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34 SPORT NUOVO oggi MOLISE Domenica 6 Dicembre 2009 La formazione di Lo Polito sarà impegnata martedì nella semifinale di Coppa Italia I bianconeri a secco di vittorie da circa un mese, per gli ospiti un altro mezzo passo falso E’ il derby... della delusione Frentana Larino e Turris danno vita a uno scialbo zero a zero Un punto a testa che alla fine scontenta entrambe le squadre LARINO 0 TURRIS 0 Larino: Antenucci, Amabile, Ievoli, Napolitano, Silva, Aquino, Avallone, D’Ettorres, La Torre, Cipolletta (85’Marroncelli), Lizza. All: Precali Turris: Cagnazzo, Papa (76’ Colucci), Ferrantino, Iannaccone, Irmici, Benedetto, Silverio (75’Pasquale), De Vita (67’ Di Claudio), Panìco, Stango, Di Tullio. All: Lo Polito ARBITRO: Sassanelli (Bari), assistenti: Cianci- Ladomorsi NOTE: 85’ Espulso silva per somma di ammonizioni; ammoniti: Napolitano, Papa, Iannacone, Panìco Può essere definibile come il derby della delusione quello andato in scena a Larino tra i padroni di casa e la Turris, nello scialbo zero a zero dell’anticipo di Eccellenza. Un punto a testa che alla fine scontenta tutti. Il Larino, a digiuno di vittorie da circa un mese, vede ridimensionare le ambizioni di vertice; per gli ospiti un altro mezzo passo falso che relega la stellare formazione di Lo Polito, solo ai margini della vetta della classifica. Eppure l’inizio di gara sembrava promettere bene. Il Larino partiva molto aggressivo: La Torre unica punta, con Cipolletta e Lizza a supporto, D’Ettorres e Napolitano in mezzo al campo, avallone a spingere sulla fascia e con una difesa a quattro ben assestata dietro. Gli ospiti, scesi in campo con il chiaro intento di conquistare i tre punti, schieravano la migliore formzione con Panico terminale offensivo. Era proprio il bombere della Turris a firmare la prima palla gol. Al 6’ su assist di Stango, il centravanti ospite faceva partire un diagonale velenoso che terminava di un palmo alla destra di Antenucci, comunque sulla traiettoria della conclusione. La Frentana, consapevole della forza dell’avversario, optava per il gioco di rimessa ed al 12’ si rendeva pericolosa con un’azione Lizza-D’Ettorres , il migliore dei suoi, che però non sortiva grossi effetti. La gara, agonisticamente valida e molto corretta, non decollava con le due difese che prevalevano sempre rispetto ai timidi tentativi di attacco. Per annotare un’altra conclusione da rete bisognava pazientare fino al 30’ quando Silverio, ottimamente controllato da Amabile, calciava alto un tiro dai 30 metri. La risposta del Larino affidata al lancio di Cipolletta per Lizza, anticipato da Cagnazzo. Il primo tempo si concludeva tra gli sbadigli del pubblico, non numeroso cosi come ci si attendeva per una sfida di cartello come Larino-Turris. La ripresa si apriva con una conclusione di testa di Iannacone, in ombra oggi, che veniva controllata in due tempi da Antenucci in collaborazione con la traversa. L’occasione da gol, forse davvero l’unica degna di nota della partita, invece di stimolare la Turris le faceva perdere smalto e brillantezza. Infatti la formazione di Lo Polito si allungava in mezzo al campo favorendo il gioco elementare del Larino, palla avanti a cercare La Torre, di nome e di fatto, chiamato a far salire la squadra e favorire gli inserimenti dei laterali. Nel finale di gara era la Frentana, in dieci dal 85’per l’espulsione di Silva (doppia