prova in campo seminatrice agricola italiana ai 620 - B2B24
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COMPANY PROFILE<br />
Una vita per gli ortaggi<br />
Giovane, ma esperta. Piccola, ma presente <strong>in</strong> tutto il mondo. Nata nel<br />
1977 con l’obiettivo di produrre sem<strong>in</strong>atrici per m<strong>ai</strong>s e bietola, Agricola<br />
Italiana da 25 anni a questa parte ha com<strong>in</strong>ciato a concentrare la sua<br />
produzione sulle sem<strong>in</strong>atrici per gli ortaggi, pur mantenendo <strong>in</strong>izialmente<br />
la l<strong>in</strong>ea m<strong>ai</strong>s.<br />
La realtà dei fatti ha dimostrato quanto siano stati lungimiranti i titolari. Da<br />
quel momento Agricola Italiana è diventata una vera e propria specialista<br />
del settore, producendo diverse versioni di sem<strong>in</strong>atrici. In particolare,<br />
la produzione si è focalizzata sui moduli di sem<strong>in</strong>a e negli ultimi dieci anni<br />
anche sul settore della IV gamma. È stata proprio quest’ultima mossa a<br />
consentire ad Agricola Italiana il vero passo importante verso un’affermazione<br />
<strong>in</strong> tutto il mondo, tanto che oggi è quella che propone la gamma<br />
di sem<strong>in</strong>atrici per ortaggi più ampia del settore.<br />
Agricola Italiana ha svolto <strong>in</strong> questi anni un lavoro enorme non solo <strong>in</strong><br />
Italia, ma soprattutto all’estero, dove viene realizzato il 90% del fatturato.<br />
Un fatturato che praticamente nell’ultimo decennio si è triplicato, raggiungendo<br />
valori record proprio quest’anno, grazie anche al boom di mercati
come quello della Russia e dell’Europa dell’Est<br />
<strong>in</strong> generale. Nonostante il periodo di crisi<br />
l’azienda ha assunto personale, oltre a restaurare<br />
e r<strong>in</strong>novare gli uffici. Una sorta di modernizzazione<br />
voluta d<strong>ai</strong> soci Franco Grappiglia<br />
ed Eliana Volpi proprio per dare l’immag<strong>in</strong>e di<br />
un’azienda che si è davvero evoluta.<br />
Il lavoro di Agricola Italiana è oggi <strong>in</strong>centrato<br />
sulla progettazione, mentre la lavorazione viene fatta per<br />
lo più all’esterno, strategia che consente tempi di consegna<br />
più veloci e una qualità comunque elevata. I moduli di<br />
sem<strong>in</strong>a <strong>in</strong> catalogo sono 16, per un totale di 4 diversi corpi<br />
di sem<strong>in</strong>a.<br />
Il settore <strong>in</strong> cui opera Agricola Italiana è una nicchia,<br />
dove lavorando con poche persone e su una tipologia<br />
specifica di macch<strong>in</strong>e è possibile anche produrre macch<strong>in</strong>e<br />
su misura per i clienti.<br />
COMPANY PROFILE
PROVA IN CAMPO<br />
Sem<strong>in</strong>atrice<br />
Agricola Italiana AI <strong>620</strong><br />
■ di Ottavio Repetti<br />
Totalmente meccanica,<br />
ma dotata di alcune<br />
soluzioni <strong>in</strong>teressanti.<br />
Adatta a lavorare su file<br />
e a spaglio con semi di<br />
diverse misure, dalla bietola<br />
alla rucola. Il modello<br />
dell’Agricola Italiana si<br />
dimostra semplice e veloce<br />
nel lavoro e nel cambio<br />
di prodotto. In un settore <strong>in</strong><br />
cui, come noto, il tempismo<br />
è la chiave di tutto<br />
Semplice e veloce, sia nel lavoro<br />
sia nel cambio di prodotto.<br />
Dopotutto non si<br />
chiede molto di più a una sem<strong>in</strong>atrice<br />
da serra: un settore <strong>in</strong><br />
cui, come noto, il tempismo è la<br />
chiave di tutto.<br />
Lo vediamo bene nella sede che<br />
ci ospita per questa <strong>prova</strong>: Casc<strong>in</strong>a<br />
Alta, una grossa azienda<br />
di quarta gamma <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di<br />
