CAT. 176 X INTERNET - Tuttostoria

ARTIGLIERIE
ARMAMENTI
LINGUA ITALIANA
037GB086 - L. Cortelletti
LA GRANDE GUERRA -
OLTRE LA DURA TRINCEA
Opere, mezzi ed eroismi
dell’Arma del Genio
L’Arma del Genio è la componente
tecnica dell’Esercito per
eccellenza: ad essa è spettato il
compito di studiare, sviluppare
ed impiegare alcuni dei mezzi più
innovativi introdotti nel corso del
primo conflitto mondiale, quali
le comunicazioni radio, l’uso dei
gas e i lanciafiamme. Contestualmente
ha fornito i servizi essenziali
alle truppe, operando in prima
linea con i propri uomini e
mezzi garantendo costantemente
le comunicazioni, i trasporti,
gli alloggiamenti, costruendo
strade e ponti e scavando gallerie
nelle montagne. Questo studio
delinea, anche analizzando i
singoli reggimenti dell’Arma, il
grande impegno profuso su tutti
i fronti che hanno visto impegnato
il Regio Esercito nella Grande
Guerra, fornendo al contempo
un adeguato apparato iconografico.
192 pagine, 163 fotografie
e 32 disegni, f.to 17x24
€ 19,00
002B204 - B. Marcuzzo, F. Cappellano
L’ARTIGLIERIA DA TRINCEA AUSTRO
UNGARICA E GERMANICA
1. Tecnica dei materiali
Un’opera indispensabile per studiosi,
collezionisti, esperti di militaria e storici,
che propone una ricerca organica
(unica in Italia) relativa all’artiglieria
da trincea austro-ungarica e germanica.
Illustrato con centinaia di immagini,
ne analizza la tecnica, il munizionamento
e l’impiego in prima linea
come appoggio alla fanteria e alle
squadre d’assalto. Un secondo volume,
in preparazione per il 2012, analizzerà
la storia e la tattica. Circa 200
pagine, 248 illustrazioni e tavole, f.to
17x24 € 25,00
006B304 - E. Trota
MINE TERRESTRI E
TRAPPOLE ESPLOSIVE DELLA
II GUERRA MONDIALE
Nell’aprile del 1945, dopo il passaggio
del fronte, fu rinvenuto in una casa
rurale dell’Appennino bolognese un
opuscolo in lingua inglese con illustrazioni
a colori. Descriveva le più comuni
mine e “booby traps” degli Stati
Uniti, della Germania e del Giappone
ed i metodi per neutralizzarle. L’opuscolo,
estratto dal Field Manual 5-31
del novembre 1943, di oltre 800 pagine,
non risulta conosciuto in Italia e
non appare citato fra le pubblicazioni
del War Department Usa. Esso viene
ora riprodotto in forma anastatica, con
traduzione di alcune parti. 80 pagine,
illustrato in b/n, f.to 11x14 € 10,00
006B491 - R. Biondini
I CANNONI DELL’UNITA’ D’ITALIA
Le nuove artiglierie nelle campagne
militari del 1859-1861
13
Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia,
questa pubblicazione sfata luoghi
comuni e credenze consolidate su
come avvenne il processo che ne portò
all’unificazione. In particolare questa
ricerca storica sul Risorgimento
italiano evidenzia un risultato inedito:
l’importante ruolo svolto dalle
moderne artiglierie a canna rigata,
molto più potenti e precise di quelle
tradizionali che, impegnate nelle varie
campagne militari dal 1859 al
1861, ne determinarono gli esiti contribuendo
all’unificazione italiana. 127
pagine, numerose illustrazioni in b/n,
f.to 15x21 € 16,00
037B078 - F. Cabrio
UOMINI E MITRAGLIATRICI NEL-
LA GRANDE GUERRA
Storia – armi – luoghi – evoluzione
- caratteristiche
1 - Parte prima
Questa prima parte analizza e descrive,
per la prima volta in dettaglio,
la storia del corpo dei Mitraglieri
italiani nella Grande Guerra
e le loro specialità, descrivendo
gli organici e illustrandone le
caratteristiche con numerose foto
inedite, tabelle e dati estrapolati
dai manuali originali, offrendo
anche una straordinaria panoramica
sui mitraglieri di tutti gli eserciti
coinvolti nel conflitto. E’
un’opera di grande interesse per
tutti gli appassionati di storia militare
e di armi poiché ripercorre
l’evoluzione della mitragliatrice –
dalle mitragliere alle armi automatiche
di squadra – e offre un
ampio e dettagliato repertorio di
schede e nitide foto di armi, la
produzione industriale, lo sviluppo
e le tattiche di impiego. 208
pagine, 115 illustrazioni in b/n,
f.to 17x24 € 22,00
2 - Parte seconda
Questa seconda parte dà ampio
risalto alle specialità dei Mitraglieri
Alpini e dei Bersaglieri, alle
autoblindo, agli Arditi, alle mostrine
e alle uniformi, arricchendo
il testo con una straordinaria
documentazione fotografica. Un
tributo è riservato alla storia dei
mitraglieri austro-ungarici e tedeschi,
di cui approfondisce l’organizzazione
e traccia l’evoluzione,
illustrando le armi speciali,
gli impieghi e le tattiche delle
Sturmtruppen. Contiene inoltre
chiare schede sulle principali
munizioni in uso, sul tiro, sulle
armi leggere, sulle mitragliatrici
pesanti e sulle mitragliere, evidenziandone
caratteristiche meccaniche
e tipologie fondamentali.