ammonizione), a provare il colpaccio, ma la mischia in area successiva ad un corner non sortiva effetti. Il triplice fischio del signor Sassanelli di Bari, metteva fine ad una contesa, mai iniziata davvero. mastari Nel finale di gara i padroni di casa, in dieci per l’espulsione di Silva, provano il grande colpo Intanto oggi con il Vastogirardi ci sarà anche Rotunno Real Isernia, mister Di Prisco ci crede: «Insieme alla società costruiremo una grande squadra» A giudicare dalle partenze eccellenti di questi giorni, potrebbe sembrare che il Real Isernia sia prossimo allo smantellamento. E invece non è così. A confermarlo ci sono le parole del tecnico Silvio Di Prisco che crede nel progetto intrapreso dalla nuova società e alla vigilia dell’importante sfida contro il Vastogirardi, carica l’ambiente biancoceleste. «Il Real Isernia è vivo ed ha grandi ambizioni proprio come me - confida sicuro il trainer - l’impressione che si ha vedendo questa situazione da fuori è tutt’altra ma io posso garantire che in cantiere c’è un progetto importante sul quale stiamo lavorando tutti insieme in modo da portare in alto questa squadra». Il pensiero dell’allenatore va al mercato: «E’ vero - dice - abbiamo perso dei giocatori importanti ma di concerto con i dirigenti stiamo cercando di co- struire un nuovo gruppo che riesca a regalare delle belle soddisfazioni a tutta la dirigenza e ai tifosi». A proposito di tifosi, il mister ci tiene a sottolineare un aspetto importante: «Dopo la partita spero di poter parlare con qualche tifoso - ammette con estrema serenità l’allenatore - per dire che noi abbiamo a cuore le sorti dell’Isernia calcistica e daremo sempre il massimo per questa maglia. Per riuscire nell’intento, però, avremo bisogno anche e soprattutto del loro apporto e del loro calore. Quindi devono esserci vicini». E su quelli che saranno i nomi che andranno a rinforzare l’organico, vige il massimo riserbo. «E’ ancora presto e non vogliamo illudere nessuno - chiosa Silvio Di Prisco - una volta che arriveranno le firme ufficiali allora li renderemo noti». Stefano Saliola Conte, Verrecchia e Mancini fanno felice il tecnico Delle Donne Sesto Campano a mille Montenero, rimonta inutile SESTO CAMPANO 3 MONTENERO 2 Reti: 1’ Conte, 25’ Verrecchia, 60’ Mancini, 80’ Consolazio, 94’ Zurlo. Sesto: Frasca Cucciolillo, Lombardi, La Manna Mancini Di Paolo, Conte, Di Niro, Verrecchia, Fantini (80’ Izzo), Grieco (90’ Forte). All. Delle Donne. Montenero: Potalivo, Pilla, D’Amario Marisilio Mennella, Mascilongo, Del Gaudio, Zurlo, Consolazio, Sarracino Basile. All. Borrelli. Arbitro: Fagnani di Termoli. Note: espulso al 55’ Di Paolo. FESTA Sesto Campano nell’anticipo della quattor- dicesima giornata di campionato. La formazione allenata da Giuseppe Delle Donne ha messo in cassaforte tre punti pesanti contro un Montenero che si è svegliato troppo tardi ed è riuscito solo ad accorciare le distanze. Pronti via e i biancorossi sono già in vantaggio. Conte crossa al centro ma la traiettoria beffarda inganna Potalivo e si infila in rete. Il Montenero prova a riorganizzarsi ma rischia ancoora di capitolare quando Verrecchia solo davanti al portiere invece di servire Grieco al centro ha preferito concludere senza però centrare il bersaglio grosso. Il raddoppio arriva puntuale quando lo stesso Verrecchia stacca di testa e spinge in rete un calcio d’angolo di Di Niro. La ripresa si apre con il