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siCureZZa a Carpi<br />
I Fatti della Settimana<br />
05.08.2011 n° 31<br />
lO hannO FermatO a un pOstO di blOccO vicinO ad arezzO per un cOntrOllO. in autO aveva<br />
ancOra i 28m<strong>il</strong>a eurO del bOttinO. Finisce cOsì l’avventura del malvivente che, <strong>il</strong> 26 lugliO<br />
scOrsO, aveva rapinatO <strong>il</strong> titOlare della tabaccheria cesariO di via pezzana a carpi<br />
Arrestato <strong>il</strong> rapinatore<br />
Appena un giorno: tanto è<br />
durata la fuga del malvivente<br />
che a Carpi, la<br />
mattina del 26 luglio, ha sottratto<br />
ben 28.800 euro – l’incasso<br />
della settimana precedente – al<br />
sessantanovenne titolare, insieme<br />
alla moglie Anna Maria,<br />
della Tabaccheria Cesario, al<br />
civico 61 di via Pezzana. Nei<br />
pressi del casello autostradale di<br />
Arezzo C.L.P (<strong>il</strong> pregiudicato<br />
napoletano di 44 anni che si era<br />
allontanato senza permesso da<br />
Sanremo, località nella quale<br />
risiedeva da sorvegliato speciale)<br />
è stato arrestato dalla Polizia<br />
Stradale dopo un controllo. La<br />
La figlia Amelia<br />
fortuna ha voluto che, al momento<br />
del fermo, l’uomo avesse nella<br />
vettura l’ingente quantitativo<br />
di denaro, bottino della rapina,<br />
san FeliCe,<br />
carpigianO<br />
denunciatO per<br />
danneggiamentO<br />
I Carabinieri di San Felice sul Panaro<br />
hanno deferito in stato di libertà alla<br />
Magistratura G.F, 58enne di Carpi,<br />
poichè responsab<strong>il</strong>e di danneggiamento<br />
aggravato. I M<strong>il</strong>itari hanno<br />
accertato che l’uomo, nei pressi<br />
della Croce Blu ha forato quattro<br />
pneumatici a un’autovettura Opel<br />
che ha insospettito gli agenti. A<br />
raccontare la dinamica dei fatti è<br />
Amelia, figlia del titolare dell’attività.<br />
“Eravamo in tabaccheria,<br />
Astra Sw, parcheggiata. I Carabinieri<br />
hanno appurato che <strong>il</strong> gesto è<br />
relazionab<strong>il</strong>e a diverbi tra <strong>il</strong> denunciato<br />
e <strong>il</strong> proprietario del mezzo.<br />
poliZia<br />
MuniCipale di<br />
Carpi, incidente<br />
a pOnte mOtta<br />
E’ sceso dalla sua auto per chiedere<br />
informazioni, ma è stato investito in<br />
pieno da una Fiat Multipla. Un ses-<br />
quasi cOmpletata la rOsa del nuOvO cOnsigliO<br />
d’amministraziOne della FOndaziOne a. paltrinieri<br />
G<strong>il</strong>iola piVetti e’ Fuori?<br />
si è ormai completata la rosa<br />
del nuovo Consiglio d’amministrazione<br />
della Fondazione<br />
antonio paltrinieri che,<br />
probab<strong>il</strong>mente vedrà l’esclusione<br />
della consigliera - nonché presidente<br />
uscente - g<strong>il</strong>iola pivetti, su nomina<br />
del Comune di Carpi. Dopo <strong>il</strong> rinnovo<br />
del consigliere di spettanza della<br />
Consulta per <strong>il</strong> Volontariato gianni<br />
ronchetti, le nomine di Francesco<br />
gr<strong>il</strong>lenzoni e luigi soliani da parte<br />
della Parrocchia di Santa Croce,<br />
quella di sergio garuti che prende <strong>il</strong><br />
posto di att<strong>il</strong>io sacchetti (rinunciatario<br />
a causa dall’età avanzata) per<br />
la Diocesi di Carpi e, a parte sorprese<br />
dell’ultima ora, <strong>il</strong> rinnovo di elisetta<br />
Bellelli per la Fondazione Cassa di<br />
Risparmio di Carpi, non resta che<br />
attendere i nomi dei due consiglieri<br />
scelti dal sindaco enrico campedelli.<br />
Persone che, pur essendo già state<br />
nominate, sono ancora in attesa di<br />
ufficiale formalizzazione. Laconica<br />
la Pivetti: “a me non risulta di essere<br />
nel prossimo consiglio”. Un’esclu-<br />
sione che molto ha a che fare con la<br />
volontà della presidente uscente di<br />
realizzare una residenza psichiatrica<br />
a Santa Croce. Progetto che ha scaldato<br />