Completa l’opera un Cd rom
che contiene 2.170 schede inedite
sulle dislocazioni delle compagnie
mitragliatrici italiane dal
1915 al 1918 e i nomi delle unità
alle quali erano affiancate. 288
pagine, 238 illustrazioni in b/n,
35 cartine e disegni, f.to 17x24
€ 26,00
001B210 - F. Lazzarini
L’AMALFI RACCONTA
La Batteria Amalfi
negli anni di Salò,
attraverso i ricordi
e le testimonianze
ULTIME COPIE
OCCASIONE
UNICA
dei protagonisti, i documenti, le uniformi,
i distintivi e i cimeli.
La storia bellica della Batteria Amalfi
di Punta Sabbioni (Venezia) inizia alle
tre pomeridiane del 14 maggio 1917,
allorquando la sua prima granata da
381 mm raggiunge con precisione il
bersaglio posto in mare aperto, distante
oltre 10 miglia nautiche. Continuerà
per il resto della Grande guerra contro
gli invasori austro-ungarici, ormai
giunti a una manciata di chilometri da
Venezia dopo lo sfondamento di Caporetto.
Quando il fronte venne ad attestarsi
lungo il corso del Piave, in
particolare nell’ultima offensiva austriaca
della Battaglia del Solstizio,
l’Amalfi si dimostrerà determinante
per potenza e precisione di tiro, tanto
da meritarsi l’ammirazione degli alleati
e il rispetto dell’avversario. Dopo
la Grande guerra e fino al 1943,
l’Amalfi rimase pressoché inoperosa
e presidiata dagli effettivi della Milmart,
ma con gli sbarchi anglo-americani
sul suolo italiano e le conseguenze
dell’8 settembre, tornò ad essere
pienamente operativa e pronta a contrastare
le previste azioni nel settore
nord Adriatico. Attraverso le dirette
testimonianze dei reduci, questo imponente
studio racconta la storia dell’Amalfi
durante il difficile periodo
della Repubblica Sociale Italiana e
dell’occupazione tedesca. Racconta di
giovani in età di leva, obbligati alla
scelta che li consegnò alla parte sbagliata
della storia, quella di cui i vincitori
non si sono occupati. Attraverso
i piccoli episodi della quotidianità
di allora, ricostruisce uno spaccato storico
dimenticato, evocando il sapore
del tempo dall’Armistizio fino alla
Liberazione. Interamente illustrato, il
volume si avvale di un inedito apparato
iconografico e di un ampio capitolo
illustrato dedicato alle uniformi
della Marina Nazionale Repubblicana,
ai distintivi e ai cimeli. Questo
volume, frutto di anni di ricerca nei
principali archivi italiani ed esteri, rappresenta
l’album dei ricordi degli ultimi
veterani della Batteria Amalfi e
completa la serie iniziata con Gli artigli
del Leon (1997) e La Batteria
Amalfi nella Grande Guerra (2006),
titoli entrambi disponibili nel catalogo
Tuttostoria. 400 pagine, oltre 400
foto d’epoca, 50 documenti, 20 tra
mappe e planimetrie, f.to 24x28, rilegato
€ 80,00
Prezzo speciale € 50,00
CAT. 176 X INTERNET 13
9-11-2011, 18:52