rosso rifilato a Di Paolo (per scorrettezze) e sestolesi che restano in inferiorità numerica. Ciononostante la formazione di mister Delle Donne centra il tris: Grieco si procura un calcio di punizione che Mancini trasforma con una prodezza balistica. Match in archivio o quasi. Il Montenero decide che è ora di cambiare marcia e accorcia le distanze con Consolzio che approfitta per un errore di Mancini e deposita in fondo al sacco. L’ultima emozione la regala Zurlo che dopo una serpentina rende meno amaro il ko. Verrecchia (Sesto Campano) e Zurlo (Montenero) autori di una rete Risultati e classifica Risultati Calcio Montenero-Sesto Campano 2-3 Cb1919-Capratese 1-1 Frentana Larino-Turris 0-0 Guglionesi-Termoli Miletto-Virtus Matesina Petacciato-Aurora Ururi Real Isernia-Vastogirardi Venafro-Real Liscione 5-0 Classifica: Venafro 42, Capriatese 31, Turris 29, Petacciato 23, Real Isernia 22, F. Larino 22, Vastogirardi 17, Sesto Campano 17, V.Matesina, 15, Miletto 14, A. Ururi 13, Cb 1919 12, Montenero 11, Real Liscione 11, Guglionesi 9, Termoli 7.
NUOVO oggi MOLISE Domenica 6 Dicembre 2009 A Palata quando il risultato era fermo sullo 0-0 Maronea e Rinascita Bussese giocano soltanto 25’, il match viene sospeso per nebbia MARONEA RINASCITA BUSSESE sospesaa al 25’ perr nebbia. Maronea: Sarni, D’Angelo, Stinziani, Graziano, Vassalli, Lattanzio, R. Moscufo, S. Moscufo, Masciotta, Speranza, Pasciullo. All. A. Cordisco. Rinascita: Evangelista; Grano; Mastronardi; Vena; Romano, Di Scenza, Fede, Mastropietro, Tommasino, Barletta, Mannato. All. Martinelli. Arbitro: Panichella di Campobasso. Assistenti: Verrino e Magliocca. A Palata vince la nebbia. Maronea e Rinascita Bussese scendono in campo ma il match dura appena 25’. Tanto è bastato al direttore di gara, Panichella di Campobasso per sospendere definitiivamente la partita (con il risultato fermo sullo 0-0) dopo che aveva provato più volte, di concerto con i due campitani, a riprendere la contesa. Nei 25’ di gioco, l’occasione più ghiotta è quella capitata sui piedi di Speranza (10’) che da buona posizione non riesce a concretizzare. Ancora non si conosce con precisione la data del reecupero ma è probabile che si torni in campo prima della sosta natalizia (è auspicabile anche il 23 dicembre). Nei prossimi giorni, comunque, si conoscerà con esattezza il giorno in cui la partita sarà giocata. SPORT L’undici di Civico prosegue nel suo momento d’oro Oratoriana Limosano, tris da grande I gialloneri superano il Roccasicura ORATORIANA 3 ROCCASICURA 0 Reti: 7’ Cesaro, 14’ Lombardi (aut), 75’ Venere. Oratoriana: Rossodivita, Iorio, Molinaro (80’ Borrelli), Sanzò, Mascione, Marone, Felice, Tullo (90’ Mosca), Cesaro, Venere, Izzi (83’ Coccia). All. Civico. Roccasicura: Di Pasquo, D’Appollonio, Di Tanna (46’ Fantini), D’Andrea, Lombardi (80’ Capretta), Cenci, Mazzocco, Di Iorio, Ancona, Cutolo, Ercolano. All. Sasso. Arbitro: Giuliano di Isernia. CONTINUA a volare l’Oratoriana Limosano. I gialloneri superano il Roccasicura e la scavalcano (momentaneamente) in seconda posizione. Pronti via e al 7’ i locali sono già in vantaggio con una splendida punizione di Cesaro che si insacca alle spalle di Di Pasquo. Il Roccasicura cerca di riorganizzarsi ma incassa la seconda marcatura. Izzi va in pressione su Lombardi che commette un’incertezza difensiva e spinto (secondo gli ospiti) spedisce la sfera nella sua porta. Il 2-0 scatena le proteste