sorbara Giuliano Amedei - Soliera Sergio Pellacani - Sorbara Claudio Cavazzoni - Rinascita Carlo Pellacani – Sorbara Renzo Borghi - Sorbara Francesco Trentini - Sorbara Euro Bussei – Rinascita Eugenio Medici - Sorbara Giuseppe Martinelli - Sorbara durante la rassegna aikidO carpi si raccOnta... ideata per diFFOndere le discipline Orientali in mOdO cOrrettO, si è datO spaziO, insieme al maestrO massimO prOvasi, allO yOga Lo yoga scende in piazza si è svolto lo scorso 26 luglio, nella cornice di Piazza Garibaldi, il penultimo appuntamento della rassegna Aikido Carpi si racconta... organizzata dalla Scuola di arti marziali Aikido. “Un ciclo di serate - commenta il fondatore della scuola, maestro Giuseppe Lisco - ideato per diffondere la conoscenza delle discipline orientali in modo corretto attraverso un’attiva partecipazione del pubblico. Questi incontri avevano lo scopo di avvicinare le persone alle arti marziali e alle discipline orientali. dando loro la possibilità di fare domande, togliersi dubbi e curiosità”. La serata, dal tema, Parliamo di yoga, ha avuto una “buona l’affluenza - spiegano gli organizzatori - nonostante i numerosi spettacoli previsti a Carpi quella sera. Ennesima dimostrazione che lo yoga, nonostante la sua pratica millenaria, continua a essere considerato una disciplina attuale e in grado di richiamare l’attenzione di un pubblico variegato”. Nel 1981, l’Aikido Carpi scelse Massimo Provasi per diffondere lo yoga e, oggi, grazie alla sua esperienza ultra trentennale, è l’unico maestro in città autorizzato a rilasciare i diplomi di insegnamento per lo hatha yoga. La serata è iniziata con la spie- si chiude la stagiOne 2011 dei champiOns’ camp: 1.000 le presenze Sport, educazione e divertimento si chiude con un bilancio più che positivo la sesta edizione dei Champions’ Camp, le vacanze multi sportive per ragazzi dai 7 ai 17 anni, organizzate dall’a.s.d. F.gallesi. Anche quest’anno sono state sfiorate le 1.000 presenze tra iscritti e staff, divise nei 17 turni settimanali, nelle tre sedi dell’Appennino Modenese: Palagano, Polinago e Zocca. Calcio, pallavolo, basket e pallamano sono stati gli sport presentati ai camp monosportivi, ma il vero valore aggiunto del Champions’ Camp, che anche per questa stagione ha visto oltre il 60% degli iscritti indirizzarsi verso questa scelta, è stato il Camp multisportivo con tutte le sue proposte: arrampicata sportiva, beach volley, mountain bike, tiro con l’arco, rugby, scherma, equitazione, hokey su prato, judo, beach soccer e nuoto. Un grande successo, così come per i 4 turni di Mini Camp Multisport, le mini vacanze di 5 giorni tra sport e natura studiate appositamente per i bimbi più piccoli. I Champions’ Camp uniscono tutti: 28 sono le discipline sportive praticate durante l’anno dai partecipanti al camp, 183 le Società Sportive o le Scuole dalle quali provengono, 26 le città italiane di provenienza più 2 iscritti provenienti dall’estero, senza di- gazione dei principi base della disciplina, dalla respirazione alla tecnica, per poi proseguire con menticare i 72 partecipanti che non praticano alcuna attività sportiva durante l’anno. I Champions’ Camp non sono però caratterizzati solo da sport e divertimento: educazione, solidarietà e formazione dei ragazzi sono le fondamenta del camp. I Champions’ Camp infatti, oltre a essere presenti in vari progetti di solidarietà con unicef, avis, saharawi e comunità la corte, durante la stagione 2011 hanno dato luogo a varie importanti iniziative. L’A.s.d. F.Gallesi ha stretto infatti una bellissima collaborazione con la Federazione sport sordi italiani, che ha visto impegnati in un turno una serie di posizioni regine dello yoga (gatto, ponte, candela, saluto al sole...), che hanno entusiasmato i presenti. “L’hatha yoga - ha spiegato Provasi - dona salute e longevità attraverso le asanas (posizioni) che si assumono e conferiscono scioltezza ed elasticità alla colonna vertebrale, calmano i nervi eccitati, rilassano i muscoli e vivificano gli organi con i loro centri nervosi. Vi sono momenti particolari