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Il valore aggiunto dei bollini rosa - Fondazione Salvatore Maugeri

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Attività e...<br />

NOTIZIE FSM<br />

<strong>Il</strong> <strong>valore</strong><br />

<strong>aggiunto</strong><br />

<strong>dei</strong> <strong>bollini</strong> <strong>rosa</strong><br />

C’è anche l’IRCCS <strong>Fondazione</strong> <strong>Maugeri</strong> tra i 121 ospedali a misura di donna<br />

premiati il 30 giugno scorso da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla<br />

salute della Donna). Ben due gli istituti che rappresentano la <strong>Fondazione</strong><br />

nella prestigiosa classifi ca degli ospedali “in <strong>rosa</strong>”: l’Istituto di Milano-Via<br />

Camaldoli, che, con due <strong>bollini</strong> assegnati per l’U.O. Struttura Intermedia e<br />

l’U.O. di Riabilitazione Specialistica Neurologica, entra per la prima volta nella<br />

graduatoria, e l’Istituto Scientifi co di Pavia, che quest’anno ha ottenuto il<br />

terzo bollino <strong>rosa</strong> grazie all’U.O. di Chirurgia Senologica e Plastica Oncologica<br />

Particolare attenzione nella cura e nello studio delle patologie e tematiche<br />

di salute femminile e forte impegno nella realizzazione di percorsi e servizi<br />

dedicati alle donne ricoverate: sono queste le caratteristiche principali che<br />

contraddistinguono le realtà cliniche e/o scientifi che all’avanguardia nel<br />

panorama sanitario italiano nell’ambito delle malattie del genere femminile,<br />

premiate e segnalate da O.N.Da attraverso il programma “Bollini <strong>rosa</strong>”.<br />

Un progetto, giunto quest’anno alla quarta edizione, volto a identifi care e<br />

riconoscere le strutture ospedaliere che si distinguono per caratteristiche a<br />

misura di donna, oltre a incentivare le altre ad adeguarsi ai parametri richiesti,<br />

al fi ne di facilitare la scelta del luogo di cura da parte delle donne.<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>Maugeri</strong>, presente sin dalla prima edizione nella classifi ca degli<br />

ospedali “women friendly” grazie al reparto di Chirurgia Senologica e Plastica<br />

Oncologica dell’Istituto di Pavia - via <strong>Maugeri</strong>, quest’anno ha rinforzato la sua<br />

presenza con l’attribuzione di due <strong>bollini</strong> <strong>rosa</strong> all’Istituto di Milano - via Camaldoli<br />

per la Struttura Intermedia e la Riabilitazione Specialistica Neurologica.<br />

Negli ultimi due anni, l’Istituto Scientifi co di Pavia, che già possedeva due<br />

<strong>bollini</strong>, si è impegnato per migliorare i propri standard, raggiungendo i requisiti<br />

richiesti da O.N.Da per l'assegnazione del terzo bollino. Ciò che ha permesso<br />

all’Istituto di raggiungere questo traguardo sono le numerose pubblicazioni<br />

scientifi che relative a patologie femminili e l’impegno a realizzare un ospedale<br />

senza dolore: ben venti le pubblicazioni scientifi che prodotte negli ultimi tre<br />

anni e ben nove addetti, tra medici e infermieri, dedicati all’ambulatorio del<br />

dolore formato da ambulatorio prime visite, follow-up e controllo pazienti con<br />

neurostimolatore. L’Istituto si distingue per le sue caratteristiche strutturali e i<br />

servizi che vanno particolarmente incontro alle esigenze femminili.<br />

Nello specifi co, l’Unità di Chirurgia Senologica e Plastica Oncologica, diretta<br />

dal dr. Vittorio Zanini, è dedicata alla terapia chirurgica<br />

del tumore della mammella e alla sua ricostruzione. “<strong>Il</strong><br />

nostro reparto - spiega il dr. Vittorio Zanini - tratta più di<br />

550 nuovi casi all’anno, ed è al 3° posto in Lombardia,<br />

6° in Italia, nella classifi ca <strong>dei</strong> centri di eccellenza per la<br />