roccolane, la sfida si incattivisce e il direttore di gara è costretto a tirare fuori diversi cartellini gialli. Nella ripresa il Roccasicura parte forte e su una conclusione precisa di Ercolano Rossodivita è strepitoso. La palla torna in campo e Ancona conclude a botta sicura ma Rossodivita ci arriva ancora una volta. Sul capovolgimento di fronte (63’) è Cesaro a farsi pericoloso in area ma la sua conclusione si stampa sul palo. Il tris è nell’aria e arriva con una bella azione di contropiede finalizzata da Venere. 35 La capolista dopo un primo tempo inguardabile vince all’80’ Monti Dauni, solo grazie ad un rigore di Di Norcia, ha ragione dell’Isernia Ps MONTI DAUNI 1 ISERNIA P.S. 0 Rete: 80’ Di Corcia (rig.) Monti Dauni: Stango, Russo, De Vita, Chiappinelli (77’ D’Emilio), Cardone, Matera, Troisi, Martufi (56’ D’Atri)), Scarano (58’ Mastrodonato), Cirillo, Di Corcia. All. Chiarella. Isernia P.S.: Piscitelli, Antenucci, Gentile F., Gentile M., Didone, Crispino, Capaldi, Miranda, D’Uva, D’Alberto, Di Stasio. All. Di Giacomo. Arbitro: Carpano di Termoli E’ durato 80 minuti il sogno dell’Isernia di portare a casa il pareggio contro la capolista, poi ci ha pensato il nuovo acquisto Di Corcia a bagnare il suo esordio realizzando su rigore il gol che riporta al successo la Monti Dauni dopo tre turni. Ma quanta fatica per aver ragione di una combattiva Isernia ben messa in campo da mister Di Giacomo, che ha tenuto sulla corda i padroni di casa per tutta la gara. La capolista sciorina un primo tempo davvero inguardabile, svogliato e senza mordente, al contrario degli ospiti che già al 23’ fanno venire i brividi con una punizione di Didone che si stampa sulla traversa. Al 40’ forti proteste dei locali per un evidente atterramento di Troisi in area, ma per l’arbitro tutto regolare. Nella ripresa per dare una scossa alla squadra Chiarella manda in campo Mastrodonato e D’Atri e la manovra si fa più fluida. La svolta della gara giunge all’80’ quando Troisi, migliore in campo, viene platealmente atterrato in area da Crispino e l’arbitro assegna il rigore: sul dischetto si presenta Sergio Di Corcia, 37 anni, già nel Foggia di Zeman negli anni ’90, che con un perfetto cucchiaio alla Totti realizza il gol del successo. A niente valgono i successivi tentativi su punizione dal limite prima di Antenucci all’82’ e poi di Didone all’84’: l’Isernia esce dal campo con onore. Dino De Cesare Roccaravindola - Un’altra grande sfida vinta dal Comitato Figc e da Piero Di Cristinzi Benvenuti al «Mario Castaldi» Tutti presenti alla cerimonia di inaugurazione del sintetico Si chiama " Campo Sportivo Mario Castaldi" il nuovo campo in sintetico di Roccaravindola. Un’altra grande sfida vinta dalla FIGC del Presidente Di Cristinzi. Con quello di ieri, in Molise, si raggiunge quota 18 campi in erba sintetica. Il taglio del nastro è stato effettuato dal Presidente della Regione Molise Michele Iorio e dal sindaco di Montaquila, Rossi La Federazione Molisana sta lavorando tantissimo sulla questione infrastrutture e dai risultati si direbbe che lo sta facendo nel migliore dei modi. Merito di un comitato che lavora in sintonia e merito al Presidente Di Cristinzi che riesce, di concerto con amministrazioni comunali e Regione Molise, a ottenere questi risultati. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti oltre alle autorità della Federazione calcio Molise, quelle del mondo della politica regionale. C’era Michele Iorio, Ulisse Di Giacomo, il sindaco di Montaquila Rossi, i consiglieri Regionali Ottaviano e Scarabeo. Una cerimonia toccante in cui è intervenuta anche la moglie di Mario Castaldi che ha voluto ringraziare Regione, Figc e il Comune e tutta la gente presente per aver intitolato al marito questo nuovo campo sportivo. Tanta gente sugli spalti e tanta gioia sui volti dei bambini che a fine gara hanno liberato in cielo centinaia di palloncini colorati. I fondi per la costruzione di questo gioiellino arrivano dalla Regione Molise e dall’amministrazione comunale di Montaquila del Sindaco Rossi. Una grande festa. Un giorno speciale E’ intervenuta la moglie di Castadi che ha voluto fare dei ringraziamenti per il paese. Un giorno che la Figc vuole ripetere anche in altre realtà. Di Cristinzi ha affermato che si continuerà a lavorare in questa direzione e uno dei prossimi obiettivi potrebbe essere proprio lo stadio di Larino. Visti i risultati siamo certi che anche in altri paesi la Figc riuscirà a fare ancora tanto. Alla fine Tanta gente sugli spalti e tanta gioia sui volti dei bambini dell’inaugurazione spazio alla gara notturna del campionato di Promozione tra Roccaravindola e Cam- La partita pobasso, prima gara ufficiale sul nuovo Campo Sportivo Mario Castaldi. Ernesto Scorpio Al termine di una partita spettacolare contro i campobassani Un Roccaravindola super batte i Lupi Molinaro mai... domati ROCCARAVINDOLA 4 LUPI MOLINARO 3 Reti: 10’ Verrecchia, 30’ Zullo, 43’ Magnotta, 58’ 77’ 89’ Varricchione, 87’ F. Polzella. Roccaravindola: Russo, Prete, E. Castaldi, D’Ottavio, Sacco, Forte, Sisti, Valvona, Chiodi (56’ Arena), Varricchione, Verrecchia (92’ Pitisci). All. Berardi. Lupi Molinaro: Magnifico, D’Aloise, N. Polzella, Pistilli (87’ Garocchio), Adamo, Di Lallo, Oriente, L. Paranza (81’ Mancinelli), F. Polzellla; Magnotta (75’ G. Paranza), Zullo. Arbitro: Massimi di Termoli. DOPO la cerimonia si passa al campo. E di certo Roccavandola e Lupi Molilaro offrono spettacolo ed emozioni degni della grande giornata di sport che si sta celebrando. 4’ Verrecchia tira, la palla va a finire sul braccio di un difensore ospite in area rigore ma l’arbitro lo giudica involontario. 10’ combinazione Chiodi-Sisti, cross di quest’ultimo, irrompe Verrecchia che segna il gol del vantaggio. Al 13’ Magnotta a tu per tu con Russo che para. Al 15’ Polzella per Magnotta, Prete salva sulla linea. 16’ Verrecchia ci prova in diagonale e la sfera termina fuori. Al 18’ Polzella mette i brividi a Russo che devia in angolo. Al 30’ gol di Zullo. L’appoggio è di Magnotta e la sfera termina sotto l’incrocio. Al 36’ ci prova Varricchione defilato ma la sfera termina fuori. Al 43’ arriva il pari: lancio di Oriente per Magnotta che dribbla un difensore e batte Magnifico in uscita. La ripresa è di marca locale: al 58’ blucerchiati in vantaggio: Varricchione tira, respinge Magnifico, sulla sfera va ancora Varricchione che realizza. Al 77’ arriva il 3-2. Sisti è incontenibile sulla destra, Verrecchia fa il velo e Varricchione gonfia la rete. Il Roccaravindola ha la possibilità di chiudere i conti ma Verrecchia colpisce il palo. Gol mangiato gol subito: disattenzione della retroguardia e Fabrizio Polzella firma il 3-3. L’ultima emozione la regala Varricchione che con un tiro ad incrociare firma il successo blucerchiato.
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