Brescia. Tredici ettari sotto serra,<br />
un impianto di lavaggio per la<br />
rucola e una ditta di spedizioni<br />
che <strong>in</strong>via una buona fetta della<br />
produzione all’estero: Nord Europa,<br />
ma anche paesi balcanici<br />
e pers<strong>in</strong>o Russia. Nel complesso,<br />
un’organizzazione degna di<br />
un polo logistico: massima puntualità<br />
e programmazione meticolosa<br />
di ogni <strong>in</strong>tervento.<br />
Qui a Mart<strong>in</strong>engo troviamo la<br />
macch<strong>in</strong>a scelta per questo test<br />
veloce: una Al <strong>620</strong>, sem<strong>in</strong>atrice<br />
totalmente meccanica, adatta a<br />
lavorare su file e a spaglio con<br />
semi di diverse misure: dalla<br />
bietola alla rucola, fa sapere la<br />
casa costruttrice. Che è poi<br />
l’Agricola Italiana, ditta leader<br />
proprio nelle sem<strong>in</strong>atrici per la<br />
serra e l’orticoltura. Allora, vediamo<br />
qualcosa di più dell’attrezzo.<br />
Che è, come detto,<br />
meccanico, ma comunque dotato<br />
di alcune soluzioni ass<strong>ai</strong> <strong>in</strong>teressanti.<br />
La struttura<br />
Concettualmente, l’Al <strong>620</strong> è<br />
piuttosto l<strong>in</strong>eare. Abbiamo due<br />
rulli e un corpo centrale, appoggiato<br />
sui medesimi. Il tel<strong>ai</strong>o regge<br />
i serbatoi del seme e quelli<br />
del concime microgranulare, più<br />
la trasmissione e i sistemi di regolazione<br />
della profondità di lavoro:<br />
quattro manovelle che alzano<br />
e abbassano il supporto<br />
dei falcioni rispetto <strong>ai</strong> due rulli.
■ Macch<strong>in</strong>a totalmente meccanica, con dosatore a spugna e basata<br />
sulla semplicità d’uso, che appare come suo pr<strong>in</strong>cipale pregio<br />
1 2<br />
1. Le calate sono quasi verticali,<br />
per evitare rischi di mancata<br />
deposizione del seme.<br />
2. La macch<strong>in</strong>a testata aveva 28 file<br />
di sem<strong>in</strong>a, con distributori da6e8<br />
calate.<br />
3. I serbatoi del microgranulatore<br />
possono distribuire concime oppure<br />
additivi come funghi antagonisti e altri<br />
pr<strong>in</strong>cipi per la difesa delle orticole.<br />
4. Quattro manovelle (due per lato)<br />
permettono di regolare l’altezza di lavoro<br />
del tel<strong>ai</strong>o di sem<strong>in</strong>a.<br />
Lavorando su quattro punti, sostiene<br />
il costruttore, è possibile<br />
una miglior regolazione dell’altezza<br />
di lavoro, anche <strong>in</strong> base<br />
alle condizioni del terreno. I falcioni,<br />
montati a tandem, sono<br />
oscillanti per adattarsi meglio alla<br />
superficie di lavoro e scavalcare<br />
eventuali ostacoli. Attraverso<br />
un sistema a molla è <strong>in</strong>oltre<br />
possibile regolare la<br />
pressione al suolo.<br />
La trasmissione<br />
Il dosatore dei semi e quello del<br />
microgranulatore prendono<br />
movimento dal rullo anteriore,<br />
attraverso un sistema di catene<br />
e <strong>in</strong>granaggi che serve anche a<br />
variare la velocità di rotazione<br />
dei dosatori stessi. Agendo su<br />
un tendicatena l’operatore può<br />
facilmente spostare la medesima<br />
da un <strong>in</strong>granaggio all’altro,<br />
modificando <strong>in</strong> questo modo la<br />
PROVA IN CAMPO SEMINATRICE AGRICOLA ITALIANA AI <strong>620</strong><br />
3 4<br />
densità di sem<strong>in</strong>a. Il rullo è a<br />
spugna, per adattarsi a semi di<br />
varia misura, ed è dotato di un<br />
sistema di apertura ed estrazione<br />
rapida, molto utile per la pulizia<br />
durante il cambio di prodotto.<br />
Un’altra parte della trasmissione<br />
alimenta <strong>in</strong>vece il<br />
microgranulatore, che può avere<br />
f<strong>in</strong>o a 6 calate, <strong>in</strong>caricate di<br />