gli animi dei residenti, fortemente<br />
contrari all’operazione che,<br />
evidentemente ha costituito “un<br />
motivo per estromettere me e chi era<br />
favorevole”, conclude Pivetti.<br />
Ricordiamo che la Fondazione<br />
Antonio Paltrinieri è la prosecuzione<br />
delle Opere Pie di Carpi che affondano<br />
le loro radici nel 1300. Con <strong>il</strong><br />
proprio patrimonio, la Fondazione<br />
si propone di attuare scopi sociali,<br />
prevalentemente verso i bambini, i<br />
giovani e le famiglie erogando servizi<br />
e finanziamenti. La gestione dell’ente<br />
è attualmente orientata all’as<strong>il</strong>o<br />
nido Primavera, collegato alla scuola<br />
d’infanzia paritaria Mat<strong>il</strong>de Cappello<br />
a Santa Croce, alla scuola d’infanzia<br />
Caduti in Guerra a Gargallo e, collaborando<br />
con la Fondazione Cassa<br />
di Risparmio di Carpi, all’erogazione<br />
del microcredito. I sette consiglieri<br />
sceglieranno poi <strong>il</strong> nuovo presidente.<br />
ma non ci siamo accorti di nulla.<br />
Abbiamo iniziato a capire che era<br />
successo qualcosa di grave quando<br />
è arrivato, pallido e col volto<br />
insanguinato”. La rapina ha avuto<br />
luogo pochi minuti prima che<br />
l’uomo arrivasse in tabaccheria:<br />
“come ogni martedì, mio padre<br />
doveva passare di qui alle 9.30<br />
per lasciare <strong>il</strong> cane che aveva al<br />
guinzaglio. Subito dopo avrebbe<br />
preso l’auto per recarsi in banca e<br />
depositare l’incasso della settimana”.<br />
Un percorso abituale che<br />
non aveva mai destato motivi di<br />
allarme. Almeno sino a quella<br />
fatidica mattina. “Mentre stava<br />
attraversando la strada, a pochi<br />
santenne di Rozzano, nel m<strong>il</strong>anese,<br />
è ora ricoverato in gravi condizioni<br />
all’ospedale di Baggiovara. L’uomo è<br />
stato travolto lungo la Statale Motta,<br />
in località ponte Motta a Carpi.<br />
Aveva accostato ed era sceso dalla<br />
macchina per chiedere un’indicazione<br />
stradale quando è stato investito<br />
dalla vettura che sopraggiungeva,<br />
condotta da un 40enne. Trasportato<br />
con l’elisoccorso all’ospedale, ha<br />
riportato varie fratture ed è in prognosi<br />
riservata. I r<strong>il</strong>ievi sono stati fatti<br />
dalla Polizia Municipale di Carpi.<br />
G<strong>il</strong>iola Pivetti<br />
metri dalla tabaccheria, è<br />
stato improvvisamente afferrato<br />
alle spalle da qualcuno.<br />
Tentando di resistere, è stato<br />
spintonato. Così è caduto a<br />
terra, mentre <strong>il</strong> rapinatore<br />
è scappato, a bordo di una<br />
motocicletta, insieme a un<br />
complice”. Tutto è avvenuto<br />
nell’arco di pochi istanti e<br />
in maniera così inaspettata<br />
che la vittima non è stata in<br />
grado di notare che un unico<br />
dettaglio: “l’uomo che lo ha<br />
aggredito portava un casco”.<br />
Riguardo alla salute del<br />
proprietario, fortunatamente<br />
nulla di grave, anche se la<br />
mattina dopo la rapina non si<br />
trovava sul posto di lavoro.<br />
“E’ ancora sotto shock. Sente<br />
dolore agli arti per la colluttazione,<br />
al naso perché ha sbattuto<br />
<strong>il</strong> viso, ma soprattutto ha mal di<br />
schiena e fatica a muoversi per<br />
la caduta a terra”. E’ probab<strong>il</strong>e<br />
che i due malviventi avessero<br />
preparato <strong>il</strong> piano nei minimi<br />
particolari, considerati i tempi di<br />
esecuzione rapidissimi, l’azione<br />
priva di sbavature e senza che i<br />
due complici parlassero tra loro<br />
o si tradissero in alcun modo. “Ci<br />
hanno messo non più di un paio<br />
di minuti, per questo pensiamo<br />
che lo pedinassero già da qualche<br />
tempo – continua la figlia tra<br />
stupore, paura e incredulità - è<br />
Islam e dintorni...<br />
di Francesca Zanni<br />
laureata in storia, Culture e Civ<strong>il</strong>tà orientali, presso<br />