in cui, facendo uso delle asanas, si possono modificare anche condizioni d’instabilità. Se ci si ritrova particolarmente irritati e carichi di tensione dopo una giornata pesante, lo yoga corre in nostro aiuto. A livello fisiologico la pratica yoga è consigliabile in presenza di discopatie del rachide e, quindi, lombosciatalgie, dolori cervicali, cifosità dorsali, scogliosi... Un altro aspetto fondamentale dello yoga è il pranajama (il controllo ritmico del respiro) composto da esercizi respiratori che ci consentono di sfruttare correttamente tutto il nostro apparato respiratorio in modo da ai Champions’ Camp 2011, nella sede di Polinago, 21 bambini sordi che hanno creato un legame forte e positivo anche e soprattutto con tutti gli altri ragazzi iscritti al camp, e che ha integrato alla perfezione tutto lo staff insieme ai 4 tutor interpreti presenti, specializzati nel linguaggio dei segni. Uno staff di grande valore e professionalità quello che si è alternato nei 17 turni dei Champions’ Camp: ben 113 persone che nei vari ruoli hanno fatto divertire i partecipanti con sport, animazione ma anche tanta cura sulla sicurezza e attenzione a tutti gli aspetti educativi della vita in Da sinistra Caterina, Massimo e Livia apportare al nostro organismo il giusto quantitativo di energia per il corretto funzionamento di ogni cellula. Respirazioni lente e profonde infatti, placano le tensioni e calmano i nervi, il battito cardiaco rallenta e la frequenza cerebrale diminuisce, arrivando quindi a percepire una condizione di serenità e di calma. La pratica del BoCCe - si è cOnclusO il tOrneO paliO città di carpi Il Due Ponti trionfa dopo dieci anni 21 comune. Nella sede di Palagano inoltre, durante i mercatini del mercoledì sera, è stata presentata la bancarella dei Champions’ Camp che ha messo in vendita i lavoretti manuali realizzati dai partecipanti durante le attività di laboratorio creativo proposte al pomeriggio nella pausa post pranzo. Il ricavato è stato devoluto in favore del centro per i ragazzi portatori di handicap lupi sociali di Vitriola. L’a.s.d. F.Gallesi ringrazia tutti quelli che hanno contribuito a realizzare e a gestire questo importante progetto per i giovani e dà appuntamento al 2012 con tante belle novità. rilassamento poi, ci permette di preservare l’integrità del sistema nervoso, preserva dalle nevrosi, libera dall’insonnia, donando la pace interiore”. Un percorso di conoscenza quello che si avvia attraverso la pratica di questa antichissima disciplina indiana che dura tutta la vita. Un cammino verso la conoscenza di corpo e mente, alla ricerca dell’equilibrio, per trovare così armonia, serenità e pace. Tra le domande del pubblico, è pervenuta la richiesta di una maggiore chiarezza circa le numerose “correnti” di yoga che il mercato offre. “I surrogati - ha concluso Massimo Provasi - hanno ripreso alcune parti dello yoga, trascurandone altre. Non tenendo conto della respirazione e dell’unione mentecorpo-spirito, elementi fondanti e imprescindibili dello yoga, tali discipline sono assimilabili a forme di stretching o ginnastica”. L’ultimo appuntamento della rassegna, Perchè Aikido, è previsto il 5 agosto, alle 21.30, sempre in Piazzetta. Dal 1989 in città si disputa il Torneo Palio Città di Carpi, una competizione di bocce che vede scontrarsi otto circoli cittadini: Due ponti, loris guerzoni, cibeno pile, club giardino, sanmarinese, la Fontana di Fossoli, la rinascita di Budrione e Dorando pietri. La combattuta finale del palio, tra il Due Ponti e il Guerzoni, svoltasi giovedì 28 luglio, si è chiusa con la vittoria della squadra del Due Ponti che, dopo dieci anni, vince per la seconda volta il torneo. La squadra - composta di otto giocatori e due risorse, suddivisa in due coppie, una terna e un singolo - annovera: remo Ballestrazzi, giorgio Boschi, otello gasparini, armando Franchini, giorgio Venturelli, licurgo rossi, emilio rossi, annibale gasparini e giancarlo Bassoli, capitanati dal presidente del Due Ponti, rinaldo longhi.
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