depositare il concime o altri prodotti<br />
granulari davanti <strong>ai</strong> falcioni<br />
di sem<strong>in</strong>a.<br />
A richiesta, sostiene il costruttore,<br />
è possibile montare una trasmissione<br />
idraulica, dotata di<br />
motore da 50 cc. Un’opzione<br />
consigliata nel caso <strong>in</strong> cui si usi il<br />
microgranulatore.<br />
Gli elementi di sem<strong>in</strong>a<br />
Ciascun dosatore riceve il seme<br />
dal corrispondente serbatoio e<br />
lo distribuisce nelle calate, che<br />
possono essere 6o8.Dunque,<br />
per una macch<strong>in</strong>a a quattro dosatori<br />
come quella vista <strong>in</strong> <strong>prova</strong><br />
abbiamo un m<strong>in</strong>imo di 24 e un<br />
massimo di 32 file. La larghezza<br />
tra di esse può essere regolata<br />
spostando i falcioni lungo la barra<br />
di supporto. Due viti di fissaggio<br />
rendono abbastanza agevo-
PROVA IN CAMPO SEMINATRICE AGRICOLA ITALIANA AI <strong>620</strong> PREZZO DI LISTINO<br />
I PREGI<br />
■ Elevata semplicità di costruzione e d’uso<br />
■ Macch<strong>in</strong>a leggera e che necessita di pochissima potenza<br />
■ Semplicità di regolazione della densità di sem<strong>in</strong>a<br />
e dell’altezza di lavoro<br />
I DIFETTI<br />
■ Qualche problema di uniformità, soprattutto<br />
per prodotti che richiedono notevole precisione<br />
■ Regolazione dell’<strong>in</strong>terfila non propriamente agevole<br />
MACCHINA PROVATA<br />
20.216 €
PROVA IN CAMPO SEMINATRICE AGRICOLA ITALIANA AI <strong>620</strong>
PROVA IN CAMPO SEMINATRICE AGRICOLA ITALIANA AI <strong>620</strong><br />
■ Agendo sulla catena di trasmissione l’operatore può facilmente<br />
modificare la densità di sem<strong>in</strong>a. Anche l’<strong>in</strong>terfila è regolabile<br />
■ Gli elementi di sem<strong>in</strong>a (falcioni) sono fissati alla barra con due viti. Allentandole, è possibile regolare l’<strong>in</strong>terfila.<br />
le l’operazione. Che tuttavia,<br />
come si può immag<strong>in</strong>are, non è<br />
eseguita molto di frequente, dal<br />
momento che l’<strong>in</strong>terfila per prodotti<br />
come valeriana, rucola e<br />
<strong>in</strong>salat<strong>in</strong>e è sempre il medesimo.<br />
La densità tra i semi, come<br />
abbiamo visto, è <strong>in</strong>vece controllata<br />
dalla maggior o m<strong>in</strong>or rotazione<br />
del rullo dosatore e dunque<br />
dagli <strong>in</strong>granaggi della trasmissione.<br />
Al lavoro<br />
Abbiamo effettuato il test sotto<br />
serra, sfruttando, come anticipato,<br />
una Al <strong>620</strong> acquistata recentemente<br />
dalla Casc<strong>in</strong>a Alta<br />
di Mart<strong>in</strong>engo (Bs). Si tratta di<br />
una macch<strong>in</strong>a <strong>in</strong> versione totalmente<br />
meccanica e con 1,5 metri<br />
di larghezza di lavoro, per un<br />
totale di 28 file (due distributori<br />
con 6 calate e altri due con 8).<br />
1 2<br />
Uno dei pregi è naturalmente la<br />
possibilità di lavorare con piccolissime<br />
potenze, vista la struttura<br />
leggera e l’assenza di cardani<br />
o collegamenti idraulici tra trattore<br />
e attrezzo. Che, per funzionare,<br />
ha bisogno soltanto di essere<br />
tra<strong>in</strong>ato. Discorso che non<br />
vale, ovviamente, per la versione<br />
pneumatica; tuttavia, nemmeno<br />
per essa sono necessarie<br />
grosse cil<strong>in</strong>drate. Comunque,<br />
1. Il rullo anteriore comprime il terreno e <strong>in</strong>oltre raccoglie il moto per trasferirlo alla trasmissione che aziona distributore<br />
e microgranulatore.<br />
2. La trasmissione a <strong>in</strong>granaggi può regolare la densità di sem<strong>in</strong>a, aumentando o dim<strong>in</strong>uendo la velocità di rotazione del rullo<br />
dosatore.