cura del tumore alla mammella; prima Breast Unit in Italia<br />

certifi cata Eusoma, membro della rete internazionale<br />

Senonetwork. Da segnalare, inoltre, l’apertura multietnica<br />

dell’Unità che mette a disposizione la documentazione<br />

informativa in molte lingue e dispone di personale medico<br />

in grado di comunicare nelle principali lingue europee, in<br />

arabo, polacco e serbo-croato”.<br />

Sempre nell’ottica di creare percorsi che si rivolgano con<br />

particolare attenzione alle pazienti del genere femminile,<br />

l’Istituto di Pavia ha costituito, da ormai due anni,<br />

l’Ambulatorio per le Disfunzioni del Pavimento Pelvico<br />

ed ha promosso, all’interno delle U.O. di Oncologia I,<br />

Oncologia II e Riabilitazione Oncologica, linee di ricerca<br />

sulle principali patologie che colpiscono le donne.<br />

L’edizione 2010 <strong>dei</strong> Bollini <strong>rosa</strong> O.N.Da segna l’ingresso<br />

dell’Istituto Scientifi co di Milano nella lista degli ospedali<br />

“amici delle donne”. Due <strong>bollini</strong> assegnati grazie alla<br />

presenza di due Unità Operative Complesse, la Struttura<br />

Intermedia e la Riabilitazione Specialistica Neurologica,<br />

entrambe all’avanguardia nella cura di patologie femminili<br />

e nell’assistenza alle donne. “L’Istituto di Milano - spiega<br />

I BOLLINI<br />

ROSA<br />

IN ITALIA<br />

STRUTTURE<br />

CON 3 BOLLINI<br />

NORD 39<br />

CENTRO 10<br />

SUD 2<br />

STRUTTURE<br />

CON 2 BOLLINI<br />

NORD 34<br />

CENTRO 8<br />

SUD 9<br />

STRUTTURE<br />

CON 1 BOLLINO<br />

NORD 12<br />

CENTRO 4<br />

SUD 3<br />

(Fonte: Guida ai Bollini<br />

Rosa 2010 - O.N.Da)<br />

la dr.ssa Laura Adelaide Dalla Vecchia, responsabile<br />

dell’U.O.C. Struttura Intermedia -, in collaborazione<br />

con la A.S.L. di Milano, porta avanti da circa due anni<br />

la sperimentazione delle cure intermedie che eroga<br />

un' assistenza sanitaria innovativa rivolta ai pazienti nella<br />

fase immediatamente postacuta, di cui il 60% risulta<br />

essere composto da donne. L’organico della nostra unità<br />

è al 90% femminile; anche la maggior parte <strong>dei</strong> consulenti<br />

interni è costituita da donne, e di sesso femminile sono<br />

anche le assistenti sociali e molti <strong>dei</strong> fi sioterapisti,<br />

caposala, infermieri e OSS”.<br />

“L’équipe medica dell’Unità di Riabilitazione Specialistica<br />

Neurologica - afferma il responsabile dr. Gabriele Mora -,<br />

è formata prevalentemente da dottoresse; assiste pazienti<br />

affetti da malattie neurologiche e neurodegenerative,<br />

in particolare la Sclerosi Laterale Amiotrofi ca (SLA) di<br />

cui <strong>Fondazione</strong> <strong>Maugeri</strong> si occupa da oltre 20 anni. Oltre<br />

all’attività assistenziale, modello di riferimento sia a livello<br />

nazionale sia internazionale, grande attenzione è rivolta<br />

alla ricerca scientifi ca con pubblicazione negli ultimi dieci<br />

anni di oltre trenta articoli originali su riviste internazionali<br />

e numerose comunicazioni scientifi che a congressi”.<br />

Anche nel settore <strong>dei</strong> servizi a misura di donna, l’Istituto di<br />

Milano soddisfa i requisiti richiesti grazie all’attivazione del<br />

Servizio di Ascolto <strong>dei</strong> bisogni del caregiver e alla presenza<br />

di piccole attenzioni con servizi mirati alle degenti donne.<br />

NOTIZIE FSM<br />

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