2010 - B2B24 - Il Sole 24 Ore

Chi è
Mauro Lusetti,
Ad Nordiconad
Dal vostro osservatorio,
quali sono i segnali
per il 2010?
Anche se la congiuntura
rimane negativa,
con difficoltà allineate a
quelle della stagione scorsa,
i nostri risultati
si mantengono positivi:
nei primi due mesi
dell’anno, abbiamo superato
il budget ed eguagliato
il fatturato 2009,
pur in presenza
di condizioni climatiche
difficili, che hanno limitato
la mobilità dei consumatori.
Ad oggi, la rete di vendita di Nordiconad è formata da
443 supermercati e 5 ipermercati E.Leclerc. Nel 2010, la
rete sarà ulteriormente rafforzata soprattutto nell’ambito
dei supermercati, con particolare attenzione all’area
bolognese. In crescita anche i business collaterali della
parafarmacia e dei distributori di benzina, oltre che l’ottica.
“Nel 2009, abbiamo aperto quattro negozi di ottica nei nostri
ipermercati, due in Piemonte e due in Emilia -precisa
Lusetti-. Sicuramente continueremo su questa strada,
sviluppando, oltre che shop-in-shop negli ipermercati,
anche strutture a se stanti, in galleria, in linea con i risultati
positivi già ottenuti nell’ambito delle parafarmacie”.
ggi siamo la prima organizzazione
“Odella gdo italiana nel canale supermercati,
anche se, considerando tutti gli
altri format, occupiamo il secondo posto
dietro Coop”. Con queste parole, Mauro
Lusetti, Ad di Nordiconad, una delle otto
cooperative associate a Conad, snocciola
i dati positivi del 2009 e svela le linee guida
2010. “Come Nordiconad -spiega a Gdoweek-
siamo in controtendenza: cresciamo
di due punti percentuali in un momento
di difficoltà generale. Siamo soddisfatti”.
Quali sono le ragioni della crescita?
Sono molteplici, ma ce ne sono tre più
importanti. Al primo posto, va messo il piano
promozionale fortemente aggressivo
che soddisfa il momento di difficoltà dei
consumatori. Un secondo elemento è la
diffusione sul territorio della rete di vendita
che ci consente di gestire una relazione
più stretta con i consumatori e interpretare
in maniera corretta e rapida i cambiamenti.
Il terzo fattore riguarda la distintività della
politica commerciale, che si esprime, oltre
che sul fresco e sui prodotti a marchio, con
un orientamento consumerista su aspetti
cruciali come la salute, con store e shopin-shop
di parafarmacia, e la mobilità con
l’apertura di distributori di carburante.
Quanto investirete sullo sviluppo?
Per il 2010 allo sviluppo sono destinati 80
mio e, di cui 4 mio solo sull’area bolognese,
con un aumento rispetto all’anno
scorso (50 mio). Ad oggi, abbiamo appe-
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GDOWEEK - 19 aprile 2010
Retail
Strategie Sviluppo della rete, nuovi format, ambiente: le priorità secondo l’Ad Lusetti
Nordiconad vuole crescere
con una rete sempre più green
Le direttrici dello sviluppo della rete: supermercati, nuovi format, logistica
na aperto un pdv di 800 mq a Sant’Agata
Bolognese (Bo) e apriremo un 600 mq a
Serravalle (Bo), cui seguiranno altre due
aperture. Oltre a investire sulla rete, siamo
concentrati sul miglioramento della logistica:
nel corso dell’anno, è prevista l’apertura
di un altro deposito nazionale unificando
in una nuova struttura di 40mila mq a
Savona quelli sparsi sul territorio nell’area
Nord Ovest (Piemonte, Liguria).
Come giudica il lavoro svolto all’interno
di Coopernic?
Ottimo. Consideriamo Coopernic non solo
un consorzio d’acquisto, ma un’unione basata
su una visione economica e sociale
comune con i nostri partner europei, sotto
certi aspetti più evoluti di noi, anche grazie
a una legislazione più attenta. Penso soprattutto
all’ambiente.
Oggi uno dei temi “caldi” per il retail.
Come si sta muovendo Conad?
Continuiamo ad avere un atteggiamento
attento e responsabile: oggi il 70%
dell’energia consumata da magazzini e
pdv proviene da energie rinnovabili. La
liberalizzazione del mercato energetico ci
ha dato la possibilità di scegliere e noi, fin
da subito, ci siamo attrezzati selezionando
le fonti. Anche i risparmi energetici all’interno
della rete sono in crescita: anzi, nella
progettazione dei prossimi pdv Conad
questi aspetti sono destinati ad essere
sempre più centrali.
Davide Bernieri