la Facoltà di lettere e F<strong>il</strong>osofia dell’università di Bologna<br />
Criminalità<br />
e immigrazione<br />
Da tempo ormai i media, dalla televisione ai giornali, riportano notizie<br />
riguardanti gli immigrati. Uno studio di minorities stereotypes on<br />
media, svolto in collaborazione con l’università la sapienza di<br />
roma, ha approfondito questo argomento con un<br />
progetto di ricerca. Secondo i dati dello studio,<br />
in più della metà dei casi (58,6%) le<br />
prime pagine dei quotidiani presentano<br />
notizie riguardanti gli immigrati<br />
e <strong>il</strong> 36% di esse riguarda fatti di<br />
cronaca nera o giudiziaria. I reati<br />
commessi dagli stranieri sul nostro<br />
territorio sembrano essere davvero<br />
numerosi, quasi più di quelli<br />
commessi da italiani. Uno studio di<br />
caritas migrantes del 2009 però<br />
aveva già analizzato la questione e<br />
i dati emersi <strong>il</strong>lustrano una situazione<br />
curiosa. <strong>Il</strong> tasso di criminalità per<br />
gli immigrati nella fascia d’età 18-44<br />
anni osc<strong>il</strong>la tra l’1,23% e l’1,40%, cioè<br />
solo qualche decimale più degli italiani della<br />
stessa fascia di età (0,75%), mentre tra i 45-65 anni è superiore quello degli<br />
italiani (0,65% contro 0,44%). Come affermano gli autori dello studio, i due<br />
tassi sono praticamente identici se si tiene conto delle proporzionalità: gli<br />
italiani del primo gruppo (18-44) sono meno numerosi, dal momento che la<br />
popolazione italiana sta invecchiando mentre i migranti che accorrono nel nostro<br />
Paese sono prevalentemente giovani. I dati sin qui riportati suggeriscono<br />
quindi di guardare criticamente la questione. La Caritas stessa parla di “eccessivo<br />
allarme per la criminalità degli immigrati”: <strong>il</strong> numero di notizie sui crimini<br />
commessi da stranieri non corrisponde all’effettiva incidenza sulla quantità di<br />
reati avvenuti in Italia. Infine, un altro dato significativo è connesso alla natura<br />
stessa della maggior parte dei crimini: 4 stranieri su 5 violano la legge in quanto<br />
immigrati <strong>il</strong>legalmente - reato reso tale solo recentemente - che un italiano,<br />
per ovvie ragioni, non potrebbe mai commettere nel suo paese natio.<br />
FONTI<br />
www.albanianews.it<br />
www.caritasitaliana.it<br />
andato alla Polizia a sporgere<br />
denuncia, ma gli è stato detto che<br />
senza numero di targa – dato che<br />
quella della moto era coperta – e<br />
una descrizione, sarebbe stato<br />
diffic<strong>il</strong>e, per gli investigatori, fare<br />
qualcosa”. Fortunatamente tanto<br />
l’esecuzione del piano era stata<br />
ben congeniata, quanto nelle fasi<br />
successive <strong>il</strong> rapinatore arrestato<br />
si è dimostrato incauto. Tra le<br />
persone impegnate nelle attività<br />
vicine alla tabaccheria, nessuno<br />
sembra aver notato l’accaduto:<br />
soltanto la cameriera di un bar di<br />
fronte sostiene che un cliente le<br />
avrebbe detto di aver notato due<br />
persone su una moto aggirarsi in<br />
zona <strong>il</strong> giorno del fattaccio. Prima<br />
del ritrovamento del bottino,<br />
la famiglia stava valutando, insieme<br />
alle assicurazioni, l’entità del<br />
risarcimento: anche se l’incasso<br />
settimanale gli verrà restituito,<br />
per i proprietari le cose non<br />
saranno più le stesse. “Abbiamo<br />
intenzione di cambiare le nostre<br />
abitudini. Gestiamo questa attività<br />
in quattro da più di 20 anni, ma<br />
non era mai avvenuto qualcosa di<br />
questa gravità. Soltanto uno scasso<br />
del distributore di sigarette qui<br />
fuori”. Intanto <strong>il</strong> pm Bernardo<br />
Albergotti ha chiesto e ottenuto<br />
la custodia cautelare in carcere,<br />
e <strong>il</strong> processo sarà celebrato in<br />
tempi brevi.<br />
Marcello Marchesini