Sistema di sem<strong>in</strong>a 7,5: all’<strong>in</strong>segna della semplicità. Un<br />
dosatore meccanico a spugna, mosso da una trasmissione a<br />
catena azionata dal trasc<strong>in</strong>amento della sem<strong>in</strong>atrice.<br />
Praticamente <strong>in</strong>distruttibile. E anche facile da pulire, che per<br />
una macch<strong>in</strong>a da orticoltura non è un dettaglio di poco conto<br />
Materiali e struttura 7: buona costruzione,<br />
sufficientemente robusta <strong>in</strong> rapporto all’impiego cui è<br />
dest<strong>in</strong>ata<br />
Sistema di copertura 6,5: classico rullo, che ricopre il<br />
seme e compatta il terreno<br />
Prestazioni 7<br />
Buona capacità di sem<strong>in</strong>a, buona struttura. Una macch<strong>in</strong>a<br />
costruita sulla semplicità d’uso, <strong>in</strong> fondo<br />
Carico e serbatoio 7: un dosatore ogni6o8calate, a<br />
seconda delle scelte del cliente. Ovviamente ampia possibilità<br />
di personalizzazione <strong>in</strong> larghezza e numero di file. Carico<br />
semplicissimo, serbatoio più che sufficiente<br />
l’Al <strong>620</strong> lavora davvero con un<br />
piccolo trattore e risulta anche<br />
piuttosto maneggevole, aspetto<br />
non secondario quando si<br />
opera sotto tunnel.<br />
Altro fattore <strong>in</strong>teressante è la<br />
possibilità di aggiungere concime<br />
granulare o altri prodotti. Alla<br />
Casc<strong>in</strong>a Alta, per esempio, usano<br />
il serbatoio secondario per i<br />
funghi antagonisti. La buona<br />
uniformità di distribuzione fa sì<br />
che possa svolgere un’azione<br />
efficace a difesa della coltura.<br />
La potenzialità di lavoro è buona,<br />
adatta anche a un’azienda di<br />
medie dimensioni. Si procede a<br />
circa 5-6 km l’ora, superando<br />
dunque abbondantemente il<br />
mezzo ettaro sem<strong>in</strong>ato nei 60<br />
m<strong>in</strong>uti. Anche la regolazione<br />
dell’altezza è semplice ed efficace,<br />
un pò macch<strong>in</strong>osa quella<br />
dell’<strong>in</strong>terfila. Ma, come abbiamo<br />
detto, le occasioni per modificare<br />
questo assetto sono davvero<br />
rare. Inf<strong>in</strong>e, la trasmissione:<br />
cambiare la velocità del dosatore<br />
- e con essa la densità di sem<strong>in</strong>a<br />
- sembra affare di pochi<br />
secondi.<br />
Nel complesso questa Al <strong>620</strong> ci<br />
PROVA IN CAMPO SEMINATRICE AGRICOLA ITALIANA AI <strong>620</strong><br />
■ Al lavoro la macch<strong>in</strong>a ha dimostrato buone potenzialità, anche se<br />
non è l’ideale sui semi m<strong>in</strong>uti, come ad esempio quelli di valeriana<br />
LA PAGELLA LA PAGELLA LA PAGELLA<br />
è parsa una buona macch<strong>in</strong>a,<br />
soprattutto per la sua semplicità<br />
di gestione. L’unica miglioria forse<br />
riguarda l’uniformità di sem<strong>in</strong>a,<br />
che non è malvagia per un<br />
mezzo meccanico, ma chiaramente<br />
non raggiunge i livelli di<br />
una pneumatica. In effetti, anche<br />
i proprietari confermano<br />
Versatilità 6,5: elevata, ma non particolarmente adatta alla<br />
valeriana<br />
Precisione di sem<strong>in</strong>a 6,5: non male, ma certamente<br />
<strong>in</strong>feriore a una sem<strong>in</strong>atrice pneumatica<br />
Elettronica sv: totalmente assente<br />
Condizioni di lavoro 6,5<br />
Si cambia facilmente varietà sem<strong>in</strong>ata e non vi sono problemi di<br />
manovra, anche se il dosatore meccanico non è l’ideale per la<br />
gestione dei semi m<strong>in</strong>uti<br />
Prezzo d’acquisto 6,5: poco più di 20mila euro, nella media<br />
per questa tipologia di macch<strong>in</strong>e<br />
Assorbimento di potenza 7,5: lavora con un trattore di<br />
piccole dimensioni. Durante il test era abb<strong>in</strong>ata a un Tce 50<br />
della New Holland<br />
Costi 7<br />
Considerato il basso assorbimento di potenza e il prezzo d’acquisto<br />
non vertig<strong>in</strong>oso, anche l’aspetto economico è soddisfacente<br />
■ La potenzialità di lavoro è buona. si procede a crca 5-6 km l’ora, superando<br />
abbondantemente il mezzo ettaro nell’arco di 60 m<strong>in</strong>uti.<br />
che per prodotti che richiedono<br />
un’elevata precisione preferiscono<br />
usare la versione pneumatica<br />
della stessa macch<strong>in</strong>a. È<br />
il caso della valeriana che, se<br />
sem<strong>in</strong>ata a gruppi troppo densi,<br />
può andare <strong>in</strong>contro a giallumi,<br />
visibili anche nella parte di pianta<br />
raccolta.